00 24/03/2014 18:26
Alcune considerazioni a “quattro mani” tra me e Sargon su questa discussione postata da “Francis”, che inizia con l’annuncio (stralcio che segue) dove si sarebbe individuata la prova definitiva di coreggenza tra Amenofi III e Akhenaton, sulla base del ritrovamento dei cartigli dei due faraoni.

……..Il Ministro Ibrahim ha oggi annunciato una notizia che potrebbe rivelarsi importantissima per la storia egiziana e, in particolar modo, per la XVIII dinastia. Gli archeologi spagnoli diretti da Francisco J. Martín Valentín avrebbero individuato la prova definitiva della coreggenza tra Amenofi III e Amenofi IV, il futuro Akhenaton. Nella tomba del visir Amenhotep-Huy (n° 28 della necropoli di el Asasif, Luxor Ovest), frammenti architettonici di mura e colonne presentano insieme i due faraoni e i rispettivi cartigli…….

Martin Valentin F.J , non è nuovo a queste indagini. Vedi:
Indications et Evidences d’une Coregence entre Amenhotep III et Amenhotep IV dans la Necropole Thebaine, in EYRE C. (A CURA DI), VII International Congress of Egyptologists Cambridge, 3-9 september 1995 –

A parte il fatto che i cartigli in questione siano più integri e leggibili, non è assolutamente la prima volta che i nomi dei due sovrani compaiono assieme.
Ne fa cenno Sargon in una sua risposta, avanzando dubbi su questa certezza, che condivido.
Il perché di questa mia concordanza sui dubbi di Sargon, deriva da un’attenta analisi di un’immagine della
Tomba di Kheruef – TT192 dove i sovrani compaiono assieme.
I rilievi non sono in buono stato ma le trascrizioni date dall’ “Oriental Institute dell’Università di Chicago” danno una certezza di un lavoro molto attendibile.

L’immagine complessiva è questa, ma per comprensione verrà esaminata per spezzoni per agevolare la comprensione:



La parte di sinistra denominata A .



La figura di Akhenaton (delimitata in blu) è stata martellata con un attrezzo relativamente piccolo, che non ha inciso in profondità la roccia. Il cartiglio (delimitato in rosso) non è completo ma è comunque facilmente interpretabile, specialmente quello di destra:


Il testo nel quadrato a sinistra è scritto in forma acrostica (tipo cruciverba, tema affrontato in un post precedente) e non da alcun ragguaglio in più.

La parte di destra denominata B.



Anche qui la figura di Akhenaton (delimitata in blu) è stata martellata. Le figure di Amenofi III e Tiye risultano corrose ma non danneggiate volontariamente.
La attribuzione dei nomi ai personaggi, è data dai cartigli (delimitati in rosso) a sinistra per Akhenaton a destra per
Amenofi III. La freccia ne indica il senso di lettura e in pratica i nomi sono davanti ai personaggi che indicano.





Ricostruzione similare Amenofi III offerente con doppio cartiglio che completa e rende l’idea della parte superiore mancante nella immagine precedente. Cambia solo la posizione del braccio e la fattura del gonnellino.

Questo accostamento dei nomi, non può considerarsi una prova definitiva. Pensare al 1° giubileo dell’anno XXX come inizio di coreggenza è altamente improbabile, se si prende atto che le rappresentazioni del primo e terzo giubileo, raffigurati in maniera estesa nella tomba di Kheruf -TT192, non ne fanno menzione.
Occorrerebbe piuttosto chiarire perché, nelle illustrazioni giubilari 1a e 3a in cui: cortigiani, grandi del regno e principesse figlie di Amenhotep III sono parte attiva, invece non sia mai indicato Akhenaton, a qualunque titolo.

I rilievi qui presentati provengono dal passaggio al cortile sud perciò non facenti parte delle rappresentazioni dei giubilei e possono essere stati redatti anche in periodo successivo ai giubilei stessi e nelle fasi terminali della costruzione della tomba.
Questo vale anche per una raffigurazione che vede Akhenaton solo con la madre Tiye, senza la presenza di Amenofi III presente nel portale d’entrata della stessa tomba.

By …Nec.

Secondo il mio modesto parere a scene scolpite nella tomba di Kheruef, rappresentano tre momenti distinti. Il primo momento, riguardante il primo HS, mostra AIII, Tiye e il principe Amenofi offrono doni a Re Harakhty.

La figura del principe è pesantemente danneggiata, ma non sembra avere insegne di comando. Questa potrebbe far supporre che, in occasione del primo HS, fosse associato alla coreggenza. Il secondo momento è rappresentato ella raffigurazione della cerimonia e il principe Amenofi è completamente assente. La regina Tiye è assisa su un trono a fianco di AIII con tutte le insegne reali, quindi la correggente è lei sena dubbio. Il fatto che, come dimostra la lettera di Amarna EA26 intrattenesse corrispondenza diretta con i sovrani stranieri come Tusratta non può che confermare tale teoria.

Il terzo momento è rappresentato sull’ architrave dell’ ingresso (imm. sotto)



Amenofi IV e la regina Tiye,sono riprodotti in due scene speculari, facenti offerta alla coppia Ra-Harakhty e Maat ( a sinistra) e a Atum e Hathor (a destra). Tale scena fu inserita quasi certamente, dopo la morte del padre, e ora Amenofi IV mostra tutte le insegne reali, la khepresh, corona blu, e il doppio ureo.

Tiye porta una corona, che combina un modius e due alte piume, simbolo del dio Amon e un doppio ureo è intorno alla fronte . Nella parte destra della scena con la mano destra tiene un sistro e , nella sinistra tiene , un germoglio di papiro e di un segno ankh, nella parte sinistra, invece, il sistro e lo scettro ricurvo delle
regine.

By Sargon

Bibliografia e curiosità.
Tutte le immagini sono tratte dal volume:
The university of Chicago – Oriental institute Pubblication – OIP102

Download in:
oi.uchicago.edu/research/pubs/catalog/oip/oip102.html

E un bel filmato dei particolari della tomba in YouTube, a:
www.youtube.com/watch?v=nA9hHg1lEnU