Piana di Giza

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Max Paul
00martedì 29 aprile 2008 12:03
teoria....
Guardando le foto della piana chiedo, a chi ci è stato cosa c'è a destra della piramide di cheope (altro terreno pianeggiante, montagna, depressione).
Chiedo perchè, la mia teoria, da perfetto profano, considerando la perfetta costruzione della piramide di cheope, rapportando le costruzioni della piana ad una visione/messaggio di orione.... c'è un errore...

penso che micerino abbia fatto il furbo fregando il nonno per favorire il padre (chefren così è al centro). Guardando la costellazione e la grandezza della piramide di micerino, quella di micerino "dovrebbe" esser stata costruita a ovest, sul piano dove ora c'è quel giardino...

[google maps]
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 12:38
da questa immagine, forse è più chiara la conformazione del territorio circostante:

akhetkiya.altervista.org/_altervista_ht/OpereFaraoni/giza_large_nasa...


Subito a detra di Cheope, vi è una depressione che prosegue con la pianura in cui oggi sorge la città del Cairo, che, naturalmente, all'epoca non era presente
Max Paul
00martedì 29 aprile 2008 14:38
uhm non sò.. magari mi sbaglio o ricordo male... ma continuo a vedere micerino a destra più logico.. (guardando dalla sfinge, per capirci)
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 15:00
L'esatta sequenza delle stelle della Cintura, guardando il cielo è

Alnitak: [ζ Ori] più a est (massa=28)

Alnilam: [ε Orionis] centrale (massa=40)

Mintaka: [δ Ori] più a ovest, la più piccola (massa=?)

Quindi... spero di non dire castronerie (e le immagini in google danno una mano notevole alla confusione... visto che non sono mai poste nello stesso verso...) direi che mintaka, la più piccola è quella più vicina alla parte visibile della Via Lattea.

Volendo seguire il giusto allineamento, in base alla luminosità delle stelle indicate, quindi le piramidi dovrebbero essere poste così:

Chefren

Cheope

Micerino


Mentre invece, partendo da Est (con allineamento diagonale N-E, S-O) esse sono:


Cheope

Chefren

Micerino



Detto questo, chi commise l'errore, se davvero intendevano riprodurre la Cintura fu Chefren, mentre Micerino mantenne fede alla sua posizione originale.

Se, come supponi tu, Micerino intendeva "elevare" il padre, nel farlo non avrebbero comunque rispettato la disposizione della Cintura.

Oggi, tuttavia, abbiamo i mezzi (aldilà della visibilità ad occhio nudo) per confermare che la stella centrale della Cintura è in effetti la più luminosa. Ma, bisogna chiedersi se anche a quell'epoca fosse effettivamente percettibile in modo così evidente.

Questa divergenza potrebbe anche rappresentare la conferma che le Piramidi di Giza non riflettono la Cintura di Orione.
antonio crasto
00martedì 29 aprile 2008 15:23
Ciao Max,
come sicuramente sai Bauval ha ipotizzato che le tre piramidi di Giza siano state edificate in quelle posizioni e in quelle forme per riprodurre e simboleggiare in Terra le tre stelle della Cintura di Orione.
Bauval ha giustificato la sua teoria affermando che, così come le tre stelle, anche le tre piramidi presentano l’anomala deviazione della terza piramide rispetto all’allineamento delle altre due e considerando che la luminosità della stella corrispondente alla piramide di Micerino era decisamente inferiore di quella delle altre due.
Bauval ha anche ipotizzato che la direzione dell’allineamento delle piramidi abbia corrisposto alla direzione dell’allineamento delle tre stelle in un periodo della civiltà egizia intorno al 10500 a.C.

L’ipotesi della corrispondenza piramide – stelle è stata valutata da vari Egittologi e in qualche modo presa in considerazione, mentre è stato contestato a Bauval che la piramide di Micerino sarebbe troppo più piccola delle altre due per rispecchiare fedelmente i rapporti di luminosità. Per quanto riguarda l’inclinazione dell’allineamento è stato verificato che in realtà la corrispondenza si sarebbe verificata intorno al 12000 a.C. e che comunque sembrava molto strano che gli Egizi della IV dinastia abbiano voluto ricordare date così antiche con complicati riferimenti astronomici.

Per quanto riguarda il problema da te posto, è stato contestato a Bauval che in effetti si potrebbe parlare di correlazione solamente invertendo il verso dell’asse N-S.
E’ stato asserito a riguardo che gli Egizi segnassero il nord verso l’Equatore e non verso il Polo, ma questa affermazione sembra campata in aria.
Sembra invece plausibile che l’autore del progetto, per me unitario, di tutte le piramidi abbia voluto considerare una visione particolare del cielo, in cui la Via Lattea fosse rappresentata dal Nilo. Le piramidi avrebbero rappresentato varie stelle della regione celeste a ovest della Via Lattea. Esse sarebbero state edificate a ovest del Nilo, ma complessivamente in una visione speculare. Le piramidi corrispondenti a stelle a minor declinazione sarebbero state edificate più a nord, mentre quelle corrispondenti a stelle a maggior declinazione sarebbero state edificate più a sud.
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 15:37
Re:
Max Paul, 29/04/2008 14.38:

uhm non sò.. magari mi sbaglio o ricordo male... ma continuo a vedere micerino a destra più logico.. (guardando dalla sfinge, per capirci)




La Sfinge sorge ad est, in linea con la piramide di Chefren.
Guardando ad essa, quindi, hai la città del Cairo alle spalle, la piramide di Cheope a destra, mentre quella di Micerino è a sinistra.

