11° Simposio Mondiale sulle origini perdute della civiltà e gli anacronismi storico-archeologici ...
REPUBBLICA DI SAN MARINO
Con il patrocinio della
Segreteria di Stato per il Turismo
In collaborazione con
Ufficio di Stato per il Turismo
Comitato Interdisciplinare per le Ricerche
Protostoriche e Tradizionali (CIRPET)
Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M.
Obbedienza di P.za del Gesù – Palazzo Vitelleschi
ACACIA Edizioni
11° SIMPOSIO MONDIALE SULLE
ORIGINI PERDUTE DELLA CIVILTA' E GLI
ANACRONISMI STORICO-ARCHEOLOGICI
sul tema:
"Origini dimenticate:
dai Pelasgi ad Atlantide"
Per prenotazioni alberghiere:
Centro Prenotazioni
Consorzio San Marino 2000
tel. 0549-995031
fax 0549-990573
e-mail: info@sanmarino2000.sm
www.sanmarino2000.sm
Coordinamento di Roberto Pinotti
7 novembre 2010
ore 9.30/13.00 - 15.30/19.00
Teatro Titano
www.cun-italia.net
Centro Ufologico Nazionale
C.P. 165 - 52100 AREZZO
e-mail: coordinamentocun@hotmail.com
INGRESSO LIBERO
Informazioni: Tel. 06 272039 - 0549 882412
e-mail: coordinamentocun@hotmail.com
Informazioni:
www.cun-italia.net
ADESIONI E COMUNICAZIONI DI:
Alberto Arecchi
Scrittore e ricercatore, Pavia
Diego Baratono
Scrittore e ricercatore, Torino
Massimo Bonasorte
Scrittore e ricercatore, direttore di HERA, Roma
Patrizio Caini
Scrittore e ricercatore, Firenze
Franco Cappiello
Editore (ACACIA Ed.) e ricercatore, Milano
Alfonso Carè
Scrittore e ricercatore, Nardodipace / VV
Tullio Egidio
Scrittore e ricercatore, Gambettola / FC
Guido Ferrari
Regista e documentarista della TSI di Lugano, Svizzera
Michele Manher
Scrittore e ricercatore, Bergamo
Luigi Muscas
Scrittore e ricercatore, Pauli Arbarei / VS
Michelangelo Petrucci
Tecnico e ricercatore, Rimimi
Roberto Pinotti
Scrittore e ricercatore, segretario del CIRPET e direttore di
ARCHEO&MISTERI, Firenze
Emilio Spedicato
Docente Università di Bergamo
Domenico Raso
Scrittore e ricercatore, Reggio Calabria
Biagio Russo
Scrittore e ricercatore, Spinoso / Potenza
I PERCHÉ DEL SIMPOSIO
Da sempre l’uomo si interroga sugli enigmi
delle proprie origini, ed oggi più che mai le
più recenti scoperte scientifiche tendono a
indicare che il quadro delle nostre concezioni
tradizionali si fa ogni giorno più angusto,
provinciale e improbabile. L’indagine
archeologica, infatti, sembra retrodatare
sempre di più le origini dell’umanità,
lasciando intravedere passati remoti scanditi
da eventi catastrofici variamente rimossi a
livello storico ma nondimeno tramandati
a livello tradizionale, dai miti del Diluvio a
quello su Atlantide e simili. Inoltre emergono
situazioni anacronistiche e prospettive tali
da ipotizzare lo scenario di un perduto
“futuro anteriore” vissuto dall’umanità
in epoca protostorica, con implicazioni
rivoluzionarie per l’archeologia ufficiale. In
particolare lo studio delle culture megalitiche
euro-afro-mediterranee da un lato e
l’individuazione di strutture architettoniche
e reperti di carattere anacronistico dall’altro
fa guardare alle leggendarie tradizioni sui
“Divini Pelasgi” in una prospettiva storica
precisa: quella di transfughi da un mondo
avanzato e distrutto da eventi catastrofici e
di maestri di civiltà alle origini delle culture
protostoriche note.
PROGRAMMA DEI LAVORI
09.30
Tullio Egidio
10.00
Michelangelo Petrucci
10.30
Alfonso Carè
11.00
Coffee break
11.30
Domenico Raso
12.00
Alberto Arecchi
12.30
Emilio Spedicato
15.30
Michele Manher
16.00
Diego Baratono
16.30
Luigi Muscas
17.00
Coffee break
17.30
Patrizio Caini
18.00
Biagio Russo
18.30
Conclusioni
Chairmen:
Roberto Pinotti e Massimo Bonasorte