Traduzioni personali del G.& M. dal 30 al 35.

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nectanebo
00mercoledì 19 agosto 2020 21:57
Prosegue in questo post la mia traduzione personale degli esercizi del G.&.M. iniziata con l’esercizio 29.
Qui sono proposti 5 esercizi a partire dal 30, che saranno inseriti uno alla volta, dopo un eventuale commento dei lettori.
L’impostazione è la stessa del precedente.

Qui segue l'ipotesi del testo geroglifico degli esercizi b.

ESERCIZIO 30b



In allegato l'ipotesi di traduzione completa.

Al prossimo es.

Nec.
Horemhat
00sabato 22 agosto 2020 18:18
Ecco la mia traduzione degli esercizi B.
Faccio alcune premesse:

Gli esercizi del G&M non sono mai scontati e la loro traduzione mette sempre in difficoltà. 
Il capitolo 30 tratta il compiuto che secondo gli autori è una forma passiva che esprime la compiutezza dell'azione. 

Frase 1:  mi sono basato su questo esempio che ho trovato, tratto dai testi dei sarcofagi:


Da qui la traduzione ma non credo sia sbagliato utilizzare la PPN con ink.

Frase 2: DIFFICILISSIMA!!! dopo essermi scervellato a lungo ho optato per: (Essa) non è gente degna di rispettarla. rmT è maschile dunque ntf poi ho trovato Axw "essere degno" (ma non sono soddisfatto) seguito da n e verbo all'infinito e sn (Pron.dipendente).

Frase 3: notare n=k che "risale" all'inizio della frase (i pronomi precedono i nomi, i suffissi precedono gli indipendenti)

Frase 4: è l'unica della quale sono sicuro al 100%. Per l'appunto è ripresa dalla stele di Uha (vedi discussione in fieri), per una maggiore comprensione ho aggiunto una w della desinenza del perfetto, omessa nell'originale.

Frase 5: La grafia può confondere, il verbo rdi è al perfetto, la desinenza (w) è omessa , n è  preposizione. in pratica deve essere translitterata rd(w) n wab e NON rd~n wab. 


Aspetto commenti
Hor
Horemhat
00sabato 22 agosto 2020 19:45
La seconda frase è sbagliata,
rmT è maschile singolare dunque ci vuole sw e non sn come ho scritto .

per i meno esperti:
lett: "essa non è dunque ciò: (più precisamente) gente (maschile) degna di rispettare lei (in egiziano maschile e concorda con rmT dunque lui).

La frase comunque non mi convince e continuo a pensarci.

Hor
nectanebo
00sabato 22 agosto 2020 20:50
Mi sembra che stiamo raggiungendo lo scopo.
La soluzione corretta degli esercizi la si otterrebbe solo partecipando ai corsi di Cheops con un investimento non indifferente di 300 Euro (+ o -).
Qui si può avere due interpretazioni personali degli esercizi. L’ottimo sarebbe che altri appassionati inviassero il loro contributo. Anche così però si può avere un’indicazione di massima non indifferente.
Ciao, Nec.
Horemhat
00lunedì 24 agosto 2020 17:55
Esercizio 31 G&M
Questo è il mio svolgimento dell'esercizio 31.
Come sempre aspetto i vostri commenti e le vostre correzioni.
Hor
Horemhat
00lunedì 24 agosto 2020 17:58
Questa invece la soluzione dell'esercizio a.
Non mi è riuscito tradurre la fine della frase 4.
Horemhat
00martedì 25 agosto 2020 18:03
Ho trovato il finale della frase 4.
Il vocabolario dell'esercizio 6 traduce il termine con j(w)nw - Eliopoli!
nectanebo
00martedì 25 agosto 2020 18:09
Siamo abbastanza allineati.
Le differenze sono quasi esclusivamente sulle varianti di scrittura delle parole.

In allegato l'esercizio completo: a e b
nei punti più critici , ho allegato i riscontri

Ciao.
Horemhat
00martedì 25 agosto 2020 18:12
... si in effetti la frase 4 l'ho proprio sbagliata.
Horemhat
00giovedì 27 agosto 2020 19:43
Andiamo avanti.
Ho fatto i compiti ed allego le versioni dell'esercizio 32
Horemhat
00sabato 29 agosto 2020 18:26
Appendice al post precedente:

La frase numero 2 esprime un verbo "cognitivo" (constatare) che viene coniugato al compiuto non agenziale nonostante sia palese che ci sia un agente, in questo caso: "questo è stato appreso dalla Mia Maestà".

