00 30/04/2012 14:52
Re:
RAMSY, 30/04/2012 14.24:

C'è una cosa che non mi è chiara: ho sempre pensato (e continuo a farlo) che gli AE non facessero niente per caso. Se lo shen (non scrivo come dovrebbe essere scritto, senza vocali, perchè da ignorante che sono sarei blasfemo)è formato da un cerchio a cui è fissata saldamente una parte orizzontale a mò di piedistallo. Ho letto che ne parli ma non ho letto di una interpretazione o un significato di questa parte. Sì, insomma, il cerchio non è libero, è vincolato indissolubilmente a qualcosa rappresentato con quella parte orizzontale. Può significare la terra? il Kemet? la vita terrena? Immagino che esistano geroglifici che rappresentano questi termini ma non posso credere che abbiano aggiunto al cerchio quei particolari solo per gusto estetico




Sostanzialmente non si tratta di una base a sé, il segno non poggia su un elemento estraneo, ma è la stessa corda che compone lo shen a chiudersi su sé stessa, con un nodo, assumendo il significato di una continuità eterna.

Approfondendo su questo segno, e vedendone la riproduzione su placchette risalenti alle primissime dinastie (vedi fig. 19), mi è tornata alla mente una discussione di qualche anno fa, nella quale abbiamo cercato di dare un significato a un simbolo che per molti di noi era un ankh primitivo. Alla luce di quanto emerge qui, a proposito dello shen, sono propensa a ritenere che non si trattasse di un ankh, bensì della rappresentazione di un 'cerchio di protezione eterna".

Ora cerco la discussione citata e ve la ripropongo, così mi direte il vostro parere.