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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Secondo voi come è morto Tutankhamon ?

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    Ankhesepaaton
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 14/03/2012 17:48
    Secondo me Tutankhamon [SM=x822709] è morto ucciso da un veleno per ordine di Horenheb.
    E secondo voi ??? [SM=x822741] [SM=x822741] [SM=x822741]
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    mavir
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 14/03/2012 17:53
    Suta 'n kamion.
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    -Kiya-
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    00 14/03/2012 21:36
    Anni fa ero convinta anche io che all'origine della morte di Tut vi fosse stato un complotto che chiamava in causa tanto Ay quanto Horemheb. Ma poi col tempo, approfondendo le mie letture, mi sono ricreduta.
    Chiaramente non posso escludere di essere in errore ora, né che Ay e Horemheb abbiano abbracciato il culto dell'Aton per mero interesse e ipocrisia. Tuttavia le loro tombe testimoniano il contrario: perchè rappresentare l'Aton nei rilievi delle loro sepolture se questo non simboleggiasse qualcosa in cui credevano veramente?

    Sono del parere che a operare la cosiddetta damnatio memoriae sui Sovrani discendenti da Akhenaton non fu Horemheb, bensì i suoi successori della XIX Dinastia.
    A mio avviso è, dunque, molto probabile che il giovane Tut morì di morte naturale (la malaria è un'ipotesi piuttosto convincente).
    [Modificato da -Kiya- 14/03/2012 21:37]
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    -Kiya-
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    00 14/03/2012 21:38
    Re:
    mavir, 14/03/2012 17.53:

    Suta 'n kamion.
    Dai è appena passato Carnevale...
    MaVir




    Battuta simpatica, mavir. Ma, secondo te, quale potrebbe essere l'effettiva causa di morte?
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    Mythos2011
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 14/03/2012 22:11
    Qualche mese fa avevo visto un documentario dove si parlava, analizzando le spoglie del Faraone, di una ferita inferta da un corpo contundente.. I complotti esistevano anche allora.. Erano uomini anche loro.. Se Horemheb fu un generale, da quel poco che so, solitamente in questi casi il potere militare subentra per ripristinare un qualcosa che era andato perduto.. Un parallelo interessante può essere quello relativo all'Imperatore Claudio, nominato dopo l'assassinio di Caligola dagli stessi Pretoriani..
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    -Kiya-
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    00 14/03/2012 22:19
    Re:
    Mythos2011, 14/03/2012 22.11:

    ... Se Horemheb fu un generale, da quel poco che so, solitamente in questi casi il potere militare subentra per ripristinare un qualcosa che era andato perduto.. .




    sii più preciso, Mythos, a cosa ti riferisci?


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    Hotepibre
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    00 14/03/2012 22:41
    Re:
    -Kiya-, 14/03/2012 21.36:

    Anni fa ero convinta anche io che all'origine della morte di Tut vi fosse stato un complotto che chiamava in causa tanto Ay quanto Horemheb. Ma poi col tempo, approfondendo le mie letture, mi sono ricreduta.
    Chiaramente non posso escludere di essere in errore ora, né che Ay e Horemheb abbiano abbracciato il culto dell'Aton per mero interesse e ipocrisia. Tuttavia le loro tombe testimoniano il contrario: perchè rappresentare l'Aton nei rilievi delle loro sepolture se questo non simboleggiasse qualcosa in cui credevano veramente?

    Sono del parere che a operare la cosiddetta damnatio memoriae sui Sovrani discendenti da Akhenaton non fu Horemheb, bensì i suoi successori della XIX Dinastia.
    A mio avviso è, dunque, molto probabile che il giovane Tut morì di morte naturale (la malaria è un'ipotesi piuttosto convincente).



    ...ne abbiamo discusso ormai "n" volte, qui vorrei riprendere quelle discussioni per valutare il "cui prodest", ovvero "a chi conveniva", da cui può prendere piede un possibile complotto.

    Chiaro che per stabilire se possa essersi trattato di un complotto bisogna cercare un movente e, nel caso del giovane Tut, c'erano parecchi motivi perchè se ne volesse la morte.

    Ma andiamo con ordine e cominciamo dal principio... Akhenaton, faraone eretico, che ha stravolto la Maat della sua terra è morto!
    Di cosa è morto? ...già perchè anche questo è importante poichè potrebbe essere alla base del movente di quel che succederà poi con I suoi successorI.

