Grazie, troppo buona
! Però anche quell'Antef non era poi così male....
Ora rispondo a Kiya; almeno dico la mia opinione cercando di semplificare al massimo una materia che per la sua complicazione non teme rivali al mondo. Secondo me, per Akhenaton Ra era il grande dio, unico e onnipotente. Harachty (Horus dell'orizzonte) era una sua manifestazione divina, ed era raffigurato come un falco con due piccoli simboli dell' orizzonte accanto, oppure come un uomo dalla testa di falco con sul capo il disco solare circondato da un cobra. Aton, invece, era il Sole, il sole fisico, quello che vediamo brillare nel cielo, ed era la 'manifestazione visibile' della divinità. Cioè, Ra era Harachty (dio con tutte le caratteristiche della sua natura), che si manifestava, cioè si faceva vedere, per mezzo del Sole (=Aton). Infatti, nel primo nome dogmatico si legge: 'Harachty gioisce (=si manifesta) ....nella sua 'essenza' di luce, che è il Sole'. Il termine 'rn', che ho qui reso con 'essenza' significa nella sua prima accezione il 'nome'. Ma noi sappiamo che il 'nome' (sia quello degli uomini, come quello degli dèi, o dei re) era per gli Egizi molto più di una semplice identificazione, ma costituiva una dimensione essenziale dell’individuo. Quindi ho preferito qui rendere ‘rn’ come ‘essenza’. Nel nome dogmatico dell’Aton nella sua seconda redazione, Horus scompare, e viene sostituito direttamente da Ra, affinchè non vi fossero dubbi su chi realmente dovesse essere l’unico dio, che comunque si manifestava senpre per mezzo del Sole.