Insomma, di questo viaggio a ottobre?
Ovviemente non vado (anche il costo non è basso), ma l'idea di vedere Bouval e Rohl sarebbe accattivante. Dico "vedere", perché con il mio inglese potrei quasi solo dire:
"My name's Richard."
Tornando brevemente alle tre anomalie riscontrate da Rohl, che implicherebbero un accorciamento della cronologia egizia, questo comporterebbe accorciamenti conseguenti anche delle cronologie orientali, poiché sono fuori discussione sicuri contatti con i re coevi del Vicino Oriente o della Mesopotamia. Pertanto, è giusto evidenziare questi dubbi, ma le conseguenze potrebbero comunque non essere quelle che Rohl vorebbe portare nelle proprie tesi (e cioè la fondazione dinastica da parte di popoli mesopotamici: vedi
"La Genesi aveva ragione", ecc.).
Sono poi all'oscuro di quanto sostengono gli altri egittologi in proposito. Non voglio passare per conservatore, ma spesso si tende a dare ascolto a una voce solitaria senza ascoltare il coro degli altri accademici. Sia chiaro, talvolta il singolo può apportare novità sostanziali reali, e in tal caso, prima o poi la comunità scientifica dovrà accoglierle. Nel caso specifico non so che dire, ma sono abbastanza perplesso. Le datazioni delle epoche si incatenano in modo molteplice, il C14 dà il suo contributo (con tutte le riserve del caso), i testi scritti sono fondamentali; poi ci sono le segnalazioni astronomiche (Tuthmose III, Amenothep I, Sesostri III)... Insomma, la cosa non è così semplice.
Ric
[Modificato da Riccardo Banchi 11/10/2012 08:33]