Gruppo statuario di Amenhotep IV/Akhenaton [richiesta di: RAMSY]

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-Kiya-
00giovedì 6 gennaio 2011 22:56
Nella discussione relativa all'Egitto a Parigi, creata da emilioraffaele in mia assenza, ho letto questa richiesta di RAMSY:

RAMSY, 22/11/2010 10.37:

Una statua mi ha molto colpito, nella sala 25, quella dedicata ad Akhenaton e Nefertiti
C'è una statua raffigurante un non precisato faraone di epoca amarniana.
Il volto e la postura ricordano l'iconografia classica egizia mentre il torace e il ventre ricordano appunto l'iconografia amarniana. E'conservata benissimo, sembra stata appena scolpita. Qualcuno mi sa dire qualcosa di più?



La statua a cui si riferisce è quella mostrata di seguito, che fa parte della Collezione Egizia del Louvre:



Sono sorpresa di appurare che il reperto è privo di attribuzione, poichè viene abitualmente associato ad Amenhotep IV.

In passato avevamo già fatto alcune osservazioni su questa "statua" e c'è una ragione se nel titolo la chiamo "gruppo statuario".
In effetti, c'è anche una ragione precisa per cui mi riferisco al Re con il suo primo nome e non con quello adottato successivamente, ma questa poggia essenzialmente su convinzioni mie.

Ma andiamo con ordine, cominciamo a guardare attentamente la statua. Vista di fronte, nulla da eccepire: si tratta del Re seduto mentre impugna gli scettri del potere.
Se però ne osserviamo il retro, ecco cosa scopriamo:



compare un elemento "estraneo": un braccio, che cinge i fianchi del Re.

Come avevo già accennato nella precedente occasione, si ritiene che il braccio possa appartenere a Nefertiti. Era in effetti consuetudine rappresentare il Re con accanto la sposa, mentre quest'ultima cingeva i fianchi del consorte (basta pensare al gruppo di Amenhotep III e Teie, conservato al Museo del Cairo o a quello, più piccolo, del nano Seneb.)
Potrebbe anche essersi trattato di Teie, la madre (un esempio di gruppo di questo tipo ci mostra Thutmosi IV accanto a sua madre, Tia - anche questo esposto al Cairo). Ma poteva trattarsi anche di una divinità. I recenti ritrovamenti relativi ai gruppi statuari di Amenhotep III, suo padre, ce lo dimostrano egregiamente.

In tal caso si potrebbe ipotizzare che la parte mancante sia stata volutamente eliminata, quando il Sovrano abbracciò definitivamente il culto di Aton. Questa, per me, è l'ipotesi più plausibile che giustifica le perfette condizioni della parte rimasta, la quale non ha minimamente sofferto dell'eliminazione del resto. Questo, inoltre, giustifica la mia scelta di utilizzare il nome di nascita del Re e non quello scelto successivamente. Osservando lo stile del reperto si percepisce il cambiamento in via di divenire, ma non possiamo ancora parlare di stile Amarniano propriamente detto. Il volto, inoltre, tradisce la giovane età del Sovrano.

Ma osserviamo ancora la statua, da un'altra angolazione, perchè presenta un'altra particolarità.
Osservando la statua, infatti, ci si rende conto che la porzione di braccio rimasta è l'unico elemento che lascia intuire che Amenhotep IV non fosse ritratto da solo. Tutto il resto della statua non presenta, infatti, alcun segno che possa lasciarlo intuire. Persino il basamento (trono?) è rifinito perfettamente:




Appurato che originariamente vi fosse qualcun altro accanto al Re (sua madre, la sua sposa, una divinità), occorre riconoscere ogni merito alla maestria e alla cura dell'artista. La statua è così perfetta da sembrare una copia appena uscita da un laboratorio (come osservato anche da RAMSY che, al contrario di me, ha avuto la fortuna di vederla dal vivo [SM=g999103] ) ed inoltre è stata totalmente spurgata di tutte le parti in eccesso (di solito, questo tipo di statue, oltre al basamento, presentano anche una schiena - vedi immagine qui a destra).
Se non fosse per la presenza di quell'avambraccio sulla schiena di Amenhotep IV, avremmo dato per assolutamente scontato che il Re fosse stato ritratto da solo.

L'unico gruppo simile (ma non uguale) che mi venga in mente, è quello della purificazione di Ramesse III, esposto al Cairo. Il Sovrano è rappresentato in piedi, in posizione frontale. Ai lati vi sono Horus e un altra divinità (mi pare Seth...), che guardano il Re e poggiano una mano sulla corona dell'Alto Egitto.
roberta.maat
00venerdì 7 gennaio 2011 08:48
Questo "gruppo" è veramente strano.
Il gomito del re mostra un moncone che sottintende certo la presenza di un altro soggetto, ma se costui/costei fosse in piedi l'area di congiunzione dovrebbe essere più alta oppure dovrebbe essere l'appoggio di persona che può essere rappresentata di statura minore (escluderei una divinità).
D'altra parte se il/la mancante fosse seduto dovrebbe rappresentare persona di pari rango e inoltre, in questo caso, mancherebbe l'abbraccio di lui come di solito si vede in altri gruppi rappresentanti coniugi.
Ancora c'è da dire che quanto si vede è un avambraccio nudo mentre la zona della congiunzione farebbe prevedere un abito o qualcosa di più ingombrante.

