Stranieri nell'antico Egitto

Sul profilo dei dignitari che contarono nella XVIII din. una delle caratteristiche che li accomuna è quuella di essere stati "figli del khep". E' evidente che tale istituto è un similare della famosa Ecole Polytechnique francese, fucina dei grandi commis di stato. Tale istituto, frequentato anche dai principi reali (forse anche principesse), permetteva ai futuri sovrani di scegliere i propri collaboratori tra loro. Molti poi erano stranieri. Un esempio Heqa Nefer principe di Mian, compagno di scuola di Tutankhamon, compare nella tomba di Hamenotep Huy in costume nubiano e nella sua tomba in Nubia, come dignitario egiziano.

Benia detto Paekhemen - L'economo della real casa.
Il nome del proprietario della TT343 è asiatico, più precisamente cananeo. Il suo nome teoforo significa "Figlio di El", simile a quello di Aperia (Aper-El), El era il padre degli dei di Ugarit, nell' area nord siriana. Benia occupò una carica di media importanza alla corte di Tebe, probabilmente tra i regni di Tutmose IV e suo figlio AIII.Il suo nome fu egizianeggiato in Paekhemen che significa "Il principe ha stabilito". Nella sua tomba è chiamato 23 volte con il nome egiziano e mai con il nome di nascita.La sua origine orientale è chiaramente indicata dal nome dei suoi genitori:Tiroukak, di origine mitannica la madre e urrita quello del padre, El-tau-na-na (sempre El teoforo). I suoi titoli sono annessi alla sua funzione, egli si proclama: Figlio del Khap, Supervisore dei lavori del Re,supervisore degli artigiani del Signore delle due terre, supervisore dei portatori di sigillo.Le sue funzioni erano quelle di controllare per con to del visir gli afflussi mensili di beni e il loro corretto utilizzo.E' rappresentato mentre controlla il riceve ricevimento di oro, in anelli, zanne d' avorio e preziosi arredi in ebano. Nella successiva immagine sono raffigurati i suoi amati genitori,Tiroukak e El-tau-na-na, Giusti di Voce. E' curioso che nella tomba l' unica figura femminile è la madre, mancano riferimenti a moglie e figli, tutte le altre figure sono maschili. Forse dedicò interamente la vita al suo sovrano, come il famoso maggioromo di Tiye, Kheruef.

Sargon, sia gentile, se propone nuovi argomenti, apra nuove discussioni, nelle sezioni appropriate, in modo da agevolare gli utenti nella ricerca ed individuazione dei temi trattati.
In questo caso, ho provveduto io.

Grazie

Posso continuare con questa discussione? Trattasi di circa 40 profili di nobili con i loro intrecci familiari e le loro carriere politiche, corredati da avvenimenti e documenti inerenti. Mi è sempre piaciuto entrare nella storia per vedere come funzionava dal di dentro (vedi sul carro da guerra). Secondo la mia idea, bisogna che gli oggetti che vediamo muti nelle bacheche dei musei ci raccontino la loro storia.
Un sentito ringraziamento a Kiya per la sua passione.

Proceda pure ;)

