Le Piramidi: monumenti solari o stellari?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
-Kiya-
00martedì 2 giugno 2009 15:38
Perdonate se la domanda possa risultare sciocca...

Ho sempre ritenuto le Piramidi fossero monumenti solari, ma in questi ultimi anni, i continui riferimenti a stelle varie hanno alimentato una grande confusione.

Infine, si tratta di monumenti solari o stellari? è possibile fornire una risposta?
antonio crasto
00martedì 2 giugno 2009 16:42
Forse bisogna spiegare cosa si intende per riferimento solare o stellare.
Alcuni Egittologi ritengono che l'ispirazione della forma piramidale sia nata dall'osservazione dei raggi del Sole che perforano le nubi.
I raggi sono visibili in un settore circolare con centro nel punto di perforazione delle nubi, così da lasciar intendere che tridimensionalmente essi descrivano una piramide (sarebbe più logico paarlare di cono).
Altri Egittologi ritengono che la piramide, nella sua forma iniziale a gradoni, rappresentasse una scala verso il cielo.
Gli Egittologi ritengono infine che l'esistenza di piramidi in molte regioni della Terra (America, Europa, Asia) non debba implicare contatti delle relative popolazioni col mondo egizio, in quanto secondo loro quando una civiltà decide di costruire un monumento di grandi dimensioni non può che realizzare delle piramidi.
Io ritengo che gli Egittologi abbiano dato il meglio di se stessi, esprimendo delle ipotesi e dei concetti assurdi. Come i tanto odiati "piramidioti" essi si sono comportati come degli "idioti delle piramidi".

In realtà le piramidi costruite in pietra nacquero agli inizi della III dinastia, quando il culto solare non era certo dominante, ma furono quasi sicuramente precedute da altri monumenti a forma piramidale. Almeno una tomba reale e quasi sicuramente alcune colline scolpite a gradoni a Giza.
La forma piramidale, ossia la costruzione per strati sempre più piccoli ma con sezione quadrata, nacque a mio parere per mettere in contatto il mondo terrestre con quello divino.
Il primo sarebbe stato rappresentato dalla forma quadrata, che con i suoi quattro lati avrebbe indicato i quattro punti cardinali.
Il secondo sarebbe stato rappresentato dalle quattro facce triangolari, ognuna simbolo della trinità divina.

Stabilito i simbolismo delle piramidi (mer = luogo dell'ascensione, cioé luogo dell'abbandono della terra per la salita al cielo), c'è da dire che i loro ingressi furono orientati a nord con una pendenza del condotto discendete tale da consentire la visione delle stelle imperiture.
L'ascensione al cielo era dunque prevista verso le stelle vicine alla stella polare, dove quasi sicuramente i sacerdoti egizi immaginavano le divinità che dovevano giustificare il defunto e consentire la vita eterna della sua anima.

Il condotto d'ingresso continuò a essere rivolto verso le stelle imperiture anche dopo la crescita del culto di Ra, a significare che la resurrezione dell'anima avveniva in quelle stelle.

Quello che cambiò fu i destino dell'anima.
Forse agli inizi si pensava che l'anima potesse rimanere presso le stelle imperiture, quindi con Cheope e forse con i due faraoni che lo precedettero si pensò che l'anima diventasse, al pari dell'anima di Osiride, una stella della costellazione di Orione, infine il clero di Ra impose l'idea che l'anima partecipasse alla processione celeste sulle barche al seguito della barca di Ra.
-Kiya-
00martedì 2 giugno 2009 16:48

Stabilito i simbolismo delle piramidi (mer = luogo dell'ascensione, cioé luogo dell'abbandono della terra per la salita al cielo), c'è da dire che i loro ingressi furono orientati a nord con una pendenza del condotto discendete tale da consentire la visione delle stelle imperiture.
L'ascensione al cielo era dunque prevista verso le stelle vicine alla stella polare, dove quasi sicuramente i sacerdoti egizi immaginavano le divinità che dovevano giustificare il defunto e consentire la vita eterna della sua anima.



Riporto questo frammento del tuo intervento perchè va a toccare esattamente quanto di mio interesse.
Ciò a cui mi riferivo non è la metafora simbolica. Ossia, non intendo focalizzare l'attenzione su cosa intendesse richiamare la forma della Piramide. Mi interessa il loro orientmento.
E' noto che molti templi, oserei dire tutti, in Egitto furono elevati secondo una precisa disposizione, indicata dal loro asse.
Nel caso delle Piramidi, è possibile affermare la stessa cosa?
antonio crasto
00martedì 2 giugno 2009 17:03
Tutte le piramidi hanno un orientamento verso le stelle imperiture.
Questo orientamento è stabilito dal condotto d'ingresso discendente.
Vista la sezione non trascurabile del condotto d'ingresso (circa 1 mq) è impossibile stabilire un orientamento verso una stella precisa.
Bisogna considerare poi che non tutte sono orientate perfettamente al nord.
Gli errori non consentono di affermare se si sia voluto puntare una stella particolare. E' più probabile che non tutti i faraoni furono in grado di determinare il nord con la stessa precisione ottenuta da Cheope.

Per quanto riguarda le stelle circumpolari io ritengo che il Gran Carro fu visto come una zampa di toro su cui si appoggava la zampa dell'Ippopotamo femmina Ammut. Ammut era protettrice delle partorienti e quindi divinità idonea a sancire la giustificazione dei sovraani e la rinascita della loro anima.

