00 28/03/2012 09:35
Il conduttore è un giornalista. Indubbiamente un giornalista molto capace e, in quanto tale, alla continua ricerca dello scoop quale fine per aumentare l'audience, che in fondo è l'unica cosa che interessa.
Ciò autorizza licenziosità che, a mio parere, mal si sposano con la materia Egittologica, poichè inducono ad alimentare idee sbagliate e, (cosa ben peggiore) troppo spesso a documentarsi su testi 'di frontiera', senza che il lettore abbia avuto modo di costruirsi una base di conoscenza adeguata dell'argomento che si accinge a trattare. Ha il merito di fare divulgazione, di avvicinare un folto pubblico alle tematiche propostee, ma non opera (secondo il mio parere) come si conviene.
Il risultato di ciò è purtroppo scontato: si esaltano le teorie più varie, specie quelle intorno a cui aleggia il fascino del mistero, inducendo gli spettatori ad assumerle e assimilarle come verità assolute.

A mio avviso: Voyager sì, ma solo quale spunto per alimentare il desiderio di conoscere e approfondire, sviluppando in modo adeguato il proprio senso critico.
[Modificato da -Kiya- 28/03/2012 09:52]