Stele N. 50059
Provenienza: Deir el Medina, collezione Drovetti. E' probabile che provenga da una delle caverne del santuario di Ptah e Metseger.
Periodo: Dinastia XVIII – XIX
Materiale: calcare bianco
Descrizione: pare che questa stele abbia voluto dare una raffigurazione del Santuario di Ptah conforme alla realtà, con le due montagne affrontate divise dalla depressione che segue il sentiero della Valle delle Regine.
L'ornamento dei quattro urei è la raffigurazione simbolica della “Cima” che si identifica con Mertseger.
La dea sulla destra, che impersona la “Cima Occidentale”, si chiama “Isi la Grande”. Essa è acconciata con le corna di vacca e il disco solare come Hathor e tutte le dee dell'Occidente funerario. Essa stringe lo scettro “
w3s” e il simbolo “
ankh”.
Sotto Isi vi è l'adorante Amennakht, inginocchiato all'interno di un rettangolo nel quale si scorge la raffigurazione di una cappella – caverna del Santuario di Ptah.
La scena termina con una linea orizzontale di geroglifici.
Traduzione:
1) “
Isi la Grande, divina madre, signora del cielo, sovrana di tutti gli dei, signora delle nascite, ricca di manifestazioni”.
2) “
La Cima Grande d'Occidente, che da la mano a chi l'ama, da protezione a chi la porta nel cuore suo”.
3) “
Il servitore nella Sede della Verità Amennakht”.
4) “
Il servitore nella Sede della Verità ad occidente di Tebe, Amennakht giustificato, figlio di Didi giustificato”.