00 29/12/2011 13:29
Che sia scritto in ieratico è la norma, trattandosi di corrispondenza interna. La data potrebbe essere stata apposta al momento dell'archiviazione, come spesso accadeva.

Amenhotep IV e la sua corte lasciarono Tebe due o tre anni dopo, stando al testo inciso sulle stele di confine più tarde poste ad Akhetaton, che recano la data del 6° anno di Regno, IV mese di Peret, giorno 13. A quel tempo, però, il Re non si era ancora definitivamente trasferito, poichè nel testo leggiamo che si recò in visita alla Città, accompagnato da Nefertiti. Certo è che a quella data avesse già modificato la sua titolatura.

Probabilmente A. III era già morto, ma ciò non inficia la possibilità di una coreggenza breve, durata anche fino al 4° o 5° anno. Essendo, quella di Ipy una missiva "informale", un semplice aggiornamento sullo stato di cose che vigeva ad Eliopoli, l'assenza di riferimenti a Nefertiti, pur presente nel suo ruolo di Grande Sposa Reale, potrebbe essere giustificata.

Il mio parere è che tra i due Sovrani vi fu una coreggenza di breve durata, non superiore ai 4 anni. In occasione della morte di A. III, il figlio, che fino ad allora aveva contratto soltanto matrimoni di natura diplomatica (Tadukhipa e altre spose di cui ignoriamo il nome, provenienti dall' "harem" del padre), sposò Nefertiti che assunse il titolo di Grande Sposa Reale. Durante il 6° anno di Regno, successivamente al cambio di titolatura, Akhenaton scelse il sito su cui sarebbe sorta la sua Città. La costruzione della stessa richiedette due anni (ne abbiamo riscontro documentale). In questo lasso di tempo, precisamente tra il 4° e il 6° anno di Regno, nacquero le prime due figlie, Meritaton e Maketaton, mentre la coppia Reale risiedeva ancora a Tebe. Ankhesenpaaton, che non compare sulle suddette stele, potrebbe essere nata tra il 6° e l'8° anno.
[Modificato da -Kiya- 29/12/2011 13:35]