00 28/03/2012 09:49
Il problema delle repliche è legato alle reali difficoltà di proporre materiale veramente nuovo, e di conseguenza più costoso rispetto a un rimontaggio di immagini appartenenti a filmati di repertorio.
Secondo me questo sarebbe ancora il problema minore, se almeno i contenuti proposti fossero nuovi oppure aggiungessero qualcosa a quanto già era stato mostrato.
Faccio un esempio: sarebbe interessante realizzare qualche documento sugli archeologi del passato, magari proponendolo proprio come una biografia, di Petrie, di Maspero, di Amelineau, di Emery, ecc., e questo potrebbe essere un lavoro da farsi quasi completamente "a tavolino", con una voce narrante su spezzoni di filmati di repertorio, ai quali si potrebbero aggiungere solo delle nuove interviste a docenti delle università (italiane) più importanti, il tutto a costo quasi zero.
Tempo fa sulle pay-tv erano andati dei film tipo fiction fatti molto bene, in cui si parlava proprio di questi argomenti, cioé la biografia di famosi egittolgi. E' stato realizzato quello su Carter e la scoperta della tomba di Tutankhamon, ovviamente, poi quello su Champollion e la decifrazione della lingua egizia, infine uno su Belzoni, fine.
Forse perché l'interesse iniziava a calare?
Purtroppo in egittologia gli argomenti che creano interesse e "vendono" sono quei soliti due o tre, al di fuori di quelli, la tv e il mondo dello spettacolo non si avventurano, perché il loro obiettivo è solo di alzare il dato relativo agli ascolti, per far pagare di più gli spazi pubblicitari venduti all'interno dei programmi, e questo vale anche per il servizio di stato.