Yuya padre divino del Signore delle Due Terre - Yuya e sua moglie Tuya fu uno dei più potenti personaggi della XVIII dinastia, non per nulla fu sepolto nella Valle dei Re, accanto ai grandi sovrani dell' epoca. Il suo nome accanto a quello della sua consorte appare sui famosi "scarabei del matrimonio" che AIII diffuse nel suo regno, per annunciare il suo matrimonio con sua figlia Tiye. Nella sua tomba, la KV46, trovata praticamente intatta, molti oggetti furono donati dalla famiglia reale, tra i quali le famose tre sedie della principessa Sitamon e il suo carro da guerra. La titolatura, a lui dedicata, comprende quaranta cariche, tra le quali "Padre del Signore delle Due Terre (suocero del faraone)", luogotenente dei carri da guerra e sovraitendente delle scuderie, ma manca quella di "figlio del khap". Già la sua qualifica militare ne indica la provenienza, il regno del Mitanni dove naque tale arma, dunque anche lui fu fu uno straniero in Egitto che godè di grandissimo potere. Ricordiamo che nello stesso periodo, a Hattusa alla corte di Suppiluliuma, agiva il mitannico Kikkuli che ricoprì la carica di "assussanni", sovraintendente dei cavalli e autore delprimo trattato di ippologia. Yuya, oltre che il padre di Tiye, lo fu anche di Anen, il secondo profeta di Amon e probabilmente di Ay, che gli successe al comando dei carri. Ma chi fu realmente Yuya? Un disco di fajence blu che reca un curioso simbolo di un sole o stella a otto punte, lo definisce "principe del Re, principe di Zahi, Siria mentre Tuya, della quale parleremo successivamente, è definita "moglie di Re". Dai recenti esami del DNA, risulta inequivocabilmente che oltre a essere il padre della regina, è anche strettamente imparentato con AIII. Molto probabilmente fratello di sua madre Mutemwja e quindi anche lui figlio di Artatama, ricordiamo che Tutmosi IV ne ottenne la mano dopo ben sette richieste. Doveva essere una donna bellissima, dato che fece innamorare Amon che la sedusse generando appunto AIII! AIII ascese al trono giovanissimo, dodicenne,quindi la regina madre, come da tradizione, fu la reggente coadiuvata da un consiglio della corona, tra i quali il generale Yuya fu un membro di spicco, tanto da falo sposare a sua figlia e cugina Tiye.

Di Tuya sappiamo di chi era moglie e madre, ma non di chi era figlia. C' è qualche prova di chi possano essere i suoi genitori? Abbiamo indizi utili per sapere da dove veniva? Fu sepolta con il marito nella KV46. A causa delle diverse tecniche di imbalsamazione evidentemente sono morti in tempi diversi, chi morì per primo? La tomba conteneva al completo tutti gli arredi sepolcrali, ma non fu ne finita ne decorata, mancano quindi notizie sulle sue origini, mentre abbondano quelli sul loro status sociale. Tra gli oggetti del corredo molti appartenevano a Amenofi III e Tiye che era la loro figlia e arredi, tre sedie, provenienti dalla principessa/regina Sitamen, figlia e moglie di AIII. Su una delle sedie il suo nome è racchiuso in un cartglio, ebbe anche il titolo di "Grande Figlia Reale". La sua mummia mostra che morì all' età di 60 anni e prima dell' Heb Sed di AIII, quindi visse la gioventù ai tempi di Amenofi II.
I suoi titoli erano: Cantante di Amon, Superiora dell' harem di Amon, superiora dell' harem di Min, Ornamento Reale (qualcuno mi può spiegare il significato di questo status sociale usato solo nella XVIII dinastia?), Favorita di Hator e madre della Grande Sposa Reale. Poi sul famoso "blue plate" Tuya Moglie di Re. Potrebbe essere stata una moglie minore o concubina di Amenofi II (ornamento reale?). Sulla sua famiglia si può fare solo qualche supposizione. Quel nome compare raramente nei documenti dell' epoca. Una volta compare nella tomba TT96 di Sennefer, sindaco della città di Tebe, amato compagno di AII. Sennefer presenta sua moglie Senetnay e due figlie, Mutnofret e Tuya o Muttuy che guida una processione di sacerdoti nella cerimonia funebre del padre. Il padre di Sennefer, Hamose Humay, fu amministratore dell' harem reale e precettore di Amenofi II. Suo fratello o cugino, Aminhopet, fu visir del sud sempre con lo stesso sovrano. Entrambi furono allevati al Khap con l' allora principe ereditario. Senetnay fu anche nutrice reale, quindi Tuya potrebbe essere foster sorella di AII. Tuya proverrebbe quindi da una famiglia strettamente legata alla casa reale?

