00 01/11/2012 01:47
Volevo chiedere a chi è più esperto di me quanto questo insieme di testi, che gli studiosi di oggi ritengono risalente almeno nel loro complesso al II-III secolo d.C. contengano memorie della cultura egizia pre-ellenistica. Più in generale sarebbe interessante approfondire il rapporto tra le due culture e se ancora a quel tempo i geroglifici erano leggibili da un buon numero di persone, dato che l'ultimo scritto geroglifico a noi giunto, il graffito of Esmet-Akhom, risale al 394 e nel V secolo con Orapollo già i geroglifici vengono fraintesi come scrittura allegorica. Leggo qui:

en.wikipedia.org/wiki/Hermetic_Corpus

che alcuni egittologi hanno notato vari paralleli nel Corpus Hermeticum con testi dell'Egitto dei faraoni, viene citato il seguente studio

Garth Fowder "The Egyptian Hermes" del 1986,

dove si noterebbero paralleli con profezie e inni agli dèi e soprattutto alla letteratura sapienziale, riguardo alla quale viene citato al riguardo il seguente studio che rimanderebbe a un testo sapienziale demotico:

Jean-Pierre Mahé, "Preliminary Remarks on the Demotic "Book of Thoth" and the Greek Hermetica" Vigiliae Christianae 50.4 (1996:353-363) p.358f.

Altri paralleli tra il Corpus Hermeticum e i testi dell'Egitto dinastico sono segnalati in un altro studio:

R. Jasnow and Karl-Th. Zausich, "A Book of Thoth?" (paper given at the 7th International Congress of Egyptologists: Cambridge, 3–9 September 1995).

Volevo perciò sapere se conoscete qualcosa di tale tematica e quali approfondimenti, sia di testi antichi primari che di letteratura egittologica potreste consigliarmi.

Ciao.