Lucia(82)
00domenica 25 gennaio 2009 11:31
Io qualche giorno fa mi sono trovata a seguire un documentario su Sky che poneva questa discussione:
"..noi leghiamo la figura del cobra o dei serpenti al male, già con la lettura di Adamo e Eva il serpente viene raffigurato come figura maligna, ma in Egitto i serpenti sono stati sempre raffigurati, dai primi faraoni (se non sbaglio come loro protettori) a Cleopatra che morì, si dice, facendosi mordere da un serpente, ...
I serpenti quindi, si possono dividere in due categorie?
La prima i buoni: l'ureo il cobra che copriva la testa del faraone era simbolo della regalità e della dea Wadjet, patrona del Basso Egitto.
I secondi i cattivi: rappresentavano una minaccia nell'ordine universale, uno di questi era Apopi, essere mostruoso che avvolgeva con le sue spire il Creato e attaccava il Dio Sole, nel momento della sua vecchiaia alla sera, la vittoria dell'astro era segnata dall'alba con il colore rosso della vittoria sul nemico..."
Io ora mi domando: hai giorni nostri è giusto che i serpenti abbiano solo un aspetto negativo? Considerato che anche i Maya davano un lato positiva all'animale, dove muore questa positività?