Anen, la cui immagine fa bella mostra di se nello statuario del Museo Egizio di Torino, è il titolare della TT120, a Sheikh abd el Ghurna. Scolpite sulla sua statua, in quattordici righe, tutti i suoi importanti incarichi. Anen fu secondo profeta di Amon,Principe, Portatore del flabello alla destra del Re, Gran Veggente nella casa del Principe, Cancelliere del Basso Egitto e sacerdote sem a On (la carica di sacerdote a On mi ricorda qualcuno). La notizia più importante fu trovata sul sarcofago di Tuya, dove si legge "Suo figlio, il secondo profeta di Amon il buon Dio amato, Anen". Dunque Anen fu il figlio maggiore di Yuya e fratello della regina Tiye. Esercitò la sua carica nella parte centrale del regno di AIII, perchè una statua dell' allora Primo Profeta di Amon Meryptah, datata al 20° anno di AIII, ne illustra l' organico, Anen secondo profeta e Amenemhat e Simut rispettivamente terzo e quarto. Morì probabilmente prima del 30° anno perchè il suo nome non compare durante le cerimonie del Heb Sed. Non seguì la carriera militare del padre, forse il suo posizionamento nel clero di Amon fu ritenuto più necessario. La carica militare fu ricoperta invece da Ay, suo probabile fratello minore. Anen non fu straniero, ma la sua origine si. Nella sua tomba vi è una splendida immagine della coppia reale, rovinata nella parte superiore. La sua famiglia sembra composta dalla moglie Huy, sacerdotessa, da un figlio e da quattro figlie, dei quali nomi però non resta traccia leggibile. Solo di due se ne può ipotizzare la l' identità, per il figlio si fà il nome di Nakhtmin, il sacerdote o il generale e per la figlia quello di Taemwadjsy che successe a Tuya, sua nonna, come superiora dell' harem di Amon. Come dichiarato su un vaso trovato nella KV46.

Il visir Aper El è l'esempio più eclatante dell' apertura di questa società agli stranieri. Come accennato nel mio precedente post la sua figura mi ha particolarmente incuriosito. La sua sepoltura fu scoperta nel 1987 dal professor Zivie sotto la falesia del Bubasyeion a Saqqara. Innanzi a tutto la sua indubbia origine cananea è indicata dal nome teoforo El, il padre degli dei ugaritico. Assieme a lui era sepolta la moglie, Tawret e suo figlio Huy, generale comandante dei carri da guerra. Il suo periodo storico è inquadrato dagli oggetti contenuti nella tomba, una statua lignea con i cartigli di AIII e Tiye mattoni con il sigillo di Amenofi IV con la titolatura pre Amarna, Jepru-Nefer-Ra-u-n-Ra, ma senza quello di Nefertiti. Era iscritto anche il nome di altri due figli, Seny e Hatiay. Quella famiglia dovette avere un potere eccezzionale, ma nonostante ciò i loro nomi non erano mai apparsi in nessun documento. Intanto Tawret, la signora della casa, era inumata in ben tre preziosi sarcofaghi lignei, un unicum nel suo genere, perchè non lo furono neppure le regine. Evidentemente fu di famiglia reale, ma figlia di chi?
Poi il figlio Huy, generale dei carri, carica che prima di lui fu ricoperta da Yuya e Ay. Il visir e sua moglie morirono entrambi all' età intorno a sessant' anni. Nel nuovo regno governavano abitualmente due visir, uno al nord e uno al sud, ma per un periodo del regno di AIII ne operò uno solo. Fino al 20° anno governò Ptamose che però era anche primo profeta di Amon, supervisore di tutti i lavori del regno e tesoriere. senza dubbio un potere enorme in mano a uomo solo. Sembra che dopo di lui, Anen divenne secondo profeta e Aper El visir unico, avrebbe avuto circa trent' anni. Tale carica unica rimase fino all' Heb Sed, quando Ramose divenne visir del sud. Ebbe uno stupefacente numero di cariche "pesanti": Primo profeta di Aton, Padre Divino del Signore delle Due Terre, Visir, Giudice, Sindaco della città (Menphis), naturalmente Figlio del Khap, Tutore dei Principi reali, Compagno unico del Re. Dunque venti titoli contro i ventuno di Ay. Poi di fianco alla sua sepoltura quella di Maya, la nutrice di Tutankhamon, di Sethy, il padre di Ramesse I, e vicino quelle di Horemheb, del tesoriere Maya e altri alti dignitari della sua epoca. Una scena della sua tomba lo rappresenta con l'abito rituale del visir, il shenep, mentre riceve una coppa da una figuretta femminile che non è la moglie, che nell' iconografia dell' epoca è rappresentaata a fianco del marito. Forse rappresenta una figlia, una giovane nobile di tale rango di chi sarebbe divenuta sposa? Anche degli atri figli sono scarse le notizie. Di Huy, sepolto nell' anno decimo di Akhenaton, ne resta la sua oraziobe funebre ai genitori " Il sindaco della città di Memphis e visir Aperia, giustificato, la sua sorella, la sua amata, la signora della casa Uriai, giustificata a Memphis, favorita da Unnefer. L' offerta che da al re Aten, signore del cielo e signore della terra che illuminale due parti dell' Egitto, al levarsi del quale da la vita a tutti gli uomini e le donne, egli da cibo, acqua e pane, il sindaco della città e visir, giustificato. Per suo figlio che possa far vivere il suo nome, il generale dei carri del Signore delle Due Terre Huy". Gli altri figli, di Seny, si conosce solo il nome, di Hatiay ne habbiamo notizie di tre in quell' epoca. Un Hatiay che sposò Maya, cantante di Amon, Tesoriere di Aten, è sepolto a fianco a lui, ma fu figlio di Juti, Capo orafo, gli altri due, ma forse è uno solo, fu un Hatiay "scriba e supervisore del granaio del palazzo di Aten a Menphis, trovato in una tomba a el Kurna assieme alla moglie Henut-Wadjebu, il cui magnifico sarcofago è al Sant Luis Art Museum, l' altro è nominato in Amarna come "Sorvegliante delle opere e dei progetti e confidente del Signore delle Due Terre". Infine dall' esame della sua mummia, Aper El soffriva di osteoporosi, come precocemente ne soffriva Tutankhamon.
Se qualcuno ha delle notizie inerenti a questo personaggio ne sarei felice di conoscerle.

