Reperti danneggiati o sottratti, ritrovamenti e restauri

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-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 17:04
Il numero dei reperti danneggiati in seguito alle effrazioni e ai vandalismi perpetrati in Egitto nei giorni della "Rivoluzione", oscilla giorno dopo giorno, al punto che tuttora nessuno è in grado di riferire con certezza quale esso sia.
Non sappiamo quanti oggetti sono stati danneggiati al Museo, né quanti siti archeologici sono stati effettivamente danneggiati. Non è definitivamente chiaro nemmeno quanti sono i reperti rubati e, quindi, quanti quelli ancora mancanti, dopo il ritrovamento di un'ushabti di Yuya, dello scarabeo del cuore di Tuya, di alcuni frammenti della statua comprendente Tut e Menkaret e, in ultimo, della statua offerente di Akhenaton.

Durante le quotidiane ricerche fatte nel web mi imbatto, inevitabilmente, in testi o foto inerenti a questo argomento. Oggi, ad esempio, mentre cercavo immagini relative alla "misteriosa" statua offerente di Nefertiti (di cui nessuno sembra saper nulla...), anch'essa sottratta, ne ho trovate alcune che vorrei condividere con voi.

La più interessante è quella che apre la seria, la quale mostra Hawass in posa di fronte a un tavolo ricoperto di oggetti, nel Laboratorio di restauro del Museo del Cairo. Tra i reperti mostrati se ne riconoscono alcuni di quelli le cui vetrine sono state danneggiate, durante l'effrazione. Un dettaglio che lascerebbe dedurre che anche i restanti oggetti mostrati siano tra quelli danneggiati e bisognosi di restauro:





Alle sue spalle si intravede un sarcofago ligneo antropomorfo, debitamente protetto. Naturalmente non ci è possibile sostenere che si tratti, anche in questo caso, di un reperto danneggiato durante gli ultimi eventi. Potrebbe trovarsi nel laboratorio per i trattamenti conservativi di routine o magari è la bara che si trovava nella Galleria del Nuovo Regno da cui sono stati staccati alcuni frammenti, poi rinvenuti nel perimetro circostante il Museo. Lo stesso vale per la scultura che compare sullo sfondo, alla sinistra della foto, che sembrerebbe riprodurre Sekhmet, di cui però non si è affatto parlato, quindi confido di poter escludere che abbia subito danni, in seguito ai vandalismi.

-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 17:43
Un'altra immagine che rimarrà per sempre negli occhi di ognuno di noi è quella relativa alla Barca di Mehseti, duramente colpita mentre si trovava esposta nella sua teca.
Un reperto che risale a circa 4000 anni fa, di cui mostro una foto di repertorio:





Dopo il 28 gennaio scorso, le TV di tutto il mondo ce l'hanno mostrata così:





Io, oggi, ve la mostro così, nel laboratorio del Museo, in attesa di restauro:


roberta.maat
00sabato 19 febbraio 2011 17:54
Senza parole !
Io personalmente ho un ricordo particolare di questa barca perchè sostai a lungo per ammirarla chiedendomi per ogni personaggio cosa stesse facendo ma soprattutto cosa indicasse il braccio teso dell'uomo a prua.
Mi immedesimai pensando a me stessa che (da velista ) sono sempre addetta agli ormeggi, a prendere il corpo morto, a controllare la discesa di un ancora ecc.
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 18:03
La vicenda del recentemente ritrovamento della statua di Akhenaton, ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo, e ha alimentato, oltre a qualche remora sulle dinamiche dello stesso, le nostre speranze sulla possibilità di recuperare altri oggetti sottratti.

Qui di seguito vi mostro una foto dell'originale ubicazione museale del reperto, accanto al quale è possibile, forse, intravedere la testina della Principessa Amarniana, in arenaria, che purtroppo non è ancora stata ritrovata (l'immagine non consente di intuire se si tratta effettivamente dell'oggetto perduto):







Nulla si è detto in riferimento agli altri oggetti presenti nella medesima vetrina. Non resta che augurarci che siano stati risparmiati.....

-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 18:27
Nel 1922, Howar Carter, entrato per primo nella Tomba di Tutankhamon, dopo che la stessa fu sigillata in seguito al funerale del Re, restò senza fiato al cospetto di questi due oggetti:





Le statue gemelle di Tutankhamon, mostrato in piedi sul dorso di una pantera (per dettagli a riguardo: clicca qui! ).

A distanza di circa 90 anni, i nostri cuori si sono infranti, di fronte alle immagini trasmesse da Al-Jazeera, che documentavano lo scempio perpetrato al Museo e la pantera ridotta letteralmente in pezzi:




Non meno dolore abbiamo provato vedendo la statua del Re che la sormontava, riversa bocconi e privata dei piedi e del basamento:



Allo stato attuale, grazie all'impegno dei restauratori del Museo, il reperto sta gradualmente riassumendo il suo aspetto originale. Eccolo qui, ancora in fase di lavorazione:





Un oggetto molto simile a questo era destinato a sorreggere la statua di Amenhotep II e proviene infatti dalla sua tomba, la KV35. Eccola in uno scatto di Kenneth Garreth:

kennethgarrett.photoshelter.com/image/I0000zlYxdFovsVs
roberta.maat
00sabato 19 febbraio 2011 19:30
Mentre curiosavo in rete alla ricerca di una Nefertiti offerente, mi sono imbattuta in questo frammento che voglio offrire a Kiya perchè ricorda tantissimo lasua statuina preferita- quella esposta nella vetrina più sopra.
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 19:51
Re:
-Kiya-, 19/02/2011 17.04:



Alle sue spalle si intravede un sarcofago ligneo antropomorfo, debitamente protetto. Naturalmente non ci è possibile sostenere che si tratti, anche in questo caso, di un reperto danneggiato durante gli ultimi eventi. Potrebbe trovarsi nel laboratorio per i trattamenti conservativi di routine o magari è la bara che si trovava nella Galleria del Nuovo Regno da cui sono stati staccati alcuni frammenti, poi rinvenuti nel perimetro circostante il Museo.




Purtroppo sono stata evidententemente e frettolosamente troppo ottimista.
Il sarcofago coperto alle spalle di Hawass si trova lì perchè non è stato risparmiato dai criminali che si sono introdotti nel Museo:




Il sarcofago, a sfondo chiaro, presenta una banda centrale e tre perpendicolari, di colore dorato, contenenti iscrizioni. Risale al Nuovo Regno ed è databile alla prima parte della XVIII Dinastia. Frammenti dello stesso sono stati recuperati all'esterno del Museo.
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 19:52
Re:
roberta.maat, 19/02/2011 19.30:

Mentre curiosavo in rete alla ricerca di una Nefertiti offerente, mi sono imbattuta in questo frammento che voglio offrire a Kiya perchè ricorda tantissimo lasua statuina preferita- quella esposta nella vetrina più sopra.




Ti ringrazio Roby, un pensiero davvero affettuoso! [SM=g999103]
Conosco quel frammento e lo considero una prova del fatto che la donna della statua non sia una delle figlie del Re [SM=x822713]
-Kiya-
00sabato 19 febbraio 2011 20:24
L'immagine che segue mostra l'allestimento di una delle 13 vetrine distrutte dai barbari criminali, prima del loro intervento.
Si tratta della teca che conteneva le statue lignee di Tut. Il contenuto della stessa è stato danneggiato e parzialmente rubato:





Per dettagli su alcuni dei reperti mostrati, cliccate sui link proposti a seguire:


Tutankhamon sorretto da Menkaret

Tutankhamon su barca di papiro

Tutankhamon su pantera
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