00 07/04/2012 23:35
Re:
Riccardo Banchi, 06/04/2012 11.00:

Parlando di questo con lui in altre circostanze, in definitiva mi è stato detto che la tomba U-j è da attribuirsi al 3200 a.C. circa, anche se le datazioni al C14 citate dalla Vinci (in base ai dati forniti da Dreyer) parlano del XXXIV sec. a.C.



Avranno usato placchette vecchie!
A me queste datazioni al radiocarbonio che non quadrano mai danno sempre un po' di inquietudine.
Sembra impossibile ai tempi nostri non riuscire trovare delle datazioni assolute comprovate da metodi scientifici, è sconfortante [SM=x822734]
Quindi se i primi esempi sono ancora e sempre quelli della tomba U-j, essi si accordano con la datazione del monumento attorno al 3200 a.C., qualche tempo dopo rispetto alle prime testimonianze in area mesopotamica.
E' anche ragionevole il discorso sulla deperibilità dei supporti e sull'apparente forma già sviluppata delle parole, ma attribuire al processo di formazione della scrittura una durata di un secolo e mezzo, oppure due, o altro è comunque arbitrario e congetturale.
In fin dei conti, e correggimi se sbaglio, le etichette della tomba U-j sono ancora i più antichi documenti scritti in lingua egizia.