Ritratti di Cheope

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pizia.
00mercoledì 12 agosto 2009 02:46
Da Archeo 2/2009 - Storia, l’Egitto dei Faraoni/2 - Il grande costruttore

I ritratti conosciuti di Khufu sarebbero tre:

- una testa in calcare conservata al museo di Berlino, il sovrano ha una parrucca a trecce e un diadema con l’ureo;
- una testa monumentale in granito rosso, al Brooklyn Museum di New York, il re è raffigurato con la corona bianca;
- statuetta in avorio del Museo del Cairo, 7.5 x 2.5 cm., il re ha la corona rossa.

Di solito si dice che la piccola statua del Museo della capitale sia l'unica raffigurazione di Khufu, richiamando l'attenzione sul contrasto fra le sue grandi opere, quasi del tutto anonime e la mancanza di raffigurazioni del re.
Questa osservazione solleva generalmente un interrogativo: il re non ne ha fatte costruire, concentrando tutti gli sforzi dei suoi artigiani nelle grandi opere oppure sono andate tutte distrutte, magari in seguito a qualche moto di reazione verso la sua politica?

L'esistenza di altre sculture e l'esame di materiali tecniche e tipologie potrebbero dare un piccolo contributo per rispondere alla domanda.
Nell'articolo non è riportata alcuna notizia sull'attribuzione dei ritratti, mentre sarebbe utile saperne di più su questo aspetto.
-francis-
00mercoledì 12 agosto 2009 10:29
Peccato che le altre due immagini non siano mai pubblicate a corredare testi che parlano di quel faraone... come mai?
Meka_Nike
00mercoledì 12 agosto 2009 12:37
Posto da Wiki l'immagine della statuetta che si trova al Cairo. upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/59/Khufu.JPG
Si tratta di una statua di piccole dimensioni e, come hai notato tu, pizia, sembra strano costruire una così immane opera come la grande piramide e poi non trovare neppure una statua di dimensioni "degne" della statura di Khufu... Addirittura non trovare il suo nom!Anche se non credo sia bastato a renderlo così anonimo, forse lo sarebbe per noi. (Del resto sono in molti a vederlo ritratto nella sfinge!) Credo che avrebbe fatto gola ai suoi successori appropriarsi di quei monumenti innalzati all'eternità, e forse dovremmo attribuire a loro, e non alla condotta di Khufu, la scomparsa del suo nome. La stele dell'inventario, inoltre, pur essendo "recente" riporta il suo nome, su quali basi, a distanza di millenni?QUella ricostruzione degli eventi, così dettagliata, sarebbe stata impossibile se non con l'ausilio di altre iscrizioni, magari copiate, o altre opere oggi scomparse... Sulla politica non saprei cosa dire, riporto quanto dice Wikipedia:
"La Pietra di Palermo riporta che durante il suo regno venne eretta una statua alta sette metri e venne realizzata un'altra statua interamente in oro.
Nel Papiro Westcar Medjedu è descritto come un sovrano benevolo a differenza di quanto riporta lo storico greco Erodoto, che - scrivendo più di duemila anni dopo rispetto ai fatti storici narrati - lo descrive come un tiranno che avrebbe schiavizzato il popolo allo scopo di erigere il proprio monumento funebre (la piramide). Un'incisione con il suo nome si trova presso lo Uadi Maghara nella penisola del Sinai.
Il suo culto è attestato a Menphi ancora durante la XVI dinastia."
Dove saranno finite queste statue colossali? Nel frattempo cercherò i due presunti ritratti introvabili :D
roberta.maat
00mercoledì 12 agosto 2009 13:50
Ringrazio per le ricerche......speriamo di arrivare a vedere altro oltre quella piccola e brutta statuina !
Meka_Nike
00mercoledì 12 agosto 2009 14:44
Vi consiglio vivamente di andare a visitare questo sito internet! www.ancient-egypt.org/ E' qui che ho trovato nei dettagli i reperti di cui parlava pizia, foto e descrizioni! Questa è la testa che si trova a Berlino, attribuita ad un faraone per l'ureo sulla fronte e datata alla IV dinastia. Sembra essere Cheope per gli occhi e altri particolari del volto, ma si tratta di sole supposizioni perchè non vi sono iscrizioni. Questa è datata secondo criteri artistici tra la fine della terza e l'inizio della quarta dinastia. Somiglia molto a Cheope ma potrebbe anche essere Huni. Fermo restando che il "modello" di Khufu rimane l'autentica statuetta al Cairo! Questo faraone indossa la corona bianca, come quello nella foto sotto... Questo volto in calcite si trova a Monaco, databile ancora tra la 3a, 4a dinastia, danneggiata mostra i particolari di un volto che pare possa somigliare a Khufu... Potete cercare le immagini voi stessi sul sito. Ho notato che, mentre nella statuetta del Cairo il faraone indossa la corona rossa, nelle altre indosserebbe sempre quella bianca!
Non so da quando si è utilizzata regolarmente la doppia corona, secondo voi è una coincidenza statistica (riferendomi ai reperti trovati) o politica?
-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 15:59
Secondo quanto riportato su Global Egyptian Museum, l'unico reperto che lo raffigura sarebbe la statuina in avorio conservata al Cairo. Sottolineano però anche l'esistenza di un rilievo che lo mostrerebbe in qualità di protettore delle miniere di turchese che si trovano a Wadi Maghara, nel Sinai.

