La Barca di Khufu/Cheope

Prendendo spuntodalla discussione avviata con Diego, propongo qui l'argomento citato nel titolo, per procedere con lo sviluppo in merito a quanto detto, affermato, appurato in merito a quello splendido reperto rinvenuto nel Tempio adiacente alla Grande Piramide, che secondo alcuni fu utilizzato dal Re per i suoi spostamenti lungo il Nilo, secondo altri, invece, sarebbe l'effettiva Barca Solare che avrebbe dovuto simbolicamente accogliere il Re nel suo viaggio nell'Oltretomba.

Confronto di pareri al via

Non possiedo elenti probanti ma la mia idea è che fosse l'effettiva barca che condusse il re all'ultima dimora.
Dico questo perchè le sue dimensioni lo permettono ed ha tutta l'aria di essere idonea alla navigazione mentre una barca sacra rivestendo un carattere simbolico e rituale avrebbe potuto essere,a mio parere, più piccola,forse d'oro e posizionata nelle adiacenze del sarcofago insieme al resto del corredo che consente al defunto di attraversare il mondo dei morti.....in quel caso forse non l'avremmo mai trovata.

può essere, ma anche no.

Supponiamo che effettivamente Giza possa rappresentare la Duat, come sostiene Diego. In tal caso la Barca doveva rispettare misure adeguate al resto dell'ambiente. Nel corredo funebre, almeno per quanto ne sappiamo noi, venivano inseriti tutti quegli oggetti posseduti in vita dal defunto che sarebbero potuti tornargli utili durante la nuova esistenza, oltre che amuleti protettivi.
La valenza della Barca è diversa. Doveva permettergli di attraversare il tragitto che gli avrebbe permesso di rinascere. Insomma un grande Re, divenuto grande Dio ancora in vita, che, da defunto, necessita di una grande Barca Solare (per dirla proprio in modo spicciolo...) per affrontare le ore della notte.

preciso che, con quanto detto, non intendo escludere la possibilità che la stessa sia stata anche utilizzata effettivamente per il trasporto della salma del Re.

Tuttavia non sappiamo dove fosse situata la sua residenza, quindi non è possibile nemmeno affermare con certezza che in quell'occasione si sia reso necessario attraversare il Fiume.

Inoltre, per l'esattezza, le barche sono due, anche se una è stata lasciata nella galleria originaria e non rimontata a causa delle pessime condizioni

-Kiya-, 11/07/2008 1.22:

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preciso che, con quanto detto, non intendo escludere la possibilità che la stessa sia stata anche utilizzata effettivamente per il trasporto della salma del Re.

Tuttavia non sappiamo dove fosse situata la sua residenza, quindi non è possibile nemmeno affermare con certezza che in quell'occasione si sia reso necessario attraversare il Fiume.

Inoltre, per l'esattezza, le barche sono due, anche se una è stata lasciata nella galleria originaria e non rimontata a causa delle pessime condizioni

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Ritengo che, a prescindere dalla reggia dei sovrani, uno dei riti da effettuare dopo la morte era il trasporto della salma mummificata ad Abido, terra sacra a Osiride.
Le due barche potrebbero quindi essere state impiegate per le cerimonie funebri e per il trasporto della mummia di Khufu lungo il corso del Nilo.

Non dimentichiamoci poi che sul lato est della piramide sono stati trovati degli invasi a forma di bara. Ritengo più probabile che un eventuale simbolismo della barca celeste sia connesso alle barche vicine al tempio funerario, piuttosto che alle barche smontate sul lato ovest della piramide. Queste sono, a mio parere, sacre reliquie utilizzate durante i riti funebri.

Sono in accordo con Antonio.
Credo che il cerimoniale della sepoltura si sviluppasse in modo complesso e ovviamente comprendesse l'esecuzione di riti canonici in previsione di cosa attendesse il morto una volta consegnato alla Duat e propiziatori per l'attraversamento delle ore della notte, ma ciò non toglie si dovessero espletare funzioni strettamente legate al trasporto delle spoglie che implicano luoghi e mezzi consegnati alla sacralità ma che di per sè non sono oggetti di culto.
Per rendere più comprensibile il mio pensiero vorrei ricordare i depositi di fondazione che accolgono materiali e suppellettili attinenti le costruzioni dei templi,delle tombe e l'espletamento dei riti funebri.
Per quanto riguarda,nello specifico di Khwfw, il non sapere della sua residenza ufficiale, mi pare che sia di poca rilevanza perchè comunque la sua inumaziane e quella di chiunque altro di rango, comporti l'attraversamento del Nilo che divide il regno dei vivi da quello dei morti.
Nel nostro caso trattiamo di una grande cerimonia che si svolse in uno spazio immenso dove tutto fu dilatato e può sembrare che il deposito di fondazione sia un 'altra storia però conservare nel rispetto di un tempio quello che accompagnò il re nell'ultimo viaggio terreno mi sembra più che plausile.

Un team di archeologi e studiosi cercherà di ricostruire una delle grandi navi di legno su cui oltre 4.500 anni fa i faraoni venivano accompagnati nel loro ultimo viaggio terreno lungo il Nilo sino alle porte dell'oltretomba.
La squadra di esperti utilizzerà per l'operazione una serie di frammenti che sono stati individuati all'interno di una delle camere sotterranee della Grande Piramide di Giza. Nel 1954, era già stata similmente ricostruita un'altra grande barca dei faraoni, considerataq in pratica la 'gemella' di quella a cui si vorrebbe ridar vita adesso.

Come ha spiegato il capo dell'equipe di scienziati, il professor Sakuji Yoshimura della Waseda University, i lavori di scavo per disinterrare i frammenti lignei e quindi iniziare l'operazione di rimontaggio della nave dovrebbero iniziare a novembre.

Ho letto anch'io del prof.Sakuji Yoshimura,credo che sarà un gran lavoro
accurato.
Riflettevo che l'ultimo viaggio terreno di Keope deve essere stato accompagnato da una lunga processione solenne di barche che molto probabilmente vennero poi interrate. E'molto interessante sapere che ancora una imbarcazione tra le cinque o sei di cui sono rimaste tracce,potrà essere restituita al suo splendore e magari offrirci altri tasselli sullo svolgimento delle cerimonie di quei giorni.

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Qui un breve filmato

(Fonte: Corriere della sera)