    Di certo aveva sconvolto e stravolto un ordine millenario sia sotto il profilo religioso (il più appariscente) sia sotto il profilo politico, sia sotto l'aspetto economico con l'abolizione, ad esempio, dei templi che costituivano l'anello di redistribuzione del reddito.
    C'erano tutti gli elementi per considerarlo un pazzo da eliminare (e tralasciamo se lo sia stato o meno poichè non è questo che ci interessa qui) poiché stava portando il Paese verso la catastrofe sia in politica interna che, e specialmente, estera (ricordate le lettere di Amarna con le richieste di intervento dei re vassalli?).

    Ma torniamo alla sua morte che, necessariamente, doveva apparire (non ho detto che lo sia stato) naturale poichè non si poteva alzare uffcialmente la mano contro un Dio.
    E' una morte improvvisa che lascia il Paese privo dell'"equilibratore" per ecellenza, il Re detentore del potere di gestire la Maat per il suo popolo.

    E' necessario ed improcrastinabile dare almeno apparente continuità alla sua opera, e neppure si può stravolgere tutto dalla sera alla mattina (del resto forse che ancora oggi i papi non sono "infallibili"? figuriamoci un Dio!).
    Forse, prendendo spunto da quel che ha scritto Kiya, Horemhab ed Ay credono anch'essi realmente nel "nuovo" Dio (anche se io ho i miei dubbi poichè proprio all'averlo scelto sono imputabili le azioni scriteriate del defunto Re).
    Ecco che il trono viene assunto da Smenkhara (e lasciamo perdere il dubbio su CHI sia stato questo effimero Re) che, però scompare dopo meno di un anno di Regno (che fine ha fatto? voleva proseguire nella politica di Akhenaton e doveva essere eliminato anche lui?).

    Sale al trono un "rampollo" di casa reale (figlio di Thutmosi III o anche dello stesso Akhenaton, poco importa); ha solo 9 anni ed è forse l'elemento malleabile di cui hanno bisogno i "cospiratori" per ripristinare, o meglio "restaurare" le antiche usanze e credenze con la dovuta tranquillità per non creare un trauma ancora più grande di quello dell'eresia amarniana.

    Ed è esattamente quel che succede, Tut restaura gli antichi culti, ripristina antiche usanze, ma, occorre precisare, è davvero lui a farlo o piuttosto non è il Consiglio di Reggenza che lo "gestisce" e di cui fanno parte anche Ay ed Horemhab?

    Ma ultimata con la dovuta tranquillità l'opera di restaurazione (ricordate la stele omonima?) serve ancora mantenere il vita "il fantoccio"? ...e se crescendo cominciasse (o forse aveva davvero già iniziato) ad imporre il suo potere di Re ritornando alle idee amarniane in cui, di fatto, era nato?

    Voi dite che, in questo quadro, l'ipotesi di un omicidio sia poi così peregrina? Non dimentichiamo che fino ai giorni nostri la ragion di Stato ha portato ad uccidere il Re, o il Presidente, "scomodo".

    La cosa migliore è, perciò, eliminarlo con discrezione: veleno, colpo alla nuca, caduta "accidentale" dal carro così da poterlo "curare" adeguatamente... scegliete voi, ma che Tut fosse più utile da morto che non da vivo è un dato di fatto!

    Quanto alla "Damnatio memoriae" debbo dissentire da quel che Kiya ha scritto, non fosse altro perchè il IX pilone del tempio di Amon a Karnak (costruito sotto Horemhab) è stato trovato pieno delle "talatat" di Akhetaton e questa città era tanto distante che solo con un'azione volontaria di "dannazione" ed "umiliazione" post mortem si può motivare la presenza di tali manufatti all'interno del tempio del Dio oppositore di Aton.

    Riassumendo:
    1. Akhenaton ha portato l'Egitto sull'orlo delo sfacelo politco, religioso ed economico;
    2. Akhenaton va eliminato evitando, tuttavia, una lota per la successione che avrebbe ancor più aggravato la situazione politica;
    3. Sale al trono uno "sconosciuto", Smenkhara che "sparisce" dopo meno di un anno di regno forse perchè troppo legato all'antico regime atoniano e non ababstanza "malleabile";
    4. viene fatto sedere sul trono un bimbo di soli 9 anni per il quale regna, di fatto, un Consiglio di Reggenza preesistente anche all'esperienza amarniana;
    5. in nome del Re si restaurano le condizioni politiche e religiose precedenti;
    6. Tutankhamon comincia a voler "fare di testa sua" e cerca di ripristinare l'ideologia di Akhenaton;
    7. Tut è pericoloso ed ha ormai esaurito il suo scopo;
    8. Tut viene ucciso (veleno, caduta "accidentale" e "cure" adeguate, colpo alla nuca... fate voi!).

