Il 30 Novembre 2011 la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie ha conferito alla Fondazione Museo delle Antichità Egizie il deposito "magazzino vasi" dove è conservata una delle più importanti collezioni di ceramica dell'Antico Egitto.
I reperti, oltre 8600, provengono dalla collezione Drovetti e dagli scavi effettuati in Egitto da Ernesto Schiaparelli e dai sui collaboratori a Eliopoli, Giza, Assiut, Gebelein, Ashmunein, Hammamija, Gau el Kebir, Assuan, Deir el-Medina e nella Valle delle Regine. Vi sono attestate tutte le epoche storiche, da quella predinastica a quella bizantina e il repertorio delle forme è completo: vasellame miniaturistico, ciotole quadrilobate, coppe carenate, anfore, brocche, bicchieri "a bocca nera", vasi imitanti, giare da stoccaggio e da birra, bottiglie, vasi Bes, vasellame da toeletta di alabastro, fayence e pietra che conteneva in origine unguenti e profumi, tubetti da kohl, forme coniche per la cottura del pane, tappi e coperchi, vasi plastici, marmitte, vasi ad anse ondulate e tubolari, piatti, sostegni, fiasche "del nuovo anno", vasi di importazione, lucerne, incensieri, vasi canopi e funerari. E' altresì conservato un lotto di oltre 4000 cocci provenienti da saggi di scavo effettuati a Eliopoli e Deir el-Medina da E. Schiaparelli.
Alcuni esemplari dei vasi contenuti nel Magazzino Il riscontro inventariale di tutti i beni, effettuato anche con l'ausilio di progetti di formazione che hanno coinvolto numerosi enti e istituti universitari, ha avuto quale esito una banca dati-immagini finalizzata all'individuazione dell'oggetto nel suo complesso (dati "anagrafici" e stato di conservazione del bene), ai fini della corretta lettura e della sua tutela.
Un patrimonio eccezionale in gran parte inedito che, grazie alla campagna di schedatura effettuata dalla Soprintendenza, corredata dalla copertura fotografica totale, sarà presto disponibile anche on-line per studi e ricerche.
Fonte: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, tramite www.archeogate.org