00 15/10/2013 13:21
Si sta dimenticando un dato di fondo, i più grandi egittologi non sono italiani, senza naturalmente togliere nulla a Schiapparelli e compagni.
Pertanto, tutta l'egittologia scritta, passa attraverso le lingue di questi specialisti.
Anche autorevoli studiosi italiani, come ad es, A. Roccati, hanno pubblicato i loro lavori in altre lingue.
Forse sarà la prassi, ma sta di fatto che in italiano c'è veramente poco.
La redditività di queste pubblicazioni è la nota dolente, e qui Hotep è stato più che esauriente.

PS. per Roberta Maat.
Un sistema empirico per divertirsi in una traduzione breve:
1 - Trova un testo geroglifico breve e ben visibile, e la sua traduzione nella lingua che conosci meno (per me è il tedesco).
2 - comincia a traslitterare il testo aiutandoti con i termini della traduzione (dovrai per forza usare un dizionario) che ti darà solo la traduzione della parola, che, a sua volta dovrà combaciare con il testo geroglifico (o in sinonimi) e la trasltterazione.
3 - se riesci ad arrivare al termine, cerca la traduzione italiana (qui è solo fortuna) e confronta il risultato.
Spero di essere stato comprensibile.

A me è stato utile sopratutto per memorizzare segni e traslitterazione.

...Nec.