Eccomi!
Almeno in parte, integrerò quanto già detto da Pizia a proposito dei numeri.
Ribadisco l'importanza dei numeri uno, due e tre, legati, in ambito religioso al Demiurgo, ossia al Dio creatore. Egli infatti da solo (uno) genera Shu e Tefnut (quindi uno diventa tre). Di conseguenza egli è uomo e donna insieme (ed ecco il dualismo della coppia, quindi due).
L'
uno è per gli egizi legato all'uomo come espressione del Divino.
Il
due riprende il dualismo di cui sopra.
Il
tre la pluralità e la triade divina (uno e trino... vi dice nulla?! :) ).
Il
quattro riproduce l'Universo creato e quadripartito, quindi le mura del tempio.
Il
cinque non ha ancora un significato certo, ma si
suppone che il suo nome egizio (
diw) possa derivare da un antico nome della mano;oppure potrebbe indicare la Terra, il dio Geb, quinto in ordine di creazione, o, ancora, Thot che a Ermopoli veniva indicato come l'ultimo dei cinque (
wr-diw).
Il
sei non ha una sppiegazione attualmente indicata, ma si
stanno facendo in proposito complicate ricerche.
E veniamo al
sette (che è anche in assoluto il mio numero, nel bene e nel male!) che era indicato come il numero magico per eccellenza, simbolo di perfezione secondo la dottrina di Eliopoli; viene indicato come numero sacro, insieme al 14 nei "Testi delle Piramidi" (e viene citato più volte come nei 7 abomini che non si devono commettere, i 7 urei e le 7 vertebre cervicali, 7 gatte, 7 frecce di Sekhmet, etc.); si riscontrano i 7
ba e i 14
ka del dio Ra nella letteratura religiosa; nel "Libro dei morti" i guardiani delle porte sono 7 o 21 (comunque un multiplo). Nel rituale dell'apertura della bocca si utilizzano 7 strumenti rituali per altrettante operazioni.
Si può quindi affermare che il 7 rappresenta la vita, la facoltà di riceverla, di possederla e di donarla. Ed inoltre essendo composto dalla somma di 3 (il Creatore) e di 4 (il Tempio e Geb, la Terra) esprime un concetto di universalità cosmica che associa Ra alla terra.
I multipli e i composti di 7 sono fortemente presenti nel formulario magico egizio (leggiamo sul Papiro Harris infatti che Ra possedeva 77 occhi e 77 orecchie - che sta ad indicare che le sue capacità di percezione erano immensamente sviluppate). Esso è indicativo anche nel senso di equilibrio universale; secondo alcune teorie infatti nell'unierso erano presenti 77 forze positive del dio originale, atte a formare la sostanza della prima creazione. Ma in base alla regola del dualismo, vi erano anche 77 forze negative a controbilanciare per mantenere l'equilibrio cosmico.
Sulla base di ciò, il mio pensiero personale conduce il numero 7 a Maat. Ma attualmente non ho trovato ulteriori riscontri che avvallino la mia affermazione.
Per il numero 12, abbiate pazienza, non ho ancora messo insieme il materiale che lo riguarda... :sm19:
[Modificato da -Kiya- 11/03/2006 1.08]