Titolatura reale dell'antico Egitto

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-Kiya-
00martedì 22 novembre 2005 16:08
A partire dalla V dinastia la titolatura completa dei sovrani egizi si compone di 5 parti: i cosiddetti Grandi Nomi



1 Nome Horus
2 Nome Nebti (Le Due Signore)
3 Nome dell'Horus d'oro
4 Prenomen
5 Nomen (Nome personale)
6 Voci correlate


Nome Horus:
La parte più antica della titolatura è il Nome-Horus o Nome Bandiera, talvolta anche detto Nome Ka.
Il nome è di norma scritto in un riquadro che sovrasta un disegno che può essere interpretato sia come le mura di una città o una fortezza che la falsa porta di una tomba. Al di sopra del riquadro si trova il falco simbolo di Horus.
Il tutto spesso è indicato con il nome di serekht.

Il nome scritto nel riquadro non è, di norma, il nome di nascita del sovrano ma il nome che assume salendo al trono.
Durante tutto il Regno Antico questo è il nome ufficiale del sovrano mentre il nome di nascita non compare neppure. Ciò ha provocato non poche incongruenze nei tentativi di ricostruzione della sequenza dei sovrani dell'antico Egitto in quanto nelle Liste reali posteriori i re vengono indicati con il nome di nascita.
Benché in uso durante tutti i secoli della civiltà egizia il nome Horus perde d'importanza dopo la fine del Regno Antico, diventando sempre più un programma politico (alcuni sovrani cambiano il loro nome Horus in relazione a particolari eventi del regno).


Nome Nebti (Le Due Signore):
Questa titolatura mostra il sovrano in particolare relazione con due dee: la dea-avvoltoio Nekhbet venerata a Elkab e Hierakonpolis, città dell'Alto Egitto, e la dea-cobra Uto venerata nella città di Buto, nel Basso Egitto.


nome nebti di Den
Questo nome ha un evidente connessione con l'unificazione dell'Egitto.

Contrariamente al nome Horus, in uso già in epoca predinastica, il nome Nebti compare con Den, quinto sovrano della I dinastia.
Anche questa parte della titolatura si evolve in forme sempre più complesse.

Nome dell'Horus d'oro:


simbolo di Horus su segno oro

In questa parte della titolatura compare il falco di Horus sopra il segno che normalmente viene interpretato come oro.
Nel testo greco della Stele di Rosetta viene tradotto con vincitore sul (suo) nemico. Potrebbe quindi identificare Horus vincitore su Seth anche se la contrapposizione netta tra i due dei diviene rilevante appunto in epoca ellenistica.
Essendo l'oro messo in relazione con l'eternità questa parte della titolatura può anche essere letta come l'Horus eterno.


Prenomen
Il Prenomen è la parte della titolatura che segue il titolo:
Neswtbiti Re dell'Alto e Basso Egitto, letteralmente Colui che regna sul giunco e sull'ape (simboli rispettivamente del Basso e dell'Alto Egitto)
In alcuni casi il prenomen (Neswtbiti) si trova associato al Nebti.
I primi esempi di uso compaiono sotto Den ma diviene comune solo con la fine della II dinastia. A partire dal Primo periodo intermedio tende a sostituire il nome Horus nell'identificazione del sovrano.
Molti prenomen sono composti con il nome di Ra. Di norma il prenomen è scritto all'interno del cartiglio.


Nomen(Nome personale)
Il nome personale è sempre introdotto dall'epiteto figlio di Ra. Questa parte della titolatura compare in aggiunta al nome del sovrano a partire dalla IV dinastia. Il nome personale, che di norma è il nome di nascita, è anch'esso scritto all'interno del cartiglio.
A partire dal Medio Regno frequenti sovrani con lo stesso nomen ad esempio Thutmose, Amenhotep, Ramesse.




esempio di titolatura completa
su Stele di Snofru
Alexander Brandy
00martedì 6 dicembre 2005 12:46
e per sapere...
...ilostronome nella lingua egiziana come possiamo fare??? [SM=x822748]
-Kiya-
00martedì 6 dicembre 2005 14:08
L'alfabeto è stato per così dire adattato ad alcuni simboli egizi di corrispondenza, nulla a che vedere con il tipo di scrittura faraonica.
Per intenderci mentre potevano all'epoca bastare 3 segni per scrivere il nome di Tutankhamon, per scrivere Maria ne servono 5, uno per lettera.