Il principe di Aniba,Heka-Nefer è conoisciuto dalla sua tomba nella roccia a Toshka nella Bassa Nubia. Aniba era un centro fortificato egiziano a sud della prima cataratta, sulla riva sinistra del Nilo. Sulla riva opposta era situato il tempietto scavato nella roccia di Ellesija che ora fa bella mostra di se al Museo Egizio di Torino. Questa tomba che sembra egiziana è una copia in piccolo della TT40 del vicerè di Nubia Huy. Entrambe sono datate all' epoca di Tutankhamen. Anche se questa tomba fu saccheggiata e danneggiata, lo scavatore (WK Simpson), trovò una rappresentazione di Heka-Nefer presso l' ingresso e un ushabit tipico del Nuovo Regno all' interno. Heka-Nefer fu il proprietario di questa tomba egizia. Di tutte queste rappresentazioni e iscrizioni si ha l' impressione che Heka-Nefer fosse un funzionario egiziano. Ma noi di lui abbiamo un' altra rappresentazione che dimostra che fu nubiano. Nella tomba tebana di Huy vi è un' altra rappresentazione del nobile nubiano, egli è rappresentato assieme ad altri principi nubiani. Egli è mostrato in ginocchio mentre presenta i tributi a Tutankhamon abbigliato con un colorato costume indigeno. Perchè abbiamo queste diverse rappresentazioni della medesima persona e quale delle due era quella reale? Per il popolo nubiano Hekha-Nefer era la personificazione dell' amministrazione egiziana. Per il vicerè Huy fu il suo principale subordinato in Nubia. Così a Toshka è rappresentato come un egiziano per i nubiani e, in Tebe è mostrato come Nubiano agli egiziani. Heka-Neka fu figlio del khap che frequentò assieme a Tutankhamon, fu anche paggio dell' harem e si fregiò del curioso titolo di "fornitore di sandali del Re".

