Ramsete

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@sesostri@
00mercoledì 30 agosto 2006 12:41
Amo in particolare questo faraone e mi piacerebbe sapere il più possibile su di lui!!! Mi rivolgo a Kiya o a Francis o ancora a Max: mi dareste delle informazioni in più???? La mia materia, quella in cui sono specializzata è la storia greco-romana, infatti fino a poco tempo fa ho insegnato!!! Ma quella è un'altra storia... [SM=x822754] [SM=x822752]
-francis-
00mercoledì 30 agosto 2006 12:48
E' pressochè impossibile parlare di tale faraone in un forum. Posso consigliarti di leggere dei saggi su di lui, ad esempio quello di Franco Cimmino "Ramsete II il grande", autore serio, preparato e documentato.
Poi, magari, se ne può discutere qui.
@sesostri@
00mercoledì 30 agosto 2006 15:58
Ti ringrazio molto Francis..Lo acquisterò sicuramente... Invece che ne pensi di questo libro che ora ti elencherò... "Ramsete II figlio del dio sole" di Christiane Desroches Noblecourt, che pare essere stato conservatore capo della sezione egizia del Louvre. E' un libro affidabile? Come informazioni precise intendo...Quando avrò letto il libro consigliato da te, ci ritroveremo sicuramente qui per discuterne insieme e per lasciare le mie impressioni... [SM=x822709] [SM=x822754]
Hatshepsut76
00mercoledì 30 agosto 2006 16:22
Ho un libro di quest'autrice: "Hatshepsut la regina misteriosa" e l'ho trovato molto interessante. L'autrice è docente di Egittologia in Francia... quindi non vedo perché il libro che hai tu non debba essere attendibile come informazioni...
-francis-
00mercoledì 30 agosto 2006 18:14
Ho letto anch'io il saggio della Noblecourt su Hatshepsut e non mi ha entusiasmata. Troppo ripetitiva e troppo fantasioso.
Cimmino non si lascia (lasciava, purtroppo è morto) andare a voli fantasiosi ma i suoi saggi sono tutti basati su prove inconfutabili.
-Kiya-
00lunedì 4 settembre 2006 22:42
Concordo con Francis a proposito di Franco Cimmino. Tutti i suoi scritti sono degni di nota, prevalentemente le sue biografie, tra cui, appunto, quella dedicata a Ramesse II.

Non mi è dispiaciuto nemmeno leggere il volume della Noblecourt, sebbene in un ottica relativamente differente, trattandosi di uno scritto più ... libero, trattando anche in prima persona il punto di vista dell'autrice e le sue relative interpretazioni degli elementi di studio proposti.

Ramesse II è indubbiamente il faraone più famoso, grazie al suo lascito e alla sua longevità, ragion per cui gli spunti di lettura in proposito non mancano, non solo su libri, ma anche su pubblicazioni periodiche di settore.

Diffiderei di buona parte del materiale pubblicato in rete, come per qualunque altro argomento.
Internet è un mezzo meraviglioso, ma trattandosi di informazioni non filtrate, nè tantomeno "depurate" da eventuali errori, si corre il forte rischio di basarsi su dati non attendibili.
Per questo consiglio sempre di verificare le fonti di provenienza, oltre che di citarle quando vi si accinge, naturalmente [SM=x822709]
-RamsesII-
00lunedì 25 settembre 2006 09:26
Mi permetto di intromettermi.

La figura di Ramses (o Ramstete, Ramesse, Ramestete, Ramessu che dir si voglia ma sanno di scioglilingua) non è così complessa poi eh!!!! Ha avuto la "fortuna" di resistere sino a 90 anni e passa :P

La cosa che sicuramente incuriosirà è la mole di figli adottivi che si procurò, e come riuscì a intrecciare rapporti diplomatici ( diciamo le cose come stanno, è stato quello che lo ha pubblicizzato di +) sposandosi le figlie di altri capi. Ne approfitto x sfatare un mito, cioè non era raro arrivare a un'età inoltrata nell'antico egitto, contrariamente alle altre civiltà della stessa epoca.

Sicuramente il merito che gli va attribuito è di aver rafforzato i confini del regno grazie a stretti e vincolanti rapporti diplomatici, che hanno evitato di dover ricorrere alla forza bruta costantemente.
Una curiosità però la chiedo: si dice, nei corridoi della cultura per bene, che forse il faraone dell'esodo sia stato proprio lui, esistono testi che portano testimonianze? (non di persone che assistettero eh! [SM=x822710] ) non parlo di Jacq x intenderci!
Hotepibre
00lunedì 25 settembre 2006 11:22
Ramse o Merenptah?
Effettivamente, alcuno vorrebbero riconoscere in Ramses II il Faraone "biblico", ma nulla di storicamente o archeologicamente riscontarabile consente questa affermazione. Stando ad alcuni episodi collaterali, quali ad esempio l'esplosione di Thera che, per la gran quantità di polvere "sparata" nell'atomosfera, avrebbe ben potuto giustificare le "tenebre" di cui si parla nella Bibbia, esiste la possibilità che il "Faraone" dell'Esodo sia in realtà Merenptah.
La totale assenza di riscontri nei rilievi egizi del periodo, tuttavia, spinge gli studiosi a ridimensionare anche l'esodo biblico (in particolare, partendo dal testo biblico, si riscontrano molteplicei incongruenze sul numero e sulla qualità di coloro che "si diedero alla fuga").
-RamsesII-
00lunedì 25 settembre 2006 12:30
... senza considerare che la famosa divisione delle acque va ridimensionato in: sono passati su una palude ... che di acque da separare non ne aveva eh!

alcuni pensavano a Ramses II perchè il primogenito del sovrano morì, ma il figlio del suddetto visse ben oltre i 3 anni quindi non coincide. O facciamo una caccia al tesoro o qui non si sa se la bibbia parla dell'egitto terrestre o marziano :P
-Kiya-
00martedì 26 settembre 2006 23:31
Re:

Scritto da: -RamsesII- 25/09/2006 12.30
... senza considerare che la famosa divisione delle acque va ridimensionato in: sono passati su una palude ... che di acque da separare non ne aveva eh!




in merito al mito dell'apertura delle acque: lo sapete che proviene da un'antica favola egizia in cui un sacerdote, per desiderio di un Re, fa aprire le acque di un lago per cercare un monile che cadde accidentalmente dalle mani di una fanciulla? [SM=x822750]


Scritto da: -RamsesII- 25/09/2006 12.30alcuni pensavano a Ramses II perchè il primogenito del sovrano morì, ma il figlio del suddetto visse ben oltre i 3 anni quindi non coincide. O facciamo una caccia al tesoro o qui non si sa se la bibbia parla dell'egitto terrestre o marziano :P




le indicazioni che riconducono a Ramesse II non sono state confermate, o meglio, coincidono solo in parte. Il discorso del riconoscimento del faraone dell'epoca dell'esodo è quindi ancora aperto [SM=x822713]
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