    Sono stato lungo? scusatemi, ma lo sapete che quando si tratta di Tut non so resistere! [SM=g999103]


    [Modificato da Hotepibre 14/03/2012 22:46]
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    Waenra
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 14/03/2012 23:34
    Re: Re:

    2. Akhenaton va eliminato evitando, tuttavia, una lota per la successione che avrebbe ancor più aggravato la situazione politica;
    3. Sale al trono uno "sconosciuto", Smenkhara che "sparisce" dopo meno di un anno di regno forse perchè troppo legato all'antico regime atoniano e non ababstanza "malleabile";
    4. viene fatto sedere sul trono un bimbo di soli 9 anni per il quale regna, di fatto, un Consiglio di Reggenza preesistente anche all'esperienza amarniana;

    6. Tutankhamon comincia a voler "fare di testa sua" e cerca di ripristinare l'ideologia di Akhenaton;
    7. Tut è pericoloso ed ha ormai esaurito il suo scopo;
    8. Tut viene ucciso (veleno, caduta "accidentale" e "cure" adeguate, colpo alla nuca... fate voi!).


    Ma a questo punto non è più un omicidio ma ben tre. Se all'assassinio di un faraone si può credere alla morte accidentale di tre faraoni consecutivi viene un po' più difficile. [SM=g1361799]

    Poi bisogna pensare a come effettivamente sono stati eliminati, non è di secondaria importanza. Nelle investigazioni di polizia sapere come è stato compiuto il delitto è fondamentale. Un colpo alla nuca? Sì ma quando? Il faraone aveva dei momenti in cui non fosse circondato da nessuno? E soprattutto in cui comunque non fosse sorvegliato a vista?

    Avvelenato? Va bene, ma ciò presuppone che chi preparava il vino o le pietanze ne fosse al corrente o almeno chi lo serviva. E se i faraoni fossero stati adusi a far assaggiare i loro cibi? E quali veleni erano conosciuti all'epoca? Il loro sapore era facilmente celabile nei cibi e nelle bevande? Nel caso anche i medici di corte poi dovevano essere corrotti.

    Alla fine il modo più certo per uccidere una persona "importante" è quello palese come dimostrano appunto gli esempi dei presidenti americani, degli imperatori romani, qualche re francese etc...




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    Hotepibre
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    00 15/03/2012 09:38
    Re: Re: Re:
    Waenra, 14/03/2012 23.34:


    ...
    Ma a questo punto non è più un omicidio ma ben tre. Se all'assassinio di un faraone si può credere alla morte accidentale di tre faraoni consecutivi viene un po' più difficile. [SM=g1361799]

    Poi bisogna pensare a come effettivamente sono stati eliminati, non è di secondaria importanza. Nelle investigazioni di polizia sapere come è stato compiuto il delitto è fondamentale. Un colpo alla nuca? Sì ma quando? Il faraone aveva dei momenti in cui non fosse circondato da nessuno? E soprattutto in cui comunque non fosse sorvegliato a vista?

    Avvelenato? Va bene, ma ciò presuppone che chi preparava il vino o le pietanze ne fosse al corrente o almeno chi lo serviva. E se i faraoni fossero stati adusi a far assaggiare i loro cibi? E quali veleni erano conosciuti all'epoca? Il loro sapore era facilmente celabile nei cibi e nelle bevande? Nel caso anche i medici di corte poi dovevano essere corrotti.

    Alla fine il modo più certo per uccidere una persona "importante" è quello palese come dimostrano appunto gli esempi dei presidenti americani, degli imperatori romani, qualche re francese etc...


    Non dimentichiamo che siamo dinnanzi a "qualcosa" che mai si era vista nela terra di Kemi; non era certo una semplice guerra, o una rivolta, o una invasione degli Hyksos... era qualcosa di mostruosamente enorme! Credo sia difficile immaginare cosa possa essere stata la "rivoluzione" atoniana secondo gli standard locali dell'epoca.

    A questo aggiungiamo, non ultimo, che Akhenaton, con i suoi stravolgimenti, aveva "pestato i piedi" a scorpioni particolarmente velenosi: i preti di Amon, che si vedevano sottrarre ricchezze ingentissime; i Generali, che non avevano più possibilità di mostrare le loro capacità sul campo di battaglia; i Funzionari di Palazzo sradicati da Tebe e relegati in mezzo al deserto, solo per citare certo quelli più "appariscenti".

    ...e tu dici che non c'erano motivi per "farlo fuori"? Investigativamente, perciò, abbiamo un mnovente, o addirittura di più!

