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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Mostra ad Alba (CN): "il vino nell'Antico Egitto. Il passato nel bicchiere"

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    annaisis
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    00 02/02/2014 16:00
    Dal sito del comune di Alba (Cn):

    Mercoledì 29 Gennaio 2014 13:48

    Mostra: "Il vino nell'Antico Egitto. Il passato nel bicchiere"
    a cura di Sabina Malgora
    Date: 22 marzo - 19 maggio 2014
    Inaugurazione venerdì 21 marzo, ore 17.30
    Sede: Chiesa di San Domenico Alba (cuneo)
    Orari di visita: da martedì a venerdì 14.30 - 18.30 (mattina e lunedì su prenotazione)
    sabato 10.00 - 22.00 - domenica 10.00 - 19.00

    Ingresso: Intero € 5,00
    Scuole, over 70, under 14,00 € 4,00
    per gli over 6,00 gratuito

    “Il vino nell’Antico Egitto. Il passato nel bicchiere” è una mostra archeologica, inedita e innovativa, che attraverso la storia del vino indaga il periodo dall’Antico Regno all’Epoca Romana.

    E’ organizzata dall’Associazione Culturale Mummy Project in collaborazione con il Comune di Alba, Assessorato alla Cultura e sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, Consorzio Langhe e Roero, ACA (Associazione Commercianti Albesi), Accedis.

    L’esposizione, a cura dell’archeologa egittologa Sabina Malgora, mette in risalto, tramite il tema del vino, il forte legame tra l’antica cultura egizia - a partire dal 2686 a.C - e quella della nostra penisola. Inoltre due sezioni speciali permettono di entrare maggiormente in contatto con il mondo egizio. Una è dedicata alla mummia di Epoca Tarda (dal 650 a.C. al 332 a.C.) e al suo sarcofago, conservati al Museo Civico di Merano e studiate dall’équipe multidisciplinare Mummy Project, le cui ricerche sono documentate da pannelli fotografici in 3D. L’altra è la ricostruzione in scala reale della tomba TT290 di Irynefer della necropoli del villaggio degli operai, che costruirono le tombe della valle dei Re e delle Regine, Deir el Medina.

    Nel percorso espositivo l’antichità e la storia passano attraverso il vino e legano l’Italia e Alba all’Egitto. Ne deriva una visita di grande interesse per ogni età, legata agli usi, ai costumi, alle tecniche agricole, alle espressioni artistiche e agli oggetti di uso quotidiano.

    Tra le statue esposte vi è l’imponente scultura di tre metri in quarzo-diorite raffigurante la dea Sekhmet con la testa di leonessa, il cui nome significa “la potente”.

    I reperti sono accompagnati da una ricca documentazione fotografica che definisce l’area espositiva della Chiesa di San Domenico.

    L’esposizione è stata realizzata grazie al contributo di un gruppo di sponsor: Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco, Barolo & Castles Foundation, Pio Cesare, Baratti & Milano, Cassa di Risparmio di Bra.

    Info pubblico:
    per informazioni, prenotazioni e visite guidate (su richiesta con il curatore)

    tel. 017335833 - info@ambientecultura.it, mummyproject@libero.it

    www.mummyproject.wix.com/eventi

    per percorsi didattici per bambini, studenti, famiglie e richieste speciali

    info@ambientecultura.it, www. ambientecultura.it
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    Hotepibre
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    destra della Sacerdotessa
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    Tempio di Thot

    00 20/03/2014 10:22
    da "National Geographic Italia"
    ...mi riallaccio al post di Annaisis per linkarvi il sito di NG in cui è possibile visualizzare alcune delle opere esposte ...e pensare che ho abitato per sei anni ad Alba:

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    sargon.
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 21/03/2014 15:31
    Per annaisis
    Se si ha la pazienza di tradurlo è interessante scaricare questo PDF

    Uppsala University
    Department of Archaeology and Ancient History
    - Egyptology -
    The Wine Jars Speak
    A text study
    Eva-Lena Wahlberg
    Uppsala 2012
    MA thesis, Supervisor: Prof. Lana
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    Hotepibre
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    00 21/03/2014 17:32
    Re:
    sargon., 21/03/2014 15:31:

    Per annaisis
    Se si ha la pazienza di tradurlo è interessante scaricare questo PDF