Usando lo stesso riferimento, rapportato alle stelle, guardando Alnilam hai Alnitak a destra e Mintaka a sinistra.

Max Paul
00martedì 29 aprile 2008 15:39
Innanzitutto ringrazio sia Kiya che Crasto [SM=x822713]

a questo punto, una volta ovviato al problema "sono al lavoro e non ho tempo di fermarmi 5 minuti" controllerò meglio la via astronomica... perchè tutte queste inversioni simmetriche di queste povere stelle mi confondono... alla fine sicuramente avrò avuto un lampo di genio sbagliato ma... sono fatto così, finchè non provo di mio non capisco... [SM=x822718]
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 15:54
Grazie di che? ormai sono piombata nella tua vita con tale prepotenza, insieme ai miei Egizi, che sono io che ho ragione di ringraziarti ;)

In quanto ad Orione:

appuntamento a domani sera, al mio arrivo. Nel tuo giardino col naso all'insù. Pulce sarà la Sfinge e per le piramidi.... troveremo


[SM=g999103]

[SM=g1361791] u....
Max Paul
00martedì 29 aprile 2008 16:40
[OT]portati l'impermeabile[/OT] [SM=g1361791]
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 18:15
in tal caso saremo costretti a rimandare la nostra analisi :D
antonio crasto
00martedì 29 aprile 2008 18:48
Cara Maria,
non ho risposto al tuo intervento perché non lo avevo notato, in quanto intento a rispondere a Max. Rimedio ora.
Quando parliamo di disposizione in cielo o inTerra è importante stabilire il punto di riferimento.
La sequenza da te indicata è quella da est verso ovest. Essendo la costellazione di Orione visibile a ovest della Via Lattea, se ne deduce che Mintaka è la stella che appare più a ovest.

Non capisco perché indichi la massa e non la magnitudine (inversa alla luminosità apparente). Le magnitudini sono 2,0 per Alnitak, 1,8 per Alnilam e 2,4 per Mintaka.
Per cui la stella centrale della Cintura è effettivamente la più luminosa, mentre Mintaka e meno luminosa delle altre due.

Nella configurazione di Giza la piramide di Khafra sembra effettivamente più alta perché edificata su una base più elevata rispetto a quella di Khufu.

Bauval non ha ipotizzato un allineamento per luminosità ma una corrispondenza con le stelle della Cintura, per cui guardando verso sud risulta Alnilam ad ovest di Alnitak e Mintaka ad ovest di Alnilam.

Sempre nell’ipotesi della corrispondenza stelle – piramidi la sproporzione fra la luminosità di Mintaka e il volume della piramide di Micerino può essere giustificata con le seguenti ipotesi:

- Micerino era, come dice Erodoto, molto malato, per cui scelse di non rispettare le proporzioni, ma di arricchire la sua piramide con massi di granito invece del calcare;
- Mintaka sia stata vista, durante la IV dinastia offuscata a causa di una nebulosa interpostasi fra la stella e la Terra;
- Mintaka sia stata osservata con luminosità molto inferiore a causa di un effetto di eclisse dovuto al fatto che è una stella doppia.

Il terzo caso sembra poco probabile in quanto la ciclicità del fenomeno è abbastanza breve. Ritengo invece ambedue valide le prime due ipotesi, con una certa preferenza per la prima. Quanto riportato da Erodoto deve aver qualche spunto di verità. Mi sembra strano che dopo quasi 2500 anni si continuasse a parlare di una leggenda completamente inventata.
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 20:46
Re:
antonio crasto, 29/04/2008 18.48:



Non capisco perché indichi la massa e non la magnitudine (inversa alla luminosità apparente). Le magnitudini sono 2,0 per Alnitak, 1,8 per Alnilam e 2,4 per Mintaka.
Per cui la stella centrale della Cintura è effettivamente la più luminosa, mentre Mintaka e meno luminosa delle altre due.

Nella configurazione di Giza la piramide di Khafra sembra effettivamente più alta perché edificata su una base più elevata rispetto a quella di Khufu.

Bauval non ha ipotizzato un allineamento per luminosità ma una corrispondenza con le stelle della Cintura, per cui guardando verso sud risulta Alnilam ad ovest di Alnitak e Mintaka ad ovest di Alnilam.

Sempre nell’ipotesi della corrispondenza stelle – piramidi la sproporzione fra la luminosità di Mintaka e il volume della piramide di Micerino può essere giustificata con le seguenti ipotesi:

- Micerino era, come dice Erodoto, molto malato, per cui scelse di non rispettare le proporzioni, ma di arricchire la sua piramide con massi di granito invece del calcare;
- Mintaka sia stata vista, durante la IV dinastia offuscata a causa di una nebulosa interpostasi fra la stella e la Terra;
- Mintaka sia stata osservata con luminosità molto inferiore a causa di un effetto di eclisse dovuto al fatto che è una stella doppia.

