Riccardo Banchi, 30/07/2013 18:44:
Non voglio nemmeno pensare a ipotesi del genere, sebbene l'uomo sia capace di tutto...
Come ha detto un islamico egiziano a proposito di idee pazzoidi, "dal momento che nemmeno Maometto ha distrutto le piramidi, non vedo perché un qualsiasi adoratore di Allah dovrebbe fare quello che il Profetta non ha mai pensato."
Dunque VOGLIO essere ottimista.
Ric
Mi sforzo di essere altrettanto ottimista, anche se i recentissimi avvenimenti (vedi quanto è capitato ieri, al Mallawi Museum) purtroppo fanno presagire che il peggio potrebbe ancora arrivare...
Tornando al tema di questa discussione, certo alcune immagini lasciano ben sperare che ci troviamo al cospetto di costruzioni monumentali. Altre meno. Da quanto ho letto, tuttavia, i siti individuati sarebbero due distinti (al-Fayum e Abu Sidhun), può essere che almeno in un caso la Micol ci abbia preso...
Il sito della Discovery News alcuni giorni fa informava a riguardo dell'intervento di geologi e geo-archeologi che tendono a screditare la possibilità che si tratti di monumenti costruiti dall'uomo. Parlano di rocce erose dal vento, ma la presenza di rocce di quell'entità in quelle aree non sarebbe alquanto anomala?
Sembra che sussistano riscontri su mappe e documenti antichi (ben 46!), sui quali quelle formazioni sarebbero indicate come 'piramidi'. Si tratterebbe di documenti facenti parte di una Collezione privata di proprietà di una facoltosa coppia Egiziana. In particolare, con riferimento all'area del Fayum, si tratterebbe di tre mappe databili tra il 1753 e il 1880, in cui si fa riferimento a due piramidi attualmente non note, oltre a quelle di Lahoun e Hawara.
Alcune formazioni mostrerebbero, inoltre, tracce di scavi effettuati nell'antichità che però vennero abbandonati. L'ipotesi è che non fu possibile procedere a causa della durezza del materiale litico, che potrebbe essere granito. I metaldetector utilizzati durante il sopralluogo hanno rivelato la presenza di metallo e di un tunnel sotterraneo in direzione nord.
In allegato alcune foto:
1) una delle formazioni a forma piramidale, che mostra chiaramente strati litici;
2) la formazione più grande, presumo si tratti di quella a base triangolare;
3) tracce di scavi eseguiti nell'antichità;
4) una delle mappe antiche che riporterebbe le due piramidi ignote (nel rettangolo rosso)