00 11/02/2012 15:58
Interessante, in effetti solo da poco ci si sta interessando scientificamente alle mummie degli animali. Se non erro da poco sono iniziati anche gli studi su una necropoli che conteneva circa 8 milioni di mummie di cani, naturalmente a Saqqara e naturalmente dedicate ad Anubi. E' probabile che i cani venissero cresciuti in allevamenti attorno alla città di Menfi con il solo scopo di essere offerti alla divinità, o trasformati in reliquie per la vendita ai pellegrini che desideravano ottenere il favore di Anubi. In realtà erano cuccioli che venivano sacrificati quasi appena nati e che quindi non venivano neppure mummificati ma gettati nelle grandi fosse che contengono ora cumuli e cumuli (una massa da cui è difficile ricavare scheletri o mummie intatte) di queste bestiole (anche se la maggior parte sono state utilizzate come fertilizzante a partire da inizio '900).
Ho sempre trovato fuorviante la dicitura animale sacro, almeno perché il termine sacro (sacer) indica proprio che è posto sotto la protezione degli dei ed è quindi inviolabile (i tribuni della plebe a Roma erano sacri in questo senso). Mentre invece nei riferimenti all'animale indica un rapporto privilegiato per comunicare con la divinità.