In Egitto le lenti più antiche mai conosciute

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roberta.maat
00martedì 15 giugno 2010 18:44
Pare che si possa attribuire all'epoca circa della IV dinastia, la lavorazione del cristallo di rocca in foggia di lenti.

Approfondisco l'argomento letto in EEF e poi se volete ne parliamo.
emilioraffaele
00giovedì 17 giugno 2010 12:36
Direi interessantissimo!!!
roberta.maat
00giovedì 17 giugno 2010 16:57
Segnalo questo articolo del prof. J.M.Enoch,illustre oftalmologo nonchè esperto di optometria, secondo il quale queste "lastrine" in cristallo di rocca o cristallo di quarzo (durezza scala di Mohs 7), appaione nel 2620 AC. fino al 2400 AC. circa , quando furono trascurate per riapparire 700 anni dopo ed essere poi abbandonate d inuovo.
Il minerale è lavorato in modo raffinato per la concavita o convessità simile alla cornea e si sostiene che la curvatura sia frutto di studio e non di casualità.
Altri studiosi, tuttora riconoscendo la particolarità di queste lenti, si chiedono se già potessero essere usate, magari montate su telaietti, per effettuare lavori di precisione come incisioni su piccolissimi oggetti.

"The earliest known lenses had their origin in Egypt at the beginning
of the Fourth Dynasty when they were employed in Egyptian statuary.
These lenses were of amazing quality and complexity with no known
precursors. The first lenses in this group are dated (about) 2620 BCE.
These were constructed of fine grade rock crystal or crystalline quartz
(#7 on the Mohs hardness scale). Examples of these lenses were used
until about 2400 BCE, after which they disappeared. Oddly, they
reappeared briefly about seven hundred years later during the Twelfth
Dynasty, after which they were gone forever in this form. Today, they
can be seen in Egyptian statues in museums in Cairo, Paris and Leipzig.
The lenses had a front (rather flat) convex surface simulating the cornea
of the associated "virtual" or schematic eye, and they were parts of
distinguished funerary statues. The same optical elements also had a
small high power concave lens ground into the middle of the flat rear
lens surface located in the plane of the aperture of the pupil. Associated
with these lenses was a strong optical illusion causing the eye to appear
to follow the viewer as he/she moves about the statue in any direction.
This illusion has been characterized (and now measured) by the
author. Two lenses in this series at the Louvre (the right eye of Le
Scribe Accroupi, E3023, and Reserve eye, E3009) were recently
optically assessed by him and coworkers."

Prof. Enoch published on the subject in:

"First known lenses originating in Egypt about 4600 years ago,"
Documenta Ophthalmologica 99, no. 3 (November, 1999): 303-314,
revised and corrected July 2006.

Merytaton62
00giovedì 17 giugno 2010 21:10
Incredibile!
pizia.
00venerdì 18 giugno 2010 07:30
Traduzione!
Qualcuno di buona volontà può occuparsi della traduzione?
Hatshepsut76
00venerdì 18 giugno 2010 09:21
posso provare a buttare giù qualcosa io... o perlomeno ci provo [SM=x822714]
roberta.maat
00venerdì 18 giugno 2010 09:30
......" Le più antiche lenti conosciute ebbero la loro origine in Egitto all'inizio della IV dinastia, quando furono impiegate nella statuaria.
Queste lenti erano di stupefacente qualità e complessità senza precedenti.
Le prime lenti di questo genere sono dstate circa al 2620 AC.
Esse furono realizzate in cristallo di rocca di alta qualità o cristallo di quarzo (7° grado -scala di Mohs).
Questo tipo di lenti fu usato circa fino al 2400 AC., quando venne abbandonato.
Stranamente queste lenti riapparvero più o meno 700 anni più tardi durante la XII dinastia, dopo la quale caddero definitivamente in disuso, per quanto riguarda quella tipologia.
Queste lenti hanno una faccia a siperficie convessa (piuttosto piatta) che simula la cornea di un occhio "virtuale" schematico e sono parte di particolari statue funerarie.
Gli stessi elemento ottici avevano una piccola zona concava situata nella parte mediana della superficie in corrispondenza dell'apertura pupillare.
Dall'uso di queste lenti deriva una forte illusione ottica, tanto da procurare in chi guarda la sensazione che l'occhio della statua stia seguendo il movimento dell'osservatore in ogni direzione.
Questa "illusione" è stata osservata (ed ora misurata) dall'autore.
Due lenti di questo tipo, al Louvre (l'occhio dx. dello scriba Accroupi-E3023- e l'occhio Reserve-3009)sono state recentemente valutale optometricamente dallo stesso e dai suoi collaboratori.

-Il prof Enoch ha pubblicato su questo argomento in : " Prime lenti conosciute in Egitto 4600 anni fà"
Documenta ophtalmologica '99-n°3 (nov.99 ,303/314 rivisto e corretto giugno 2006).



(primo articolo da cui è iniziata la discussione)
Hatshepsut76
00venerdì 18 giugno 2010 09:52
accidenti, mi hai battuto sul tempo! [SM=g999108]
roberta.maat
00venerdì 18 giugno 2010 12:08
I soliti miei errori di battitura......perchè mi ostino a scrivere senza gli occhiali delle "vecchiette" !
NEFERNEFERURE
00venerdì 18 giugno 2010 14:54
NEFERNEFERURE
00venerdì 18 giugno 2010 14:56
Incredibile....non smettono mai di stupire stì egizi.......la realtà supera la fantasia!
Fantastici! [SM=g999097] [SM=g999097] [SM=x822713] [SM=g1361793]







[SM=g1621242] [SM=g1621242]
ACUSinpw
00venerdì 18 giugno 2010 20:46
Ora però comincerò ad immaginarmi Thutmosi III con un bel paio di occhiali... ahahah!!
pizia.
00sabato 19 giugno 2010 06:48
Bravissima Roby, e tempesti [SM=x822753] va, grazie!
emilioraffaele
00sabato 19 giugno 2010 16:30
Allora non erano usate per vederci, ma solo per le statue!!! Peccato, mi sentivo già tranquillo con la mia macchina del tempo; se avessi rotto i miei occhiali (gradi 4,5!!), ne avrei trovati in quantità ed invece mi debbo portare quelli di scorta...
ACUSinpw
00sabato 19 giugno 2010 17:07
Beh. portati la scorta! :D
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