Rituale dell'Apertura della Bocca

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ACUSinpw
00mercoledì 5 maggio 2010 11:24
Buongiorno! Qualcuno saprebbe dirmi dove posso trovare una descrizione abbastanza completa del rituale dell'apertura della bocca? O se qualcuno dotato di buona volontà me la può raccontare se lo conosce bene :))
Grazie!
Merytaton62
00mercoledì 5 maggio 2010 12:43
Temo che i dettagli della cerimonia giacciano sepolti sotto la polvere del tempo...

Da Wikipedia, l'enciclopedia on line:
La cerimonia (o rituale)dell'apertura della bocca costituisce parte dei complessi riti praticati,nella civiltà dell'antico Egitto, allo scopo di garantire al defunto la vita eterna.
Attestata già durante l'antico regno ebbe forma canonizzata solamente nel nuovo regno.
Nella forma più antica oggetto della cerimonia era la statua (simulacro)del defunto che attraverso il rituale si identificava del tutto con esso, in tempi più recenti anche la salma stessa,dopo il processo di imbalsamazione, veniva sottoposta al rito.
Una descrizione del rituale ci è giunta dalle decorazioni della tomba di SetiI (KV17 nella Valle dei Re)nei cui corridoi sono presenti 75 riquadri che illustrano appunto la cerimonia.

[SM=x822747] La cerimonia, nella sua fase più antica,avveniva nel laboratorio sacro annesso al tempio, detto "castello d'oro", ove la statua veniva realizzata; attraverso attraverso l'uso di strumenti appositi la bocca e gli occhi del simulacro venivano aperti,in modo che potesse svolgere le funzioni del defunto.Il rito era completato da fumigazioni e lustrazioni che precedevano il trasporto della statua nella tomba.
Nella sua evoluzione posteriore il rituale venne esteso alla mumia in modo da restituirle l'uso dei sensi in modo che il ka del defunto potesse vivere pienamente nel Duat. [SM=x822747]

Uno degli oggetti rituali della cerimonia era il

dh 'n ndw
o "dito d'oro", un oggetto in oro , o in pietra dipinta, raffigurante due dita affiancate e l'altro era una piccola ascia.

Sia nella fase più arcaica che in quella posteriore il simulacro, e poi la mummia, erano sottoposti alla poggiati su una collinetta di sabbia simbolo del luogo della creazione primigenia.
Merytaton62
00mercoledì 5 maggio 2010 12:46
Questo, invece, è il glifo raffigurante la piccola ascia.
Merytaton62
00mercoledì 5 maggio 2010 13:09
Non sono riuscita ad inserire per intero l'insieme di segni che indica la parola dh 'n ndw, chiedo venia .

Forse puoi trovare ulteriori dettagli sul sito www-ugiat-antoniocrasto.it (studioso ed appassionato di antico Egitto).E' assai probabile che se ne sia occupato, perchè è intervenuto sull'argomento in un altro forum.

In alternativa, non ci resta che prendere l'arereo e volare in Egitto, sperando che la tomba di SetiI sia aperta al pubblico...
Merytaton62
00mercoledì 5 maggio 2010 13:15
Questa è sicuramente la raffigurazione più nota della cerimonia in questione. Trattasi dell'apertura della bocca praticata da Horemeb sulla mummia di Tutankhamen (tomba KV62)
Merytaton62
00mercoledì 5 maggio 2010 13:30
[SM=g1621242] Questo invece è un particolare del papiro di Hunefer, che da qurello che mi è parso di capire è considerato un documento molto importante. Qualcuno mi sa dire a che epoca risale e dov'è conservato?

Purtroppo mi devo sconnettere, e tornare alla prosaica realtà del XXI secolo... [SM=x822730]
A più tardi!
ACUSinpw
00giovedì 6 maggio 2010 08:23
Grazie Merytaton per il lavoro che hai svolto. Purtroppo queste informazioni le avevo già trovate, cercavo appunto di qualcosa di più specifico, dato che il testo di Donadoni sulla decorazione della tomba di SETI I è alquanto introvabile, e testi simili in altre lingue non sono riuscito allo stesso modo a reperirli... Tuttavia, ti ringrazio lo stesso e sono sicuro che le informazioni - preziose - che hai postato si riveleranno utili anche per gli altri utenti! :)
Merytaton62
00giovedì 6 maggio 2010 11:06
Forse puoi rivolgerti direttamente a qualche "mostro sacro" dell'egittologia, tramite www.archaegate.org ,interessante portale che permette di essere aggiornati anche in fatto di libri, mostre e quant'altro (anche per quanto concerne le antichità romane e del vicino oriente).
pizia.
00venerdì 7 maggio 2010 06:30
Re:
Merytaton62, 05/05/2010 13.09:


Forse puoi trovare ulteriori dettagli sul sito www-ugiat-antoniocrasto.it (studioso ed appassionato di antico Egitto).E' assai probabile che se ne sia occupato, perchè è intervenuto sull'argomento in un altro forum.


In effetti Antonio Crasto nel suo libro si è occupato di questo rito, in particolare relativamente alla ricostruzione degli eventi accaduti attorno alla Grande Piramide, ma se Acusinpu cerca qualcosa che possa essere utilizzabile per qualche ricerca scolastica, potrebbe trattarsi di materiale non adatto.
Però Acus potrebbe rivolgersi a Frankh, scrivendogli un PM, in caso non dovesse leggere entro breve questa discussione, lui studia il geroglifico da molti anni e in questo campo è una vera autorità!

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