...avevo iniziato a tradurre l'articolo:
"Un nuovo studio dimostra che Tutankhamon, il famoso re fanciullo d’Egitto che morì a circa 18 anni, soffriva di “massive fratture al torace” che verosimilmente lo protarono a morte.
Raggi X e CT Scan hanno precedentemente dimostrato che che il cuore del faraone, la gabbia toracica, la parte frontale dello sterno e le costole adiacenti, sono perse. Nell’antico Egitto il cuore era, come il cervello, qualcosa che non andava rimosso.
“Il cuore, considerato sede della ragione, dell’emozione e della personalità, era l’unico organo maggiore lasciato intenzionalmente nel corpo” scrive il Dr. Robert Ritner nel libro “Antico Egitto”
La nuiova ricerca del Dr. Benson Harer, un medico con una cultura egittologica, che ha avuto accesso alle circa 1700 immagini del CT scan di Tut prese da un team di scienziati egiziani nel 2005. il Dr. Hawass, capo del supremo consiglio delle entichità egizie, ha dato il suo consenso.
….
È stato suggerito che i ladri di tombe, che operarono tra il 1925 ed il 1968, possono aver rubato e cuore e costole. La nuova ricerca mostra che mentre i ladri asportavano alcuni gioielli non hanno preso tali parti del corpo. Queste andarono perse a causa di un massivo trauma toracico che Tut ricevette mentra era ancora vivo.
Questo non fu il solo problema di Tut. Nel 2005 un team di ricercatori riscontrò che egli aveva subito una frattura della gamba ed ai primi di quest’anno un articolo del “Journal of the American Medical Association” rivelò che Tut soffriva di malaria che potrebbe aver contribuito alla sua morte.
Il lavoro di Harer è stato pubblicato nel “Bulletin of the Egyptian Museum”. E’ stato inoltre presentato in una conferenza la scora primavera presso l” American Research Center in Egypt (ARCE)”.
Lo scorso giovedi Harer era in Canada per esporre i suoi risultati all’Università di toronto.
Harer è specializzato in Ostetricia e Ginecologia, ma ha anche insegnato egittologia, quale Professore aggiunto all’Università Statale della California di San Bernardino sino al suo ritiro.
..."
...poi ho proseguito solo nella lettura ... che dire, considerando che Harer fa conferenze anche in Canada (e non credo grautitamente), che pubblica articoli con la benedizione di ZH (ed anche in questo caso non certo a ricavo 0) e che quanto prima pubblicherà senz'altro una nutrita serie di libri magari insieme al "santo" (e voi dite che il Santo lavorerà gratis?), direi che
l'ennesima scoperta giustifica se stessa.
Andiamo con ordine: il nostro "eroe" dice che mancano parti della gabbia toracica, e sappiamo che questo è vero, ma sappiamo anche che le operazioni cui erano sottoposte le mummie erano decisamente invasive e talvolta distruttive
(peraltro bisognava estrarre i visceri e questo poteva avvenire solo con incisioni addominali che, nel caso dei polmoni, potevano, o forse dovevano, interessare anche sterno e costole) tanto che
non è infrequente il ritrovamento di parti di corpo sostituite con altre o, addirittura,
ricostruite con stracci a sagomare la parte mancante (spesso braccia intere o addirittura gambe).
In qualche caso
(specie con gli animali) l'intera bestia
NON esisteva all'interno delle bende, ma era stata sostituita da una sorta di "fantoccio" di pezza.
Un corpo che viene sottoposto al trattamento di disidratazione per 70-80 giorni diventa
estremamente fragile e gli operatori della casa della morte non dovevano andare tanto per il sottile anche considerando che, alla fine, il corpo sarebbe stato riconsegnato già ben fasciato e stretto...
chi avrebbe guardato se dentro c'era davvero tutto?
Ma si tratta di un Re, direte voi, sai quanti sacerdoti erano presenti alle fasi dell'imbalsamazione... ma siamo certi che anche quelli fossero poi così diligenti? O magari erano facilmente "influenzabili" e, piuttosto che stare in mezzo alla puzza dei cadaveri, non preferivano accettare chissà cosa per chiudere un occhio e magari tutti e due?
E tutto questo senza voler parlare dei traumi cui il corpo fu notoriamente sottoposto per l'estrazione dal sarcofago anche se, in questo caso, non credo che c'entri molto il trauma riscontrato dal nostro
ginecologo ostetrico, insegnante di egittologia (perchè mi viene in mente il detto latino
"beati monoculi in terra coecorum"?).
Insomma, se volete continuo nella traduzione, ma non credo che la notizia meriti più di tanto!
Ah, dimenticavo, Harer ritiene che il danno alla gabbia toracica possa essere stato causato da un ippopotamo durante una battuta di caccia e che questa causa di morte sarebbe stata taciuta perchè troppo imbarazzante per un faraone!
...e meno male che non è stato investito da un camion...