Istruzioni di Ptahhotep
(così egli parlò a suo figlio)
Non essere orgoglioso del tuo sapere
consulta l'ignorante e il sapiente;
i limiti dell'arte non sono stati raggiunti
né son perfette le qualità di alcun artista;
il buon parlare è più nascosto della pietra verde
eppure si può trovare fra le donnette alle mole.
Se accade che vi sia contesa con chi
è uomo di potere e superiore,
serra le braccia e curva la schiena:
con lo scherno non otterrai il suo accordo.
Non badar tanto alle male parole,
e non contrastarlo quando egli attacca;
Il tuo controllo eguaglierà il suo straparlare
e ignorante egli sarà chiamato.
Se accade che vi sia contesa con chi
è tuo eguale, del tuo stesso livello,
mentre egli dice cattive parole
col tuo silenzio dimostrerai maggior valore;
chi ascolta farà un gran parlare
e il tuo nome avrà buona considerazione
presso i magistrati.
Se accade che vi sia contesa con chi
è pover'uomo e a te non uguale,
non attaccarlo per la sua debolezza,
lascialo e si contraddirà da solo.
Non rispondergli per liberarti il cuore,
non ti sfogare contro il tuo rivale,
misero è chi nuoce a un pover'uomo;
si vorrà fare ciò che è tuo desiderio,
lo batterai con la condana del giudice.
Se sei un uomo che comanda,
che controlla le vicende dei tanti,
ricerca ogni azione benefica,
e impeccabile sia la tua condotta.
Grande è la giustizia, e duratura,
mai sfidata fin dai tempi di Osiride.
Chi non osserva le leggi viene punito,
sebbene l'avido non ne tenga gran che conto;
la meschinità può far ottenere ricchezze
ma la malvagità non è mai approdata a nulla;
alla fine ciò che resta è sempre la giustizia,
l'uomo può dire:"E' terra di mio padre".
Non far progetti contro alcuno
perchè dio punisce nello stesso modo.
Se un uomo dice:"Vivrò di questo",
non avrà pane da sfamarsi.
Se un uomo dice:"Sarò ricco",
dovrà dire:"Sono stato intrappolato dalla mia stessa furbizia".
Se dice:" Deruberò qualcuno",
finirà per essere dato a uno straniero.
I piani della gente non contano,
è l'ordine di dio a prevalere;
vivi perciò in pace,
quanto gli dei danno vine da sé.