La storia che riguarda camere segrete e tunnels al di sotto della Sfinge è vecchia probabilmante come la Sfinge stessa...
Fin dall'antichità ci sono giunte "testimonianze" che affermano dell'esistenza di camere custodi di segreti millenari e di documenti relativi ad antiche civiltà. Spesso sono stati fatti riferimenti persino a documenti che custodivano l'antico sapere di Atlantide.
Qualche anno fa, credo Bauval e Hankcok (gli stessi autori de "Il mistero di Orione"), affermarono la presenza di queste stanze, rilevata mediante un radar. Ma Zahi Hawass lo negò. Successivamente, durante l'opera di restaurazione del monumento, lo stesso Hawass informò il mondo interò che effettivamente era stata rilevata una cavità nel terreno sottostante. Disse che la scoperta sarebbe stata approfondita, ma successivamente, permise di approfondire solo l'ingresso di uno dei tunnels, sostenendo che era inutile procedere con una ricerca indubbiamente vana...
Ora si legge, in un suo articolo, quanto ho postato qui sopra...
L'atteggiamento di Zahi Hawass ormai non sorprende più chi si avvicina al mondo dell'Egittologia, corretto o meno che sia. Ciò che lascia alquanto perplessi è senza dubbio la sua mania di protagonismo, il suo voler essere primo in tutto, fin nella più piccola scoperta. Cosa che lo spinge sovente a screditare le scoperte altrui, fin a impadronirsene da lì a poco. Indubbio l'orgoglio nazionale... ma non dimentichiamo che il popolo arabo attuale non ha alcun legame con gli antichi abitanti egizi.
[Modificato da -Kiya- 22/12/2005 13.13]