Testimonianze d'Egitto
Studiosi da tutto il mondo per tre giorni nella città partenopea per il primo convegno Napoletano di Egittologia.I maggiori esperti internazionali di studi e ricerche sull'antico Egitto ed eminenti studiosi delle principali Università italiane e straniere saranno da mercoledì 18 Giugno (ore 15.00)a Napoli alla Biblioteca Nazionale per il primo Convegno Napoletano di Egittologia,che assume particolare importanza alla luce dell'accordo appena firmato tra i ministri per la cultura di Italia ed Egitto Sandro Bondi e Farouk Hosny,per la difesa reciproca del patrimonio archeologico.Il convegno promosso dall'A.N.S.E.(Associazione Napoletana di Studi Egittologi)allo scopo di illustrare ed approfondire gli sviluppi della ricerca archeologica e scientifica sull'antica civiltà egiziana e di confrontare i risultati delle più recenti scoperte si concluderà venerdi 20 Giugno a Palazzo du Mesnil,Università "L'Orientale "di Napoli.L'egittologia,specifica branca dell'archeologia,che studia con rigore scientifico la cultura,la letteratura,la religione,l'arte e la lingua dell'Antico Egitto assume oggi carattere grande attualità e rilevanza:il 70% dei tesori conservati da questa misteriosa terra bagnata dal Nilo atendono ancora di essere ritrovati;le ricerche e gli studi si intensificano e grazie alle nuove tecnologie gli scavi si susseguono le scoperte archeologiche di notevole interesse storico.Il recente ritrovamento nei pressi di Alessandria di una testa di alabastro di Cleopatra,di una maschera e di alcune monete fanno proprio in questi giorni discutere gli esperti,sperando che si tratti del sensazionale ritrovamento della tomba della famosa regina e di Marco Antonio.La Biblioteca Nazionale di Napoli,in occasione dell'importante convegno,ha voluto allestire una mostra che documentasse le fasi più significative della nacita e del successivo sviluppo dell'Egittologia esponendo alcune delle più rare ed antiche fonti possedute.provenienti dal Fondo Palatino,dalla Raccolta De Gasparis e dal fondo Aosta.Per pochi giorni eccezionalmente in mostra due codici miniati di rara bellezza e di inestimabile valore:il codice in scrittura copta onciale di Giobbe e le sue figlie risalente al IV secolo e la Cosmographia di Claudio Tolomeo del XV secolo ed altri preziosi documenti,tra i quali la prima edizione napoletana con miniature dei viaggi in Egitto e Nubia del padovano Giovan Battista Belzoni,l'atlante di Ippolito Rosellini,79 tavole da lui disegnate dei principali monumenti di Karnak,Luxor e File e l'esclusivo album fotografico,dettagliato reportage del viaggio ufficiale che la Duchessa Elena D'Aosta fece in Egitto nel 1894.Promuovere il grande patrimonio egittologico della città partenopea e diffondere gli studi e ricerche napoletane è tra gli obiettivi dell'ANSE nata a Napoli dall'impegno di alcuni giovani dottorandi e laureandi in Egittologia dellUniversità "l'Orientale" di Napoli,Ilaria incordino,Massimiliano Nuzzolo e Francesco Raffaele,che da anni collaborano a campagne di scavo ed all'insegnamento di "Egittologia"dell'Ateneo.Il convegno di Egittologia si avvale dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.