Appena ho un attimo ti inserisco il programmino, così potrai divertirti un po' ;) [SM=x822720]
Alexander Brandy
00mercoledì 7 dicembre 2005 09:27
oki...
...grazie mille allora... [SM=x822748]
Alexander Brandy
00sabato 10 dicembre 2005 21:15
e il programmino????
dov'est??? [SM=x822748]
-Kiya-
00lunedì 9 gennaio 2006 10:21
troovo nulla che meriti....

cerco ancora... :kiss:
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 10:45
Re:

Scritto da: -Kiya- 09/01/2006 10.21
troovo nulla che meriti....

cerco ancora... :kiss:



oki oki... fam,mi sapere quando lo avrai trovato... o anches olo non so, una scheda comparata di simboli latini e cvicino quelli egiziano... e poi ognuno se lo fas da solo il proprio nome... si si...

baciotti
Maat Ka Ra
00mercoledì 11 gennaio 2006 11:40
...il nome lo si può "tradurre" in due modi...cercando i segni fonetici che corrispondono ai nostri, oppure cercando di rendere in lingua il vero significato del nostro nome.
Faccio degli esempi.
Nel primo caso, se mi chiamo "Serena", cercherò i segni che singolarmente possono corrispondere alla s, alla e, alla r, ecc.....ovviamente ne otterrò un insieme di segni che certamente per gli egiziani non significava nulla!! (oltretutto le "e" e le "o" non venivano scritte);
Nel secondo caso, sò che cosa significa "serena" e cercherò il modo in cui gli egiziani rendevano questo aggettivo....
ho una tabella che potrebbe piacerti, ma non so come postarla....provo a inviartela via e-mail e se puoi ,me la posti tu?:)
http://img.freeforumzone.it/upload/916957_Uniliteral signs Pronunciation.pdf

[Modificato da Maat Ka Ra 11/01/2006 11.47]

Maat Ka Ra
00mercoledì 11 gennaio 2006 11:49
...ehm...sono riuscita solo così....se riuscite a far meglio, fate pure...
posso poi spiegarvi come funziona questo schema, se volete...;)
-Kiya-
00mercoledì 11 gennaio 2006 12:07
Essendo un pdf non posso trattarlo come immagine. Quindi dovremo accontentarci di visualizzarlo in apertura dal link inserito dalla nostra Maat Ka Ra (chiederò a Max per qualche escamotage...)

Ho trovato un'immagine della classica tabellina di conversione da lettere alfabetica a geroglifici.... temo non sia precisa... Maat dagli un'occhiata anche tu ;)

e procedi pure con le istruzioni per la tabella [SM=x822719]


Maat Ka Ra
00mercoledì 11 gennaio 2006 13:32
uhm...non è molto corretta.... :imb:
alcuni riportano la fonetica inglese, comunque tutti sono di periodi diversi...dobbiamo ricordare che stiamo parlando di una lingua che è sopravvissuta per più di 3500 anni, e che nonostante siano giunti a noi moltissimi testi scritti con lo stesso linguaggio, le varianti sono tantissime. Dovrei fare un piccolo intro sulla tabella che vi ho riportato, ma non so se vi interessa... :imb:
-Kiya-
00mercoledì 11 gennaio 2006 13:36
procedi, procedi pure...

sarà MOLTO interessante leggerti [SM=x822713]
Maat Ka Ra
00mercoledì 11 gennaio 2006 14:13
premessa.
come vi dicevo, sono state rilevati differenti modi di scrivere sui documenti che ci sono pervenuti e che coprono un periodo vastissimo. Pensate a quanto è cambiata la nostra lingua nell'arco di soli 100 anni e pensate quante differenze sono state rilevate nella lingua dei geroglifici, per quanto sia rimasta, almeno negli scritti sacri, sostanzialmente la stessa. Taglio corto. Quella che viene qui presa in esame è la lingua parlata durante il Medio e Nuovo Regno, chiamata egiziano medio, o Middle Egyptian (ME).

Come funziona questa tabella.
in realtà avrei potuto semplificarla un pochino....
La necessità degli studiosi di organizzare la lingua e il dizionario, li ha portati a produrre questa sorta di alfabeto che vedete elencato nella prima colonna verticale. Questo alfabeto è stato così redatto per seguire quella che è un po' la fonetica europea...si tratta di un modo convenzionale che ha il solo scopo di poter dare un elenco organizzato al vocabolario e si basa su un'interpretazione dei segni derivata dallo studio della lingua copta....Si tratta di 25 segni unilitteri, che cioè corrispondono da soli ad una consonante. Gli egiziani ovviamente non utilizzavano nè questo elenco, nè un sistema analogo e normalmente i singoli segni non potevano essere utilizzati da soli perchè non significavano nulla, salvo alcune eccezioni.
Nella prima colonna vi sono i segni di cui ho parlato, nella seconda una sorta di spiegazione di come questi potevano essere più o meno pronunciati, solo che sono in inglese...cercherò di dare una traduzione...
Nella terza e quarta colonna troverete i modi di traslitterare utilizzati dagli europei e quella invece tradizionale che si rifà agli studi di Gardiner, risalente agli anni precedenti al 1927
Nella quinta colonna la traslitterazione di Wallis Budge che risale agli anni cinquanta.
Nella sesta colonna sono riportati i caratteri con cui si rende nella maniera più facile i diversi segni utilizzando la tastiera del computer.
Nella settima ed ultima il nome che viene dato ai segni.