    Passiamo al metodo: tu parli di metodi "eclatanti" per uccidere una persona importante; dipende da quel che si vuole ottenere. Se si vuole platealità, se vuole essere un segno inequivocabile, se non si hanno idee di altro genere e si vuole rischiare una guerra civile, o addirittura mondiale (pensa a Princip ed all'assassinio di Sarajevo), certo! Anzi, più eclatante è il gesto, maggiore sarà il risultato ottenuto.

    Ma in questo caso, forse l'idea principale era quella di riportare indietro il tempo nella maniera meno traumatica possibile . Non dimentichiamo che quello era un Dio, e se si può uccidere impunemente un Presidente, non lo si può fare con un Dio.
    Inoltre si poteva scatenare una guerra di successione non solo tra i familiari del Re (pensiamo alle lettere della Regina Vedova a Shuppiluliumash), ma anche tra Funzionarti di Palazzo che avrebbero potuto approfittare.
    E allora, una cerchia ristretta, che ben sapeva quanto "umano" fosse quel Dio, poteva ben decidere di eliminarlo per il bene della nazione.

    Smenkhara e Tutankhamon? Esperimenti non riusciti, marionette che potevano essere utili o che dovevano "a priori" servire da semplici "tappabuchi" il cui unico compito doveva perciò essere quello di catalizzare l'attenzione su un trono legalmente occupato mentre si procedeva alle manovre di Palazzo che avrebbero portato chi si voleva al potere senza eccessivi traumi.

    ...assaggiatori? Si trattava pur sempre di schiavi sacrificabili, ed un veleno a lento effetto bene avrebbe pututo essere somministrato.

    Sul corpo di Tut sono state trovate tracce di ferite? OK, nulla vieta, come ho suggerito sopra, che quella caduta "accidentale" tanto accidentale non fosse e che proprio durante le cure un medico compiacente possa aver somministrato il veleno e, in quel caso, non ci sarebbe stato assaggiatore alcuno!


    [Modificato da Hotepibre 15/03/2012 09:42]
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    Mythos2011
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    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 15/03/2012 11:39
    Premetto che le risposte di cui sopra sono, data la mia scarsa conoscenza dell'Egitto, assai esaurienti (anche troppo). Detto questo, rispondo a Kiya: dalla Storia dell'Arte (sono un musicista) ho imparato che i movimenti artistici, lo stile dei compositori (anche di uno stesso compositore), di un certo periodo storico vengono pesantemente influenzati da idee, invenzioni, sconvolgimenti politici, etc. Lo stesso vale quando parliamo di guerre, migrazioni, a loro volta prodotte da cause naturali (cambiamenti climatici, anche di pochissimi gradi), carestie, inondazioni, e via dicendo. Il grande Emmanuel Anati scrive di come sia cambiata la SPIRITUALITA' umana in seguito allo scioglimento dei ghiacci che favorì una fauna di più piccole dimensioni: l'uomo (o almeno gli esseri umani di cui abbiamo testimonianza) si dimenticò delle lotte titaniche contro i grandi animali del passato.
    Quindi, se il cambio del culto in favore di ATON è sarà stato dovuto ad un QUALCOSA (le raffigurazioni parlano chiaro: il Sole che con le sue mani dispensa la vita alla famiglia regale, fatto unico in tutta la Civiltà Egizia, mi pare) e alcuni studiosi pensano ad una concomitanza con la catastrofe di Thera che avrebbe potuto oscurare il sole per parecchi mesi, anche il fatto che TutankhATON divenga TutankhAMON ci parla di un cambio di rotta in senso contrario, tuttavia il fatto che Horemheb sia stato anche ai tempi del giovanissimo Faraone un personaggio molto potente, ci induce a pensare ad una sorta di Eminenza Grigia (forse in combutta col sacerdote Ay) che abbia deciso ad un certo momento di tagliare definitivamente i ponti con la dinastia amarniana e ripristinare l'ordine, fatto sta che per la XIX dinastia (Ramesse II ci parla spregiativamente del CADUTO di Amarna), il successore ufficiale di Amenofi III è HOREMHEB..
    Comunque delle DAMNATIO MEMORIAE c'è poco da fidarsi.. Tornando a Caligola, e soprattutto NERONE, ormai è risaputo quanto questi Imperatori furono amati dal popolo (grazie anche a provvedimenti economici sul valore della moneta, ad es.) e invisi ai SENATORI.. Nel caso di Caligola ci pensarono i PRETORIANI a rimettere sul trono un uomo della GENS CLAUDIA, deludendo così le speranze del Senato Romano di impossessarsi del titolo imperiale.. Se prendessimo Svetonio, Tito Livio per oro colato a mio parere commetteremmo un grosso errore.. ma questa è un'altra cosa.. Ciao a tutti.
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