Da notare che gli Egittologi preferiscono seguire l'ipotesi di Newgebaur, il quale vedeva l'ippopotamo celeste nel Piccolo Carro.
-Kiya-
00martedì 2 giugno 2009 17:39
Quindi, ritenendo che l'orientamento delle Piramidi sia basato su stelle e che quindi queste siano monumenti stellari, è possibile ritenere che siano tutte orientate verso una stella precisa e che il discostamento della Piramide di Micerino, dipenda semplicemente dallo spostamento di detta stella nel cielo?
antonio crasto
00martedì 2 giugno 2009 18:59
L'unica cosa certa è che le piramidi sono orientate più o meno precisamente a nord.
L'errore minimo può dipendere dal metodo di determinazine del nord e dalla maggiore o minore precisione degli astronomi.
A conplicare le cose interviene infatti la Precessione degli Equinozi, che cambia il Polo nord celeste e conseguentemente la declinazione delle stelle.
Bauval ritiene che la piramide di Djoser potesse essere orientata alla posizione in cielo della stella estrema del timone del Gran Carro nel momento della levata eliaca di Sirio.
Le stelle circumpolari si spostano apparentemente lungo circonferenze con centro la stella polare del momento. Per definire una direzione è dunque necessario stabilire un momento della rotazione circolare: uno dei punti di culminazione, il limite orientale, il limite occidentale o ancora il momento della levata eliaca di una stella simbolicamente importante.
Io ritengo che l'orientamento fosse semplicemente verso nord e che gli errori siano casuali.
Per quanto riguarda le piramidi di Giza gli errori sono:

- Cheope -3,4'
- Chefren - 6,0'
- Micerino - 12,4'

tutti gli errori sono abbastanza piccoli, così da far pensare che gli astronomi abbiano sfruttato una particolarissima posizione di alcune stelle.

Mi spieghi cosa intendi per discostamento della piramide di Micerino?

-francis-
00martedì 2 giugno 2009 19:28
Anche quelli che sono stati, all'inizio, considerati condotti di aerazione sono in effetti condotti rivolti a ben determinate stelle...
-Kiya-
00martedì 2 giugno 2009 19:43

Mi spieghi cosa intendi per discostamento della piramide di Micerino?



Semplicemente il fatto che non risulti allineata lungo la diagonale che attraversa le altre due
antonio crasto
00martedì 2 giugno 2009 21:52
Avevo intuito.
In merito al mancato allineamento dei centri delle tre piramidi, bisogna osservare che non è detto che sia spostato il centro della base della piramide di Micerino, potrebbe essere spostato quello di una delle altre due.
Quello che fa ritenere lo spostamento del centro della 3° piramide è il fatto che esse hanno l'angolo di sud-est allineato, per cui, essendo quella di Micerino più piccola, il centro risulta spostato verso est rispetto alla linea dei centri delle altre due.

Questo non allineamento non interessa l'orientamento a nord. Anzi, spostando a ovest la piramide sarebbe aumentato il campo visivo.

E' evidente che o Micerino riteneva più importante l'allineamento degli angoli di sud-est o il disegno delle tre piramidi sottende un simbolismo molto importante.

Io ritengo che l'idea degli allineamenti degli angoli di sud-est sia voluto, ma non così importante. La supposta direzione verso Iwnw era ottenibile anche con i centri delle piramidi.

Ormai sta crescendo il consenso verso la teoria di Bauval. Il disegno delle tre piramidi non può che rappresentare l'analogo disegno di tre stelle in cielo, tre stelle che abbiano però un alto simbolismo.
In tal senso ritengo che la rappresentazione in Terra delle tre piramidi della Cintura di Orione, faccia parte di una più ampia rappresentazione in Terra delle stelle principali di alcune costellazioni in cui i sacerdoti vedevano le divinità: Osiride, Horus e Thoth.

Le contestazioni alla similitudine piramidi di Giza - stelle della Cintura, sono sostanzialmente concentrate in due punti:

1) perché la piramide di Micerino è troppo piccola rispetto alla terza stella della Cintura?
2) come si inquadra l'eventuale progetto unitario se, come sembra ci fu un ripensamento progettuale per la 2° e 3° piramide?



Diego Baratono.
00mercoledì 3 giugno 2009 08:30
Ho inviato a Kiya, alcune immagini che ritengo importanti per chiarire lo zoning delle tre Piramidi di el-Giza e per poter dire che la cintura di Orione non regge nulla. I testi non ne parlano della cintura di Orione. El-Giza è, come tu dici Antonio, un progetto unitario infragenerazionale e sovrannazionale, per creare un monumento unico nel suo genere, un monumento dedicatorio all'Acqua, un monumento a "Coloro che danno l'Acqua nel bell'Occidente", ma anche un monumento per far in modo "...Che l'uomo cessasse di dimenticare l'Occidente ...". Il perché è facilmente comprensibile. Ad esempio, se è vero, come ben noto (ma è un discorso da approfondire), che le Piramidi servono al Faraone per rinascere, e se è vero che l'unico elemento chiaramente collegato alla possibilità di rinascita è senza dubbio l'Acqua, è altrettanto vero che le Piramidi, in qualche maniera rappresentino l'Acqua, altrimenti tutto il discorso ormai acquisito relativo alla rinascita ed alle Piramidi come "tombe", ed all'Acqua come elemento di rinascita decade completamente, cosa che, sinceramente, non credo. Per la Geometria delle Piramidi di el-Giza, vista la complessità dell'argomento, si può aprire un'altra discussione ...
-Kiya-
00mercoledì 3 giugno 2009 09:20

Per la Geometria delle Piramidi di el-Giza, vista la complessità dell'argomento, si può aprire un'altra discussione ...



procedi pure, Diego. Ogni iniziativa è ben accolta ;)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com