Nell'antichità, la famosa Biblioteca di Alessandria era il più grande "contenitore" di conoscenza del mondo.
Fondata agli inizi del III sec. a.C, avrebbe custodito all'incirca 700 mila rotoli provenienti da ogni angolo del mondo allora conosciuto. Si narrava che qualunque nave approdasse nel porto di Alessandria vedeva requisito qualsiasi manoscritto possedesse, affinchè fosse possibile redigerne una copia da conservare negli archivi della Biblioteca.
Essa era parte del
Museion, o Casa delle Muse, un'istituzione accademica che è stata considerata come il primo esempio al mondo di Università.
Più di 100 studiosi vivevano nel
Museion, perseguendo per l'intera loro esistenza scopi accademici. Tra le numerose scoperte che ebbero vita al suo interno, essi riuscirono a raggiungere la consapevolezza che la Terra ruota intorno al Sole, a calcolare accuratamente la circonferenza terrestre e la lunghezza dell'anno solare e ad individuare il sistema nervoso centrale che controlla il corpo umano.
Nonostante l'abbondanza di teorie proliferate al riguardo, nessuno sa con certezza come e quando la grande Biblioteca venne distrutta. Ciò che è certo, invece, è l'enorme perdita che ne è scaturita, sia per la gente del tempo che per i posteri.
Oggi, fortunatamente, Alessandria possiede nuovamente la sua Biblioteca, che l'aiuterà a reclamare la sua posizione quale centro globale del sapere.
Inaugurata nell'Ottobre del 2002, la cosiddetta Biblioteca Alexandrina
è una stupefacente creazione architettonica, con l'ambizione di reincarnare l'originale Biblioteca in forma moderna.
Il visitatore che giunge sul sito della nuova Biblioteca, può leggere queste parole, che sintetizzano l'attuale missione:
"La Biblioteca di Alexandria mira a ritrovare lo spirito dell'antica biblioteca di Alessandria e aspira ad essere:
- La finestra del mondo sull'Egitto;
- La finestra dell'Egitto sul mondo;
- Uno strumento da contrapporre alle sfide dell'era digitale;
e, soprattutto,
- Un centro di dialogo tra i popoli e le civiltà."
Come il suo illustre predecessore, la Biblioteca Alexandrina è molto più che una biblioteca. In aggiunta a milioni di libri e archivi Internet, si compone di:
- Sei biblioteche specialistiche;
- Tre Musei;
- Un Planetarium;
- Un "Exploratorium" scientifico per i ragazzi;
- Una presentazione multimediale, composta da nove schermi che raccontano la storia e la cultura dell'antico Egitto;
- Un laboratorio di simulazione interattivo di realtà virtuale 3D;
- Sette Centri di ricerca Accademici;
- Nove esposizioni permanenti;
- Quattro gallerie preposte ad esibizioni temporanee;
- Un Centro Congressi;
- Svariate istituzioni culturali, politiche e scientifiche.
I visitatori che desiderano esplorare la Biblioteca in profondità possono avvalersi di visite guidate in lingua inglese, araba, francese, italiano e spagnolo.
Il tour rivela la storia dell'antica Biblioteca, la concezione e la realizzazione di quella nuova e un'introduzione alle differenti sezioni del complesso.
Il sito ufficiale (in questo caso, purtroppo, l'italiano non è contemplato):
www.bibalex.org/English/index.aspx