Il terzo caso sembra poco probabile in quanto la ciclicità del fenomeno è abbastanza breve. Ritengo invece ambedue valide le prime due ipotesi, con una certa preferenza per la prima. Quanto riportato da Erodoto deve aver qualche spunto di verità. Mi sembra strano che dopo quasi 2500 anni si continuasse a parlare di una leggenda completamente inventata.




Intanto è doverosa una premessa.
Il mio intervento potrebbe apparire monco, in realtà è scaturito da una conversazione telefonica (si, lo so... siamo malati [SM=x822710]), in pausa pranzo, tra me e Max.

Riportarla integralmente sarebbe interminabile e complesso, quindi mi sono limitata a riportare la risposta a un'interogativo di Max a riguardo del posizionamento delle stelle della Cintura.
Ne ho riportato la massa, poichè, data la mia ignoranza in materia, è stato il valore che a colpo d'occhio, mi ha fornito la risposta, ossia la scala di grandezza delle 3 stelle, rapportate tra loro. Sebbene quel parametro non sia quello utilizzato in ambiente accademico per definire la grandezza di una stella, ha (secondo il mio punto di vista ... erroneo, scopro ora - Grazie Antonio [SM=g999103] ) fornito comunque la risposta che mi serviva.


Ho tuttavia sottovalutato il fatto che Chefren risulti effettivamente più alta, sebbene non lo sia. Rivedendo quindi la teoria originaria di Max, a questo punto, bisogna ammettere che quanto meno a vista, le proporzioni desiderate sono state mantenute. Non mi è chiaro perchè Bauval non abbia sottolineato questo aspetto (è dovuto alla "sproporzione" di Micerino?). Dando Chefren l'impressione di essere maggiore rispetto a Cheope, rispetta la sequenza della Cintura, che vede la stella centrale più luminosa.


Quanto all'ultimo punto da te esposto, la minore visibilità di Mintaka e la conseguente "riduzione" della terza piramide, rispetto alle prime due, propenderei per un parziale eclissamento causato da una stella secondaria, ma anche la seconda ipotesi da te avanzata è interessante. Personalmente, escluderei la prima.

roberta.maat
00martedì 29 aprile 2008 21:00
Nella nuova versione di google maps c'è la possibilità ri ribaltare le immagini e vedere esattemante cosa c'è nel cielo del posto che osserviamo.
Ma forse lo sapevate già.
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 21:47
no, non lo sapevo. Grazie ;)

Che tu sappia c'è anche possibilità di impostare il tempo?
antonio crasto
00martedì 29 aprile 2008 22:03
Perché chiedere a Google delle mappe stellari di epoche passate? Esisto al riguardo vari programmi stellari, più o meno professionali, che consentono di impostare la località di osservazione, la data, l'ora e una infinità di altri parametri. Alcuni dovrebbero essere scaricabili dalla rete.
Io utilizzo generalmente Skyglb40, che però ha qualche problema con Windows XP (a volte tende a segnalare errore al momento del lancio).
-Kiya-
00martedì 29 aprile 2008 22:10
ma quanto sono attendibili, Antonio? immagino che quelli ritenuti professionali, e forse (dico "forse") più precisi, non siano liberamente scaricabili...
roberta.maat
00martedì 29 aprile 2008 22:18
No Kiya purtroppo per noi google map è in tempo reale....comunque non prevede salti di 30 secoli o più !
antonio crasto
00mercoledì 30 aprile 2008 08:51
Maria, la bontà di un programma va valutata in funzione di ciò che vogliamo ottenere. Se ci basta osservare la posizione delle costellazioni nel millenni passati, i programmi più semplici, scaricabili dalla rete, vanno più che bene. Sono abbastanza facili da usare e ci consentono di renderci conto dei movimenti, a breve e lunga scala, di stelle e pianeti. Ci consentono in pratica di familiarizzare con le stelle.
Se poi desideriamo la massima precisione nella posizione delle stelle, occorre cercare programmi che tengano conto di moltissime variabili, non solo la precessione ma anche i moti propri delle stelle.

Bisogna considerare che però questi programmi possono tener conto delle leggi fisiche e dei moti osservati, ma mai essi potranno considerare possibili catastrofi cosmiche, per le quali manca ovviamente certezza e dati d’osservazione.

Se consideriamo che una tale catastrofe potrebbe aver alterato l’intero Sistema Solare, il numero dei pianeti, le loro orbite, le caratteristiche di rivoluzione, dobbiamo non forzare la mano a questi programmi stellari. Anche se da un punto di vista matematico il programma può spingersi fino al Paleolitico Superiore, dobbiamo chiederci che senso possano avere le sue risposte. Io credo che i programmi professionali pongano un limite allo spostamento temporale in quanto la risposta sarebbe poco attendibile.
-Kiya-
00mercoledì 30 aprile 2008 12:53
Grazie per gli indispensabili chiarimenti, Antonio [SM=g999103]
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