Bubastis ha scritto
...su tutti gli iscritti in Lettere con indirizzo archeologico, quanti hanno incluso nel loro piano di studi qualche esame di Egittologia ?
...beh, in questo caso posso parlare con cognizione di causa poichè ho una figlia laureata in archeologia orientale con due tesi
(triennale e specialistica), proprio sull'AE (il DNA a volte fa brutti scherzi...).
Si tenga presente, però, che le tesi erano in
"Religioni del Vicino Oriente antico", non perchè non ci fosse l'intendimento di puntare direttamente sull'egittologia, ma perchè gli insegnanti di quelle materie erano
"oberati" dal numero di tesi loro richieste e tiravano abbondantemente per le lunghe... forse ci sarebbe da chiedersi però
perchè NON esiste ancora in Italia una cattedra, e conseguentemente una laurea, in EGITTOLOGIA "pura"?
...ed il discorso decisamente conseguente è:
perchè non esiste una laurea in ETRUSCOLOGIA di cui dovremmo essere poratori "sani" in tutto il mondo? ...o ancora
perchè non in Archeologia ROMANA? o
archeologia della MAGNA GRECIA?
Da appassionatissimo di egittologia come non dar ragione a
Menkhara quando si chiede perchè le scuole italiane, o le grandi entità museali, non puntino su una divulgazione di argomenti egittologici, ma non è che in altri campi le cose vadano poi molto meglio...
Reduce da una laurea in Beni Culturali
(alla mia veneranda età), ho toccato con mano quanto siano scarse, ad esempio, le fonti sull'arte e l'archeologia egee
(nella tesi ho fuso le due civiltà egea ed egizia in uno studio sui rapporti reciproci in base all'arte ed alle suppellettili). Ho dovuto compiere tutto il lavoro di ricerca su testi inglesi e francesi tralasciando
(per ovvi motivi) quelli in tedesco e greco e non ho trovato nulla
(salvo scarsissimi articoli) in italiano benché grandi nomi dell'archeologia egea siano e siano stati proprio italiani
(tanto che la missione italiana scava ancora a Phestos con il Prof. Godart).
Se articoli c0erano di autori italiani erano anch'essi scritti in inglese!
Credo, in generale, che ci sia poca attenzione non solo per l'egittologia, o l'etruscologia, ma per la
CULTURA in generale e non vorrei partire con la mia solita diatriba tra grandi fratelli o isole più o meno famose poichè ho il Terrore che le nuove generazioni
(fatte salve, per fortuna, rare eccezioni) conoscano il mondo solo attraverso gli occhi di quei protagonisti.
Quanto al vil danaro... vogliamo parlare di traduzioni di testi sull'egiziano antico, o preferite parlare della situazione di Pompei?