I sigilli della tomba di Tut rivelano nuovi risvolti

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-Kiya-
00mercoledì 21 ottobre 2009 21:47
Qualsiasi testo affronti la tematica relativa alla scoperta della tomba di Tutankhamon, battezzata KV62, riferisce che la stessa fu oggetto di effrazione già nell'antichità.
Al momento della scoperta furono trovati segni evidenti di tali tentativi sulle porte situate tra la scala e il corridoio e quest'ultimo e l'anticamera, le quali riportavano "ritocchi" con apposti i sigilli della Necropoli, identificabili dalla rappresentazione di Anubi posto sui "Nove archi", ovvero i popoli nemici dell'Egitto.
Gli stessi testi riferiscono che tali effrazioni ebbero probabilmente luogo durante l'epoca Ramesside, ma uno studio pubblicato sull'Ancient Egypt Magazine di ottobre/Novembre 2009, scritto dal dr. Steve Cross, rivelerebbe che, contrariamente a quanto ritenuto finora, i sigilli utilizzati per chiudere la tomba al termine della Cerimonia Funebre e anche quelli apposti in seguito ai tentativi di furto risultano essere quelli in dotazione ai funzionari preposti, sotto il Regno di Tutankhamon e Ay e non appartenenti alla successiva Dinastia.

Soltanto nei giorni scorsi il Griffith Institute ha, peraltro, reso disponibile online le note originali di Carter relative a tutti i sigilli rinvenuti nella tomba, corredate dai rapporti originali redatti da Breasted. Documenti di elevato interesse, che possono essere consultati liberamente a questo indirizzo:

www.griffith.ox.ac.uk/gri/4tutseals.html

E' quindi da ritenersi di importanza fondamentale il procedere con uno studio accurato dei sigilli, al fine di ottenere una datazione quanto più precisa dei medesimi, che permetterà di stabilire quando, effettivamente, si tentò di entrare, in modo illecito, nella tomba di Tut.
roberta.maat
00mercoledì 21 ottobre 2009 22:19
Bellissime quelle note originali.
Quale dei sigilli in particolare influenzò coloro che attribuirono con certezza l'effrazione a profanatori di epoca ramesside ? Mi sembra di capire che si trattò di quelli rappresentanti Anubi sui nove archi, cosa invece oggi si aggiunge per stabilire che fossero di epoca precedente. Non so darmi una spiegazione visto che la simbologia è la stessa nelle due epoche diverse. Mi piacerebbe sapere quali elementi hanno fatto la differenza perchè, vista l'appartenenza di Tut al periodo di transizione, il furto nella sua tomba "a spoglie fresche" potrebbe assumere un significato diverso.
-Kiya-
00mercoledì 21 ottobre 2009 23:23
Non ho ancora potuto leggere lo scritto in questione. Spero di procurarmi presto la rivista, in modo da approfondire sullo studio di Steve.

Mi tornano alla mente, però, le parole di Carter che nel suo diario riferiva di sigilli "di Tutankhamon e della Necropoli Reale", evidenziando bene le due nature distinte. Concedimi il tempo di approfondire, quindi spero di trovare risposta. A dopo ;)

-Kiya-
00mercoledì 21 ottobre 2009 23:39
ho dato una rapida occhiata alla pagina sul Griffith e salta subito all'occhio la varietà di sigilli rinvenuti sulle porte e anche all'interno della tomba.
Alcuni, in particolare sono "anonimi" ovvero non presentano il cartiglio di Tut.
Devo però dedicare maggiore attenzione alle note di Carter per comprendere se questi potessero essere ritenuti anomali oppure no.
Teie
00giovedì 22 ottobre 2009 12:22
Grazie per il link. Moolto interessante.
Sembra di capire che l'apertura dei sigilli sarebbe potuto essere un controllo da parte sacerdotale?
"E' tutto a posto? Ok richiudiamo". Vero?

Teie
roberta.maat
00giovedì 22 ottobre 2009 20:49
Mi incuriosiscono molto i "nove archi" e le diverse etnie che rappresentano i soggiogati. Forse sarebbe opportuna una discussione dedicata e so che qualcuna la aprirà per me.
FrAnkh
00giovedì 22 ottobre 2009 21:46

Ciao, Maat! Rispondo volentieri alla tua domanda.
I nove archi sono le popolazioni assoggettate al Re d'Egitto. A mio parere non sono, come riferito da più parti anche da persone ben più informate di me, i 'nove popoli tradizionalmente nemici dell'Egitto'. E lo potrai constatare tu personalmente leggendone i nomi che riporto qui sotto. La lista che presento sono i nove archi quali si trovano nel periodo della XVIII dinastia. Più tardi alcune di queste popolazioni saranno sostituite da altre più adatte ai tempi, come gli Shasu e gli Hittiti.
1. Haw-Nebu, i popoli delle isole, cioè gli Egei
2. Shwtyw, gli Alto-Nubiani
3. Ta-Shemaw, l'Alto Egitto
4. Sekhetyw, gli Oasiti.
5. Ta-Mekhw, il Basso Egitto
6. Pedjetiw-Shw, Quelli del deserto orientale
7. Tjekhenw, i Libici
8. Iwntyw-Sti, i Nubiani
9. Mentyw-Setjet, gli Asiatici
roberta.maat
00giovedì 22 ottobre 2009 22:54
Ma graaaaazie FrAnkh !
Allora la diversità riscontrata tra un sigillo ed un altro,riguardo i sottomessi raffigurati, ha un senso ?
-Kiya-
00giovedì 22 ottobre 2009 23:04
Re:
FrAnkh, 22/10/2009 21.46:


Ciao, Maat! Rispondo volentieri alla tua domanda.
I nove archi sono le popolazioni assoggettate al Re d'Egitto. A mio parere non sono, come riferito da più parti anche da persone ben più informate di me, i 'nove popoli tradizionalmente nemici dell'Egitto'. E lo potrai constatare tu personalmente leggendone i nomi che riporto qui sotto. La lista che presento sono i nove archi quali si trovano nel periodo della XVIII dinastia. Più tardi alcune di queste popolazioni saranno sostituite da altre più adatte ai tempi, come gli Shasu e gli Hittiti.
1. Haw-Nebu, i popoli delle isole, cioè gli Egei
2. Shwtyw, gli Alto-Nubiani
3. Ta-Shemaw, l'Alto Egitto
4. Sekhetyw, gli Oasiti.
5. Ta-Mekhw, il Basso Egitto
6. Pedjetiw-Shw, Quelli del deserto orientale
7. Tjekhenw, i Libici
8. Iwntyw-Sti, i Nubiani
9. Mentyw-Setjet, gli Asiatici




Molto interessante l'interpretazione dei Nove Archi, quali popoli vassalli dell'Egitto. Ciò inoltre troverebbe ampia giustificazione durante la XVIII dinastia, proprio in virtù della politica espansionistica adottata nel Periodo.
Approfitto per porgerti alcune domande che mi sono posta a seguito della notizia riferita ai sigilli di Tut e che per ora non hanno trovato risposta:

a quando risale la comparsa dei Nove Archi e quante versioni se ne conoscono, ovvero in quanti di questi sigilli si sono riscontrate varianti relative ai popoli indicati?

roberta.maat
00giovedì 22 ottobre 2009 23:49
Confido che FrAnkh vorrà aiutarci a comprendere le osservazioni sulle etnie rappresentate sui sigilli di Tut e che forse potrebbero illuminarci sul perchè dell'affermazione che retrodata l'effrazione della tomba all'epoca del suo titolare.
FrAnkh
00venerdì 23 ottobre 2009 22:47
La risposta ai quesiti posti da Kiya e da Roberta non è facile: bisognerebbe avere delle competenze specifiche in materia, che non ho.

Tuttavia posso rispondere parzialmente a Kiya. I nove archi compaiono nell'iconografia egizia molto presto. Il primo esempio lo troviamo nello zoccolo di una statua di Zoser, che si trova nel Museo Imhotep a Saqqara. In questo reperto sono raffigurati nove archi posti sotto i piedi del sovrano. E tale reaffigurazione, solo pittorica, senza denominazione, verrà attuata fino ad Amenofi III. Nella tomba di Kheruef, visir di quast'ultimo faraone, sono raffigurati i nove archi in aspetto di prigionieri con le mani legate dietro la schiena. I nomi di questi 'nove archi' sono quelli che ho citato nel post precedente. Successivamente, come ho già riferito, taluni di questi popoli vengono sostituiti da altri più consoni ai tempi. Così con Ramesse II fanno la loro apparizione gli Hittiti, gli Shasu, Sangar (Babilonia), Naharin. Nel tempio di Medinet Habu Ramesse III cita Naharin, Tunip, Katna e altri. Così molti dei 'nove archi' originari della XVIII dinastia scompaiono, sostituiti da quelli menzionati. Tuttavia rimangono costanti gli Haw-Nebu (gli Egei), i Tjekhenw (i Libici) e i Sekhetyw (gli Oasiti).
-Kiya-
00sabato 24 ottobre 2009 00:32
Grazie come sempre FrAnkh.

Da quanto dici, potremmo quindi desumere che i sigilli contenenti i Nove Archi, rinvenuti nella tomba di Tutankhamon fossero della tipologia in uso durante la XVIII dinastia e non di quella adottata successivamente?

Questo, perlomeno, darebbe un senso all'argomento così come presentato in apertura.
roberta.maat
00sabato 24 ottobre 2009 12:37
Aggiungo alle parole di Kiya che sarebbe interessante a questo punto per delineare correttamente le due epoche, poter vedere e quindi confrontare un sigillo ramesside -dello stesso tipo- con quelli di Tut.
Ho l'impressione che gli ultimi studi che stiamo discutendo suggeriscano proprio questo tipo di immagine.
Possiamo avviare una ricerca in questo senso ?
-Kiya-
00sabato 24 ottobre 2009 13:50
Per cominciare, andrò ad estrarre dalla lista proposta dal Griffith tutti i sigilli contenenti il riferimento dei Nove Archi e li riproporrò qui a seguire.
Ci vorrà un po' di tempo, ma ritengo ne valga la pena.

;)
roberta.maat
00sabato 24 ottobre 2009 14:44
[SM=g999097] Brava ! E [SM=g1621246] quelli ramessidi dove li trovo ? Qualcuno ci aiuta ? [SM=g999103]

[SM=x822748]
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