Materiali da costruzione

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
pizia.
00venerdì 23 febbraio 2007 22:37
Visto che i miei studi sul predinastico, per un motivo e per l’altro, si sono arenati temporaneamente, ho deciso di darmi alla piramidologia, cioè allo studio delle piramidi; quest'idea mi ha fatto venire in mente qualche esercizio pratico che volevo fare da tempo.

Sapete che mi piace prendere il discorso alla larga...

In Egitto ho prelevato un frammento di pietra da costruzione dal tempio di Karnak.

Sia ben inteso, non ho commesso atti vandalici, ho solo raccolto un sasso grande più o meno come un mezzo pacchetto di sigarette da terra, in un luogo di passaggio dove poteva anche venir calpestato dai turisti e ridotto presto in polvere; è del tutto insignificante, ha una faccia evidentemente deteriorata nel colore per l’esposizione all’aria da lungo tempo, e una faccia che sembrerebbe fresca di taglio.

Forse si è staccato da poco da un masso più grande, o forse è rimasto a lungo conficcato nel terreno.

Se lo ritenete opportuno la prossima volta che vado lo rimetto al suo posto. [SM=x822712]

Mi serve per fare alcune prove sul materiale.

L’ho pesato: 74 grammi sulla bilancia della cucina, ma mi riservo di trovare uno strumento più preciso appena possibile.
Ho misurato il suo volume in modo piuttosto empirico: 4 cmc., l’ho immerso (velocemente, perché è molto poroso), in un contenitore graduato, sempre da cucina, e ho valutato il volume dell’acqua spostata, cioè 40 grammi.

Da questi dati ho ricavato il peso specifico della pietra da costruzione usata a Karnak, un calcare molto chiaro, bianco avorio all’estrazione, che diventa rosa-aranciato con l’esposizione all’aria, quasi color dolomite.

0.074 Kg. / 0.04 dmc. = 1.85 Kg./dmc.

Ho riportato le misure al chilo e al decimetro cubo per raffronto con il volume base d’acqua (1 litro), ma in Tecnica delle costruzioni usiamo Kg./mc., quindi il peso specifico diventa

1850Kg./mc.

Mi rendo conto che i dati ricavati da questo campione sono passibili di parecchie critiche.
. Un sasso raccolto in terra non è un campione, potrebbe essere ghiaia di frantoio portata lì proprio per il calpestio dei visitatori;
· Anche se il frammento fosse caduto da un masso utilizzato per la costruzione, non si sa da dove sia caduto, quindi non si può dire con certezza quale sovrano abbia usato quella pietra da costruzione e per quali elementi architettonici;
· Le piramidi sono costruite in calcare di Tura e granito di Assuan.

Quando potrò recarmi al Cairo non mancherò di prelevare un campione di calcare di Tura vero, ma per il momento devo accontentarmi dei dati che ho per i miei calcoli.

E tutto sommato forse il calcare di Karnak non ha un peso molto diverso da quello di Giza, sono comunque due pietre egiziane, mi sembra debbano avere più caratteristiche in comune, al contrario delle pietre usate nei laboratori delle università per scrivere sui vari manuali di costruzioni.

(continua)
pizia.
00sabato 24 febbraio 2007 18:29
Scusate non riesco ad andare avanti, dovrei inserire una tabella ma non riesco. Riproverò tra qualche giorno.
Maat Ka Ra
00sabato 24 febbraio 2007 19:37
[SM=x822736] ...mi incuriosisci, non puoi scrivere lo stesso? [SM=x822709]
Biceleon
00domenica 25 febbraio 2007 11:00
Re:

Scritto da: pizia. 23/02/2007 22.37
E tutto sommato forse il calcare di Karnak non ha un peso molto diverso da quello di Giza, sono comunque due pietre egiziane, mi sembra debbano avere più caratteristiche in comune, al contrario delle pietre usate nei laboratori delle università per scrivere sui vari manuali di costruzioni.

(continua)



Per quanto tu abbia utilizzato strumenti poco professionali (bilancia da cucina [SM=x822714] ) i risultati sono abbastanza precisi.
Interessante notare che i tuoi dati sono simili se non uguali a quelli di un'altra pietra calcarea presente sul nostro territorio:

www.marminicoscia.it/pietra_di_noto.htm

Almeno per quanto riguarda il peso specifico apparente.
pizia.
00mercoledì 28 febbraio 2007 00:22
Grazie molte, proprio ciò che mi serviva.

Questo è ciò che ho trovato io:

Peso specifico apparente

Tufo vulcanico..........................1.10-1.75
Calcare tufaceo.........................1.10-2.00
Sabbia grossolana asciutta..............1.40-1.50
Sabbia fine asciutta....................1.40-1.60
Sabbia fine umida.......................1.90-2.00
Arenaria................................1.80-2.70
Argilla asciutta........................2.00-2.25
Calcare tenero..........................2.00-2.40
Dolomia.................................2.30-2.90
Calcare compatto........................2.30-2.70
Porfido.................................2.45-2.70
Gneiss..................................2.50-2.70
Serpentino..............................2.50-2.75
Granito.................................2.55-2.75
Scisti tegolari.........................2.60-3.10
Marmo saccaroide........................2.70-2.75
Sienite.................................2.70-3.00
Diorite.................................2.75-3.00
Basalto.................................2.75-3.20

da Ettore Artini, "Le rocce", Hoepli, 1986



Però credo che adotterò questa Pietra di Noto, piuttosto che i dati asettici che si possono trovare sui manuali di costruzioni, con queste caratteristiche:

CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHE

Per immersione:17%
Per capillarità:15%
Peso specifico reale:2700 kg/mg
Peso specifico apparente: 1853 Kg/mc
Porosità: 31,4%
Resistenza a compressione: 184 Kg/cmq
A saturazione: 110 Kg/cmq
Resistenza a flessione: 43,8 Kg/cmq




Come tutti i costruttori sensati farebbero, immagino che i costruttori delle piramidi abbiano dato agli operai delle cave le misure dei blocchi da estrarre, e queste misure, per quanto possibile saranno state multipli dell’unità, cioè del cubito.

Non appena riuscirò a recarmi a Giza cercherò di effettuare misure statistiche sui conci che costituiscono le piramidi, nel frattempo cerco di chiarirmi le idee con una tabella.



Maat Ka Ra
00mercoledì 28 febbraio 2007 21:15
già ma le pietre delle piramidi non hanno tutte la medesima dimensione... [SM=x822741]
pizia.
00lunedì 19 marzo 2007 18:57
Come tutti i costruttori sensati farebbero, immagino che i costruttori delle piramidi abbiano dato agli operai delle cave le misure dei blocchi da estrarre, e queste misure, per quanto possibile saranno state multipli dell’unità, cioè del cubito.

Siccome la dimensione dei blocchi diminuisce con l'innalzarsi della costruzione, nulla vieta che siano state adottate misure intermedie in ragione di mezzo cubito o di decimi di cubito

Non appena riuscirò a recarmi a Giza cercherò di effettuare misure statistiche sui conci che costituiscono le piramidi, nel frattempo cerco di chiarirmi le idee con una tabella.

[Modificato da pizia. 19/03/2007 19.14]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com