Majherperi - titolare della tomba KV36, scoperta nel 1899 da Victor Loret, fu il nobile egiziano Majherperi. Dal suo nome che significa "il leone dei campi di battaglia", se ne può desumere che fu un valoroso guerriero, tale impressione può essere alimentata dal rinvenimento nella tomba di due faretre con cinquanta frecce. La mummia apparteneva ad un giovane ventenne di chiara origine nubiana. All' inizio gli studiosi ne attribuirono la morte nel periodo compreso tra Tutmosi III e Amenofi II, ma dallo studio delle forniture funebri, molto simili a quelle di Yuya, fu riposizionata ai tempi di Amenofi III. Ma chi poteva essere quel principe per poter avere una sepoltura in un luogo così prestigioso come la Valle dei Re, considerando che quell' epoca fu priva di avvenimenti bellici di qualche rilevanza? Le spiegazioni potrebbero essere curiose. Maspero suppose addirittura che fosse figlio di una concubina di Tutmose IV o addirittura di Amenofi III, pare che ne avesse 200, poi i suoi unici titoli, "figlio del khap" e "portatore del flabello alla destra del Re", quindi persona vicina al sovrano. Nella sepoltura furono rinvenuti, oltre ad anfore con preziosi oli aromatici, anche due collari di cane incisi con cavalli e scene di caccia alla gazzella e a felini. Uno di quelli recava anche il nome dell' animale, Tantanuit. Questo mi riconduce alle iscrizioni sui famosi scarabei della caccia ai tori di AIII: Sua Maestà apparve sul cavallo, il suo esercito dietro di lui. Diede ordine ai suoi ufficiali e ai soldati del suo esercito, per i giovani del khap che lo seguivano, di custodire i recinti dei tori selvatici. Forse il principe fu un carissimo compagno di quelle cacce che Amenofi volle ricordare come imprese entusiasmanti e ne volle una tomba in quel luogo per il fedele compagno di avventure.

Il soggetto in questione, tempo addietro, ha stimolato profondamente il nostro interesse.

Può appurarlo e approfondire in merito qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5475056

La parrucca della mschera della mummia, a righe oro e nero, il cofano e il box dei canopi verniciat in nero con decorazione oro, il cofano interno dorato sono simili a quello di Yuya. L'epoca quindi della sepoltura è più simile a quella di AIII che a Hascepsut.

Nebamun -sindaco di Tebe e capo della polizia.
Una delle più belle tombe della XVIII dinastia è la TT90 che fu di Nebamun che fu ammiraglio della flotta, sindaco della città, comandante della polizia a Tebe est, alfiere e comandante della nave reale "Aton Risplendente" e custode del "luogo della verità", la necropoli reale. Nella sua tomba è illustrato il momento della sua nomina a capo della polizia. Egli riceve dallo scriba reale Yuni, lo stendardo della gazzella, simbolo della polizia di Tebe (forse i carabinieri esistevano già allora?) e l' attestazione del suo mandato contenuto in un piccolo tubo. La scena successiva lo riprende durante il ritorno dalla cerimonia mentre mostra i doni del re, seguito da soldati e mediaj. Nella scena della nomina, manca qualsiasi riferimento al re o al palazzo. Ciò fa pensare che la nomina fu ricevuta durante l' interregno tra Tutmosi IV e AIII.
I genitori di Nebamun sono sconosciuti, probabilmente il padre fu anche lui un mediaj. Ebbe due mogli Sensebut e Tiy, sei o sette figli e sette figlie di queste si conosce il nome di Weret e Iui. Ma la più importante fu Segerttaui "ornamento reale". E' mostrata seduta su uno scranno in posizione d' onore, mentre riceve offerte dalla madre Tiy e dalla sorella Weret, come fosse una sposa secondaria del faraone. (Questo titolo di ornamento reale mi sembra intrigante, qualcuno ne sa qualche cosa in merito?) Dei figli Khaemweset fu sacerdote Wab, di un altro Turi, forse era suo fratello, fu il suo vice, gli altri furono alfieri come il padre.