Stele votiva con simboli solari

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-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 22:54
Mi rivolgo in prima persona ad ACUS perchè ho appena letto che è in possesso di un Catalogo recente dei reperti esposti all'Egyptian Museum, ma chiunque altro volesse fornire informazioni, lo ringrazio a priori.

Vorrei saperne di più in merito a una stele votiva, risalente al Nuovo Regno e rinvenuta ad Abidos.
E' registrata a Catalogo, con il n°. JE 11236.
La sua scoperta risale al 1860, ma non so dove precisamente sia stata trovata.

Ciò che mi interesserebbe sapere è se si conosce una datazione più specifica.

Eccola qui:






-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 22:58
ma si può sapere chi è quel "cane" che ha stabilito di segnare i numeri di catalogo in vista direttamente sui reperti?????!!!!
-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 23:09
Una stele incisa in modo semplice, che mostra rappresentazioni solari ed è priva di testi.
Probabilmente fu dedicata a un pio devoto, poichè il dio solare ad Abido era adorato dai pellegrini.

La scena principale, nel registro superiore mosta il Disco Solare che illumina l'orizzonte tramite i suoi raggi.
Nel registro inferiore è mostrata una barca solare. Sulla stessa compaiono due braccia stilizzate che abbracciano un secondo astro (sempre il sole). Le braccia simboleggiano l'orizzonte da cui l'astro si leva e si appresta ad illuminare l'Universo, mentre un babbuino in piedi gli sta di fronte, in adorazione.

La scena è paragonabile a quelle rappresentate sulla parte superiore della facciata del Tempio di Abu Simbel e sui basamenti degli obelischi di Ramesse II, collocati nel Tempio di Luxor.

Dimensioni: Larghezza 9 cm / Altezza 14.5 cm

E' tutto quanto ho trovato, come descrizione. Sembrerebbe la si voglia far risalire alla XIX dinastia. Qualora così fosse non sarebbe un dettaglio trascurabile...
ACUSinpw
00giovedì 17 febbraio 2011 23:31
Sul catalogo (che per quanto sia grande è comunque incompleto) non c'è. Eppure ho bene in mente questa stele.
-Kiya-
00giovedì 17 febbraio 2011 23:42
lo temevo, purtroppo.
Grazie comunque, Rick

;)
ACUSinpw
00venerdì 18 febbraio 2011 00:16
Vedrò se trovo qualcosa altrove :) magari anche in uni, darò un'occhiata ;)
Ce l'ho talmente in mente che secondo me in qualche libro l'ho vista. A meno che non sia un vivido ricordo dal vivo.
-Kiya-
00venerdì 18 febbraio 2011 08:26
ok, allora attendo fiduciosa ;)
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 01:54
ho provato a proporre la richiesta su Fb, in un gruppo composto da Egittologi.
Vediamo se ci sono riferimenti in proposito oppure se ci tocca accontentarci di una datazione vaga (Nuovo Regno)
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 02:28
Per il momento, tra tre conversatori, l'idea unanime e che si tratti di un reperto Amarniano....
RAMSY
00sabato 19 febbraio 2011 08:32
nella mia ignoranza l'ho pensato subito, poi ho visto che i raggi non hanno le classiche manine di Aton.......
Ho fatto una ricerca su internet e l'unico riferimento che ho trovato è sicuramente quello che hai trovato tu perchè la foto e i dati in tuo possesso sono gli stessi
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 13:37
Eternal Egypt o Global Egyptian Museum, che hanno pubblicato la medesima scheda.

L'assenza delle manine potrebbe non escludere l'appartenenza Amarniana. E' chiaro che non si tratta di un oggetto Reale, ovvero di una stele commissionata dal Re o da un funzionario illustre.E' un oggetto povero, potremmo definirlo quasi "rozzo", come ha evidenziato il Dott. Salvoldi. Praticamente stilizzato.

Ciò che lascia, forse, più perplessi (almeno a me) è l'assenza della figura del Re, che nelle raffigurazioni Amarniane di solito accompagna sempre le rappresentazioni dell'Aton.
Ma il dubbio più grande, a carico della possibile attribuzione Amarniana, il dubbio unanimemente condiviso al momento, è dato dal luogo di ritrovamento: Abydos.
Almeno per ora, ignoriamo il rinvenimento di altri oggetti di Epoca Amarniana in quel sito.
-Kiya-
00lunedì 21 febbraio 2011 01:15
Le indagini proseguono.
Per il momento sono state tratte le seguenti conclusioni:

poichè il rinvenimento della stele risale al 1860, e la sua provenienza da Abido, se ne deduce che possa essere stata scoperta da Mariette, nella Necropoli che accolse sepolture di svariati periodi, compreso durante la XVIII, XIX e XX dinastia. Ad Abido vi sono resti di templi e costruzioni di molti sovrani, come Thutmosi III, Seti I, Ramesse II e III. Ma nulla che risalga, ad esempio, all'epoca di Amenhotep III o Akhenaton.
Il segno delle braccia stilizzate, che si nota sotto l'astro posto sulla barca, è un tema che ricorre anche nella tomba di Ramesse VI, dove indica le braccia di Nut che elevano il sole, al momento dell'alba.

Insomma, vi sono indizi tali da far supporre che effettivamente la stele sia databile alla XIX Dinastia.... tuttavia... le ricerche continuano ;)


Altra cosa da appurare:

vi sono concrete differenze tra "stele votiva" e "stele funeraria" o le definizioni possono essere usate in modo intercambiabile? Io ho sempre associato la prima ad ambienti domestici o sacri e la seconda a quelli funerari, ma forse non è così....?
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