Le rappresentazioni di Khufu, quindi, potrebbero salire a quattro... ma nel caso citato potrebbe trattarsi semplicemente di un'iscrizione (non è chiarito e non trovo riferimenti)
pizia.
00mercoledì 12 agosto 2009 19:12
Ricapitoliamo.
La statuetta del Museo del Cairo solitamente citata come ritratto di Cheope è di attibuzione abbastanza certa, mentre le altre, essendo prive di scritte e indicazioni dirette nel contesto del ritrovamento, vengono attribuite al re da alcuni studiosi.

Quella di Berlino (la prima delle immagini postate da Meka) non la conoscevo, adesso vado a leggere il link riportato per capire se c'è traccioa della motivazione dell'identificazione.
Per quella di New York, affidandosi solo alla somiglianza, sembra un ritratto di Sneferu, lui aveva quel mento sfuggente, una fisionomia inconfondibile, si può vedere in un bassorilievo in mostra fuori dalla porta del Museo del Cairo, ma si può anche obiettare che una certa sominglianza sia normale tra padre e figlio, ed eventualmente nonno, nel caso fosse Huni.
Quella di Monaco per me è un'altra novità, ma comincio a pensare che ogni testa di re con corona bianca in stile "Antico Regno" sia stata attribuita a Cheope quasi convenzionalmente, non riesco a trovare altri motivi...

La Sfinge ha una fisionomia un po' diversa rispetto alla raffigurazione di Sneferu certamente attribuita, obiettivamente assomiglia molto di più a Chefren, ma senza avere un bel ritratto di Cheope, ben dettagliato, non possiamo sapere a quale dei suoi familiari assomigliasse di più.

Il rilievo citato da Kiya e realizzato nel Sinai (non portato là [SM=x822711] ) potrebbe essere d'aiuto, se caratterizzato, ma potrebbe anche esssere un'immagine di sovrano di tipo impersonale, identificato con le scritte.
E' da vedere...
-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 20:02
come in ogni rilievo del resto, l'immagine è alquanto impersonale, oltre che poco dettagliata. Eccone una riproduzione:

-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 20:11
La statuetta in avorio, in effetti, è l'unica che reca inscritto il nome del Re, quindi l'unica di effettiva attribuzione.
In quanto alla testa di Berlino, quella con parrucca corta, nutro forti dubbi. Perchè mai un Re dovrebbe essere stato rappresentato senza alcuna insegna sul capo, fosse essa la corona rossa (come la statuetta in avorio) o quella bianca?
L'uso dell'ureo è effettivamente così datato? Me lo chiedo in virtù dell'interrogativo che ho espresso nella discussione dedicata alle Due Terre, qualche giorno fa... in sunto possiamo ritenere le Due Signore coeve delle Due Terre?
IN proposito ho contattato anche il Prof. Izzo, che ha velocemente confermato la comparsa non concomitante delle corone e dei simboli dell'avvoltoio e del cobra. Attendo ulteriori approfondimenti da parte sua.
-Kiya-
00mercoledì 12 agosto 2009 20:39
A proposito dell'Ureo, ho trovato quanto segue:



Il numero di "uraeus" presenti sulla corona può sovente indicare agli Egittologi la data di appartenenza.
A partire dalla I e fino alla VI Dinastia i sovrani egizi mostravano l'ureo sempre associato al Nemes. Durante la stessa epoca l'ureo non viene indossato con la corona bassa (ndr: la corona rossa?). A partir dalla VI Dinastia l'Ureo venne indossato anche dalle donne della famiglia reale.



Meka_Nike
00giovedì 13 agosto 2009 17:27
Re:
pizia., 12/08/2009 19.12:

comincio a pensare che ogni testa di re con corona bianca in stile "Antico Regno" sia stata attribuita a Cheope quasi convenzionalmente, non riesco a trovare altri motivi...



Cosa alquanto bizzarra se pensiamo che nell'unica, incontrovertibile statuetta riconosciutagli Cheope indossa quella rossa [SM=x822738] Inoltre più cerco reperti di questo periodo, più appaiono solo corone bianche... Sto vaneggiando?
roberta.maat
00venerdì 14 agosto 2009 14:43
Strano.......anche per me.....corona bianca mi spinge solo molto indietro nel tempo....penso solo a Narmer !
pizia.
00venerdì 14 agosto 2009 23:34
Sì, avete ragione, indipendentemente dal tipo di corona, cominciano a diventare troppi i frammenti attribuiti a immagini di Cheope!

La parrucca corta, a caschetto della testa di Berlino in effetti lascia molti dubbi anche a me, forse più dell'ureo.
E poi perché si parla solo di ureo? Se si trattasse delle Due Signore ci vorrebbe anche l'avvoltoio, invece non è citato.
Se davvero si trattasse di una rappresentazione con il solo serpente potrebbe essere messa in relazione con l'usanza di porre sul capo del sovrano una corona per volta, solo in un secondo tempo indossate assieme unendole.
Mah, bisognerebbe saperne di più dall'autore dell'identificazione, forse si tratta di qualche curatore del Museo? [SM=x822741]
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