Rileggendo il testo credo che gli autori abbiano suggerito "constatare" per farlo tradurre con rx (conoscere, apprendere, informarsi), il più rappresntativo di questa classe verbale. 

La frase più correttamente diventa

Per il compiuto dei verbi cognitivi: Grandet-Mathieu p 358.
nectanebo
00domenica 30 agosto 2020 17:50
Ho completato anch'io l'esercizio 32 che allego.

Come nei precedenti ho mantenuto in originale la mia versione, per poter effettuare
una comparazione e farne una propria valutazione.

Ps. A chi interessasse un esercizio precedente lo chieda pure, io o Horem saremo lieti
di rispondere.

Ciao, Nec.
Horemhat
00mercoledì 2 settembre 2020 20:04
Brevi commenti sulll’esercizio 32:
parte “a”

Frase 1: ho trovato la traduzione dalle avventure di Sinuhe (Chioffi-Rigamonti: Antologia della letteratura del Medio Regno, vol II:
“Fu costruita per me una piramide di pietra” traslitterato:” jw ḫws=w n=j mr m inr”. (Sinuhe B 300).
Direi nel complesso buona la tua traduzione.
Frasi 2-5 mi sembrano sostanzialmente uguali.

Parte “b”
Frase 1: il tuo aA.wy è migliore del mio sbA, io non avendo trovato nulla di buono avevo scelto sbA (ma non va bene).
Frase 2: confermo i dubbi su mAa(w) contro mAa~n=i (probabilmente accettabili entrambi). Per Hm=i, riferito al faraone, anziché A1 vedrei meglio un A40 o A41.
Frase 3-4: sostanzialmente uguali
Frase 5: la r davanti ad Axt secondo me ti è rimasta per errore (ho notato che poi non la hai translitterata). per Ax io ho scelto la versione del vocabolarietto dell’esercizio; lett : “ti è utile verso tuo figlio” (G&M p. 351). Ho qualche dubbio su sA Ds=k, vedrei meglio sA=k Ds(=f) (tuo figlio proprio (lui)).

Dimmi un po’

Hor
nectanebo
00mercoledì 2 settembre 2020 21:46
Vado direttamente all’es, 5 b, gli altri sono più o meno in linea.

Per la r vero, errore di battitura.
Per Ax il dubbio che ho avuto dall’inizio, è la forma dell’uccello, è abbastanza dissimile da quello in Jsesh, però la traslitterazione è quella, anche se le traduzioni divergono.

Per la sequenza sA Ds=k mi sono appoggiato alla grammatica di B. Menu p.81 = (figlio di) Toi-meme.
Essa presenta alcuni esempi utilizzando tempi diversi di pronomi: io, tu , lui ecc.
Spero di non aver compreso male.

ciao.
Horemhat
00venerdì 4 settembre 2020 15:49

Ho trovato la risposta al mio dubbio a pagina 78 del G&M che ti dà ragione:


“quando la locuzione [ḏs] determina un pronome possessivo, il pronome possessivo unito a ḏs= si accorda con questo nella persona: b3k=f ḏs=f il suo proprio servo, b3k=k ḏs=k il tuo proprio servo ecc.”


La frase corretta è dunque:



Dimmi se hai osservazioni da fare, altrimenti passiamo oltre

Hor


Horemhat
00sabato 5 settembre 2020 17:58
Metto la mia versione dell'esercizio 33
Hor
nectanebo
00sabato 5 settembre 2020 19:08
Mi hai appena preceduto.

Incomincio con gli Esercizi a . Per i b devo fare alcune verifiche.

Di fatto poco cambia nelle due versioni. Solito uso diverso dei sinonimi, ma il senso è identico.



A presto per il resto degli esercizi.

Ciao, Nec.
Horemhat
00sabato 5 settembre 2020 19:12
Errata Corrige
Per errore ho postato una versione sbagliata degli esercizi.
questa la versione corretta
Hor
nectanebo
00sabato 5 settembre 2020 21:12
OK. nessun problema.

Intanto un appunto.

Non so se hai notato, gli autori di questa grammatica hanno uno strano modo di presentare gli esercizi.
Espongono la frase in modo ambiguo (almeno per l'italiano) che risulta di difficile traduzione se si
segue il letterale.

Qui ad esempio l'es. 4 b: Non ho mai permesso che un morto di fame capitasse (lett. accadesse) in questo nomo.

La frase espressa in tal modo, pone dei dubbi su "morto di fame". L'autore intende un uomo molto povero ?

Io ho impostato la soluzione sulla questa frase:

(lett. mai - fare - io- permettere -che morire -di -fame- in -nomo -questo)

Cosa ne pensi.