    Uppsala University
    Department of Archaeology and Ancient History
    - Egyptology -
    The Wine Jars Speak
    A text study
    Eva-Lena Wahlberg
    Uppsala 2012
    MA thesis, Supervisor: Prof. Lana




    ...questo è il link al lavoro proposto da Sargon (si tratta di una tesi di laurea sull'argomento anfore vinarie, è in inglese e si tratta di 191 pagine).
    Ho dato una scorsa all'indice e direi che potrebbe essere interessante... buona lettura [appena posso ne posto un abstract, per ora accontentatevi del link al PDF]



    ...come promesso, questa è la traduzione dell'abstract, che precede la tesi, di
    Eva-Lena Wahlberg, Department of Archaeology and Ancient History, Uppsala University -Sweden:

    “Il lavoro esamina i testi di anfore vinarie in terracotta rinvenute a el-Amarna, nella tomba di Tutankhamon (KV62) e a Deir el-Medina. Sono esaminate anche informazioni concernenti l’amministrazione vinicola e la sua produzione ricavate da questi testi. Il vino fu un importante elemento nella società egiziana e fu comune nei motivi iconografici delle tombe tebane durante il Nuovo Regno.
    È inoltre presentato un esame di precedenti lavori. Questo è seguito dall’analisi di elementi ricorrenti nei testi. Viene inoltre fornita una definizione delle formule standard riportate sulle etichette e vengono identificate informazioni minimali sull’amministrazione vinicola e la distribuzione del vino.
    Il capitolo dedicato all’analisi consentirà di valutare le differenti informazioni fornite dalle etichette, come date, classificazione del vino, ed utilizzo. Il capitolo successivo presenterà i testi associati alle vigne, al nome delle istituzioni coinvolte nella produzione e nel’uso del vino ed i nomi delle località che identificano dove il vino sia stato prodotto.
    Il capitolo seguente tratterà dei titoli e dei nomi di persona coinvolti nella produzione vinaria.
    Lo studio dimostrerà come questi piccoli testi possono contribuire alla comprensione della fasi di produzione del vino. Essi, inoltre, dimostrano la continuità formale che va oltre la turbolenza del periodo amarniano. I più antichi esempi di tali testi non avevano componenti ideologiche. Solo con il periodo ramesside, e il più diffuso inserimento del nome del Re, possono essere identificati intenti ideologici.”


    ...questo è, invece, l'INDICE della tesi (non tradotto poichè mi sembra abbastanza leggibile) [se avete perplessità o dubbi, chiedete pure]:

    2 Previous research 5

    3 Presentation of the sources 11
    3.1 Amarna 12
    3.2 Tutankhamun’s tomb (KV 62) 12
    3.3 Deir el-Medina 13
    3.4 The Language on the jar labels 13

    4 The information in the wine-jar labels –an analysis 15
    4.1 Dating 19
    4.2 Classification 24
    4.2.1 Type 24
    4.2.2 Classification of quality 30
    4.2.3 The classification “Wine of day...” (irp n hrw...) 36
    4.2.4 Designation of use 37
    4.2.5 Donation wines 41
    4.3 Wine production and geography 42
    4.3.1 kAmw and baH 42
    4.3.2 Institutions 48
    4.3.3 Place names 58
    4.3.3.1 qAb - Swt (?) 63
    4.4 Names and titles of officials 63
    4.4.1 Responsible officials 63

    5 Summarizing discussion 77
    5.1 The structure and content of the labels 77
    5.2 Classification 78
    5.3 Social structure, economic and social organization 80
    5.4 Comparing the groups of primary sources 82

    [Modificato da Hotepibre 21/03/2014 23:54]
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    sargon.
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    00 22/03/2014 12:23
    Vedi anche
    WINE OF EGYPT'S GOLDEN AGE : AN ARCHAEOCHEMICHAL PERSPECTIVE by P.E. McGOVERN
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    annaisis
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    00 24/03/2014 14:35
    Vorrei ringraziare Sargon per l'interessante link che ha segnalato e Hotepibre per la traduzione.
    Il mese prossimo andrò ad Alba a visitare la mostra, vi scriverò qualche commento sulla mia visita.
    Un saluto a tutti.
    Anna