L'Aldilà

...ma solo le anime dei faraoni continuavanonellaldilà o quelle di tutti i mortali??? anche degli schiavi???

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Scritto da: Alexander Brandy 10/12/2005 21.06
...ma solo le anime dei faraoni continuavanonellaldilà o quelle di tutti i mortali??? anche degli schiavi???

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..gli schiavi più fedeli seguivano il loro faraone nell'aldilà per continuare a servirlo, nelle loro tombe hanno trovato utensili, cibo e persone che hanno accompagnato il faraone nel suo lungo viaggio!

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Scritto da: neve67 06/01/2006 2.30


..gli schiavi più fedeli seguivano il loro faraone nell'aldilà per continuare a servirlo, nelle loro tombe hanno trovato utensili, cibo e persone che hanno accompagnato il faraone nel suo lungo viaggio!

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cioè... nbel momento della morte del faraone, venivano uccisi assieme a lui anche gli schiavi che gli erano appartenuti...???!!!

...le tombe rinvenute che contenevano resti di altre persone risalgono ai primi periodi dell'Antico Regno, successivamente non più.
In ogni caso non si tratta mai di schiavi. L'idea che gli AE avessero degli schiavi è frutto di na concezione moderna, errata, legata ad usanze della nostra area geografica. Le persone realmente ridotte in schiavitù non avevano certo il privilegio di stare a fianco di un Re! Si trattava per lo più di prigionieri di guerra, che comunque non erano molti, perchè preferivano ucciderli...tanto più che già tra la gente della corte vi era il rischio molto elevato di tentativi di omicidio del Re e chiaramente non sarebbe stata loro intenzione tenersi vicino coloro che potevano avere un valido movente per attentare alla vita del Re, dei suoi discendenti o dei suoi famigliari.
Per ovviare all'inconveniente dello svolgere mansioni quotidiane nella vita dell'aldilà, cioè nella Duat, si sviluppò un'usanza particolare: venivano create delle statuette che si chiamano "Ushabty" che facevano i lavori per conto del defunto. Il numero era variabile, nella tomba di Tut ne sono state trovate tante quanti sono i giorni dell'anno, una per ogni giorno. Hanno forma antropomorfa mummiforme e recano sul corpo le formule magiche che il defunto doveva pronunciare per quella particolare statuetta per animarla...

ti ho fatto venire il malditesta, vero? :imb:

Quelli che chiami schiavi, Alex, sono quelli che invece di recetne sono stati riscoperti come operai, manovali, artigiani assunti per servire il re.
Questi erano ben pagati, mangiavano bene e bevevano ottima birra, erano anche privilegiati di trattamenti medici, inclusi gli interventi di pronto soccorso molto comuni soprattutto quando venivano impiegati per la costruzione delle piramidi.

Quoto il fatto che di schiavi ce ne fossero pochi e niente

(scusate la sinteticita', posto sempre un po' di corsa) ;)

è vero. Molto spesso si sente dire, o si legge di schiavi egizi, ma non è così. Sebbene ci siano molte ricerche archeologiche,c'è anche tanta disinfirmazione in giro, su questo mondo distante da noi...

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Scritto da: Hatshepsut76 06/01/2006 12.41
è vero. Molto spesso si sente dire, o si legge di schiavi egizi, ma non è così. Sebbene ci siano molte ricerche archeologiche,c'è anche tanta disinfirmazione in giro, su questo mondo distante da noi...

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ma infatti klyia mi aveva detto che coloro che costruivano le piramidi non erano schiavi...

comunque queste persone venivano uccise conil faraone al momento della sua morte, oppure no???!!!

no...ma poteva capitare che venissero poi seppellite in tombe scavate nelle immediate vicinanze del loro Re. Per quanto riguarda i ritrovamenti più antichi, non si può dire con certezza.

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Scritto da: Maat Ka Ra 07/01/2006 11.22
no...ma poteva capitare che venissero poi seppellite in tombe scavate nelle immediate vicinanze del loro Re. Per quanto riguarda i ritrovamenti più antichi, non si può dire con certezza.

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effettivamente sarebbe stato alquanto crudele uccidere degli uomini solo perchè il faraone era morto...

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Scritto da: Alexander Brandy 07/01/2006 14.23


effettivamente sarebbe stato alquanto crudele uccidere degli uomini solo perchè il faraone era morto...

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eppure durante l'Antico Regno pare invece che questo fosse un grande onore per i servitori del Re.
Nei periodi successivi optarono comunque per un'altra soluzione: nacquero le ushabti, statuette che riproducevano la persona (una per ogni giorno dell'anno, di norma) che sostituivano il defunto nelle faccende quotidiane a cui doveva ottemperare.