domande?
Maat Ka Ra
00mercoledì 11 gennaio 2006 15:22
:( non ci sono domande???:(
tutto ciò mi stupisce...:(
dài sù...non ci credo che non abbiate nulla da chiedere....:D
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 15:43
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 11/01/2006 11.40
...il nome lo si può "tradurre" in due modi...cercando i segni fonetici che corrispondono ai nostri, oppure cercando di rendere in lingua il vero significato del nostro nome.
Faccio degli esempi.
Nel primo caso, se mi chiamo "Serena", cercherò i segni che singolarmente possono corrispondere alla s, alla e, alla r, ecc.....ovviamente ne otterrò un insieme di segni che certamente per gli egiziani non significava nulla!! (oltretutto le "e" e le "o" non venivano scritte);
Nel secondo caso, sò che cosa significa "serena" e cercherò il modo in cui gli egiziani rendevano questo aggettivo....
ho una tabella che potrebbe piacerti, ma non so come postarla....provo a inviartela via e-mail e se puoi ,me la posti tu?:)
http://img.freeforumzone.it/upload/916957_Uniliteral signs Pronunciation.pdf

[Modificato da Maat Ka Ra 11/01/2006 11.47]




A ME ANDREBBE BENE ANCHE LETTERA PER LETTERA...

PS. HO VISTO LA TABELLA... E' DAVVERO DETTAGLIATA... SICURAMENTE CI SARA' UN MODO PER POSTARLA QUI... SI SI... :sm065:
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 15:44
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 11/01/2006 13.32
uhm...non è molto corretta.... :imb:
alcuni riportano la fonetica inglese, comunque tutti sono di periodi diversi...dobbiamo ricordare che stiamo parlando di una lingua che è sopravvissuta per più di 3500 anni, e che nonostante siano giunti a noi moltissimi testi scritti con lo stesso linguaggio, le varianti sono tantissime. Dovrei fare un piccolo intro sulla tabella che vi ho riportato, ma non so se vi interessa... :imb:



sarà siocuramente molto interessante leggere gi approfondimenti tuoi...

ps. ma quindi... un po' come il latino- e l'italiano-??

sono drastici come cambiamenti oppure sono di piccolo conto??

ale
Alexander Brandy
00mercoledì 11 gennaio 2006 15:46
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 11/01/2006 14.13
premessa.
come vi dicevo, sono state rilevati differenti modi di scrivere sui documenti che ci sono pervenuti e che coprono un periodo vastissimo. Pensate a quanto è cambiata la nostra lingua nell'arco di soli 100 anni e pensate quante differenze sono state rilevate nella lingua dei geroglifici, per quanto sia rimasta, almeno negli scritti sacri, sostanzialmente la stessa. Taglio corto. Quella che viene qui presa in esame è la lingua parlata durante il Medio e Nuovo Regno, chiamata egiziano medio, o Middle Egyptian (ME).

Come funziona questa tabella.
in realtà avrei potuto semplificarla un pochino....
La necessità degli studiosi di organizzare la lingua e il dizionario, li ha portati a produrre questa sorta di alfabeto che vedete elencato nella prima colonna verticale. Questo alfabeto è stato così redatto per seguire quella che è un po' la fonetica europea...si tratta di un modo convenzionale che ha il solo scopo di poter dare un elenco organizzato al vocabolario e si basa su un'interpretazione dei segni derivata dallo studio della lingua copta....Si tratta di 25 segni unilitteri, che cioè corrispondono da soli ad una consonante. Gli egiziani ovviamente non utilizzavano nè questo elenco, nè un sistema analogo e normalmente i singoli segni non potevano essere utilizzati da soli perchè non significavano nulla, salvo alcune eccezioni.
Nella prima colonna vi sono i segni di cui ho parlato, nella seconda una sorta di spiegazione di come questi potevano essere più o meno pronunciati, solo che sono in inglese...cercherò di dare una traduzione...
Nella terza e quarta colonna troverete i modi di traslitterare utilizzati dagli europei e quella invece tradizionale che si rifà agli studi di Gardiner, risalente agli anni precedenti al 1927
Nella quinta colonna la traslitterazione di Wallis Budge che risale agli anni cinquanta.
Nella sesta colonna sono riportati i caratteri con cui si rende nella maniera più facile i diversi segni utilizzando la tastiera del computer.
Nella settima ed ultima il nome che viene dato ai segni.

domande?