Mi prendo ancora un po' di tempo per rivedere il tutto.

Ciao, Nec.
Horemhat
00domenica 6 settembre 2020 11:24
Come darti torto!
La grammatica ha poche frasi ma complicate (io ho commesso l’errore di sottovalutare qualche frase della parte “a” ed ho preso dei bei granchi).
Gli esercizi “b” sono spesso ambigui proprio nella versione italiana e nella successiva conversione in forma egiziana (vedi la frase 2 del 30b).
Detto ciò, secondo me dobbiamo cercare di capire cosa vuole il libro. É indubbio che una frase può essere tradotta in molti modi ma in alcuni casi l’esercizio “ti chiede” di usare una costruzione appena descritta nella lezione.
Nel caso della frase che citi secondo me dovremmo usare le costruzioni descritte alcune pagine prima ovvero:
n sp wnm=f (cioè n sp + prospettivo) o n pA=f wnm ( con n pA + sogg + infinito).
La traduzione suggerita é proprio “lui non ha mai mangiato”
Tentare di fare una versione italiana Letterale é difficile ed astruso perché verrebbe tipo:
“Questo non esiste: il mio iniziare ad aver permesso che un affamato apparisse...”

Per “morto di fame” ho usato “affamato” Hqr che ricorre nelle formule autobiografiche (ho dato pane all’affamato ecc.). Peraltro in un vocabolarietto precedente il verbo Hqr viene tradotto come “morire di fame”.
Per “permettere” ho usato wAH, che ho “pescato” dalla lista dei verbi operatori seguito da xpr (manifestarsi, ma ho scelto il meno peggio) che ho coniugato al prospettivo (perché esprime un soggetto).

Comunque alla fine della fiera é un bel casotto.
Fammi sapere che ne pensi
Hor
nectanebo
00domenica 6 settembre 2020 12:02
Il tuo ragionamento fila.
Non penso sia il caso di addentrarci oltre, corriamo il rischio di non cavare un ragno dal buco.
Ho fatto la cosa che mi è sembrata la più naturale.
Ovvero ho chiesto come è impostata la frase nella versione francese.
Questa è la risposta.

Je n’ai jamais permis qu’un mort de faim advînt dans ce nome.
Ho tradotto così:
Non ho mai permesso che un uomo affamato succedere/accadere in questo nomo.

= a: Non ho mai permesso che accadesse a un uomo di essere affamato in questo nomo

Da qui la trascrizione geroglifica.

“Accadere” è il verbo consigliato tra parentesi .

Che ne dici ?
Horemhat
00domenica 6 settembre 2020 16:16

Indubbiamente il senso della frase è quello che dici.


Per evitare di uscire troppo dal seminato, io avevo preferito una forma nominale del verbo Hqr (tipo il participio egiziano): “uno che muore di fame” (es. Vygus p.1237 “Hqr: Hungry man”).


Io non ho mai permesso che accadesse (si manifestasse/si realizzasse/venisse all'esistenza) uno che muore di fame nel mio nomo.


In italiano suona un po’ strano (nessuno di noi dice “oggi è accaduto un gatto”) ma xpr nell’accezione di “accadere, manifestarsi, prendere forma, apparire ecc.” in egiziano è spesso utilizzato in questo senso, in virtù del suo significato molto “esteso” (tipo xpr kA ra).


Il dizionario Secco per xpr dice: “accadere, arrivare, avvenire, aver luogo, realizzarsi; venire all’esistenza, prodursi, succedere; divenire +m qualcuno o qualcosa”.


Per completezza inizialmente avevo pensato al verbo wnn “(esistesse) uno che muore di fame” ma mi sembrava un po’ ardito e l’ho escluso.


Comunque, secondo me, la frase si presta a più interpretazioni.


Hor


nectanebo
00domenica 6 settembre 2020 18:50
Abbiamo dato di che riflettere ai lettori che sono riusciti a leggersi il tutto. [SM=g999108]

Non mi resta altro che allegare il file della mia versione degli esercizi 33 b.

PS. Per variare un po', ti chiedo se hai voglia e tempo, di aiutarmi nelle ultime traduzioni
delle statue di Senenmut. Non me ne mancano tante, contando anche quelle frammentarie.
Per evitarti la ricerca, allegherei il tutto e il file Glyph con la trascrizione.
cosa ne dici ?

Ciao, Nec.
Horemhat
00domenica 6 settembre 2020 20:12
Per me va bene, tanto è tutto esercizio, anche se sulle statue di Senenmut non sono ferratissimo.
Quando vuoi apri la discussione e partecipo.

A presto
Hor
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