tu parli di consonanti... cioè di suoni che si riferiscono alle singole lettere... sembra una dioomanda sciocca... ma... le vocali esistevano???!!!
Maat Ka Ra
00venerdì 13 gennaio 2006 22:28
Ale, perdonami hai ragione....si parla di suoni consonantici..in realtà si intendono quei suoni che hanno un segno corrispondente, anche le vocali:
la "A" può essere lunga o breve e gutturale (una via di mezzo tra una "a" ed una "e")
la "I" può essere lunga o breve
quel pulcino di quaglia è una "w" all'inglese, quindi "U"

Nel periodo greco-romano, ai tempi dei tolomei e di Cleopatra per intenderci, i greci avevano l'esigenza di rendere in qualche modo le loro "E" e le trasformarono in "I"....la traslitterazione del nome di Cleopatra, infatti suona come "Klyopatra". In realtà ci sarebbe da dire anche su quella "L"....ma magari lo spiego più avanti...

spero sia un po' più chiaro...;)
comunque sono qui! :D
Alexander Brandy
00venerdì 13 gennaio 2006 22:49
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 13/01/2006 22.28
Ale, perdonami hai ragione....si parla di suoni consonantici..in realtà si intendono quei suoni che hanno un segno corrispondente, anche le vocali:
la "A" può essere lunga o breve e gutturale (una via di mezzo tra una "a" ed una "e")
la "I" può essere lunga o breve
quel pulcino di quaglia è una "w" all'inglese, quindi "U"

Nel periodo greco-romano, ai tempi dei tolomei e di Cleopatra per intenderci, i greci avevano l'esigenza di rendere in qualche modo le loro "E" e le trasformarono in "I"....la traslitterazione del nome di Cleopatra, infatti suona come "Klyopatra". In realtà ci sarebbe da dire anche su quella "L"....ma magari lo spiego più avanti...

spero sia un po' più chiaro...;)
comunque sono qui! :D



i tolomei... li conosco bene.. o meglio... li avevo studiato bene... durante l'ellenismo.... si si... ircordo tolomeo filadelfo (filos: amico, adelphos: sorella) che aveva sposato sua sorella... o gli altri due... aspetta.... i nomi mi sfuggono adesso... però avevano costruito la biblioteca di alessandria, giusto?

tolomeo il sotèr, mi sembra di ricordare, il salvatore...

e avevano l'esigenza di rendere in greco tutti i nomi egizi... barbari.... (barbaros: suono onom,atopeico, bar, bar... una sorta di presa in giro: che non parlava greco)...

se ti va puoi approfondire tu l'argomento... dei tolomei... a me piacevano un sacco ma davvero tantissimo....

o se vuoi puoi aprirti un topic nuovo per approfondiore questa cosina....

grazie per le spiegazioni... un bacione ale
lorf14plus
00sabato 28 gennaio 2006 13:02
Tabellina
Argomento molto interessante se volete ho fatto una immagine della tabellina se volete la posto così diventa più chiaro il funzionamento.
Io ho trovato anche un'altra rappresentazione dell'alfabeto, ovviamente molto più elementare ma utile per chi vuole semplicemente generare il proprio nome abbinando ad ogni lettera un simbolo egizio.
-Kiya-
00martedì 31 gennaio 2006 12:22
Re: Tabellina

Scritto da: lorf14plus 28/01/2006 13.02
Argomento molto interessante se volete ho fatto una immagine della tabellina se volete la posto così diventa più chiaro il funzionamento.
Io ho trovato anche un'altra rappresentazione dell'alfabeto, ovviamente molto più elementare ma utile per chi vuole semplicemente generare il proprio nome abbinando ad ogni lettera un simbolo egizio.




mi hai anticipata :D effettivamente per me questo è un periodaccio!!! benvenga la tua disponibilità!!!

posta quando vuoi ;)
lorf14plus
00mercoledì 1 febbraio 2006 09:09
Tabellina
Ecco qui la tabellina contenuta all'interno del PDF.

[Modificato da lorf14plus 01/02/2006 9.13]

-Kiya-
00mercoledì 1 febbraio 2006 12:02
[SM=x822713]
Hotepibre
00giovedì 14 settembre 2006 16:40
Nomi in geroglifico
non so se a qualcuno interessa ancora (il 3D è un po' datato), ma QUI! c'è un simpatico gioco che può andar bene.... niente a che vedere con il vero geroglifico, si intende, ma pur sempre una cosa simpatica
pizia.
00venerdì 15 settembre 2006 00:17
Divertente, è ... immediato! [SM=x822710]
Maat Ka Ra
00lunedì 23 ottobre 2006 19:49
è carino , ma fa un errore: traduce la "c" come "K", per cui mi ha trascritto "piciu" in maniera non corretta! [SM=x822710]
Dove l'hai trovato Hotep? [SM=x822712]

a proposito...sarà magari ora di postare la tabella in questione nei geroglifici?
[SM=x822708]
-Kiya-
00lunedì 23 ottobre 2006 21:02
[SM=x822750]
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