???????
-francis-
00venerdì 7 gennaio 2011 13:48
Ma perchè se hanno rifinito talmente bene la statua, ed il relativo sedile, in modo che il re sembrasse solo, non hanno poi eliminato anche quel troncone di braccio?
Io ho sempre ritenuto che questo fosse il vero volto di Akhenaten, prima delle trasformazioni successive.
besenmut
00venerdì 7 gennaio 2011 16:46
Anche questa si direbbe dei primi anni di Akhenaton, un po' come la maschera già discussa, soprattutto se vista di profilo. E' curioso il fatto del braccio e probabilmente c'era vicino l'immagine di Aton, altrimenti non si spiega. Si potrebbe anche pensare ad un cambio di idee dello scultore, ma non credo che l'avrebbe lasciato lì. Questione irrisolvibile a mio parere, salvo trovare in scavi un'altra statua che combaci perfettamente!:)
-francis-
00venerdì 7 gennaio 2011 17:03
E se invece il braccio fosse stato di una divinità che poi ha rinnegato? E che il faraone stesso ha dato ordine di toglierla?
roberta.maat
00venerdì 7 gennaio 2011 17:30
No, se fosse stato un Dio rinnegato, gli scultori avrebbero dovuto cancellare con cura e non lasciare tracce tanto evidenti.
Forse l'assente era in piedi e questo giustifica il sedile rifinito.
Però mi permetto di osservare per Besenmut che non mi pare ammissibile la presenza di Aton.........quale forma umana suggerisci per questa divinità ? Non ho mai visto un braccio di Aton se non le "manine".
-Kiya-
00venerdì 7 gennaio 2011 18:55
Concordo sul fatto che non possa trattarsi di Aton, poichè non gli fu mai attribuita forma umana.
besenmut
00venerdì 7 gennaio 2011 19:18
è vero, ho fatto un po' di confusione,forse nella fretta, perchè effettivamente non esistono (per quanto ne sappiamo oggi)immagini umane dell'Aton. E' quindi più brobabile il contrario, se poniamo la statuetta all'inizio del suo regno, è probabile che ci sia stato Amon e il faraone abbia dato ordine che si togliesse, oppure che un funzionario zelante abbia fatto tutto da sè. Chi può dirlo. Ripeto è difficile essere sicuri.
RAMSY
00venerdì 7 gennaio 2011 23:15
Prima di tutto BUON ANNOOOO! [SM=g999097] [SM=g999097]
poi un grazie a Kiya per l'interessamento, ne sono onorato.

Allora, prima di tutto mi mangio le dita per non aver visto la statua da dietro (porc...vac.... put...mis...vaff [SM=x822739] ) Non credo possibile comunque che al suo fianco ci sia stata una figura in piedi che sovrasti la figura del sovrano, non mi sembra plausibile.
Osservando meglio le gambe si nota una frattura all'altezza degli stinchi che continua anche tra di esse. La mia impressione è che il sedile-basamento sia stato ricostruito o riparato, magari in tempi antichi; lo avete notato anche voi? Che idea ve ne siete fatti?
roberta.maat
00sabato 8 gennaio 2011 09:08
Ho notato un'altra stranezza a proposito di questo gruppo.
Il re è assiso e poggia su di un cuscino.
Non ricordo di aver visto altre volte rappresentazioni dove il trono è sormontato da cuscini.
Mi viene da pensare ad un rialzo volutamente scolpito a sottolineare che il sovrano fosse poco più che bambino e quindi di piccola statura.
Mi aiutate a cercare un altro trono di pietra con cuscino ?
-francis-
00sabato 8 gennaio 2011 10:59
In effetti la giuntura a metà gamba è strana, sembra quasi che i piedi siano stati rifatti, e mi sembra anche che il colore sia un po' più chiaro.
Non ho ricordi di statue con questo tipo di gambe.
Anche al museo di Torino c'è una statua di Tutankhamen (credo) nella quale si intravede un braccio dietro la schiena tipo questo.
RAMSY
00sabato 8 gennaio 2011 13:08
Tornando al discorso del braccio dietro alla schiena, visto che il gomito è alla stessa altezza, anzi, a contatto col gomito di Akhenaton deve per forza appartenere ad una figura seduta accanto a lui della sua stessa altezza,non può essere diversamente: se fosse stata in piedi gli avrebbe messo la mano sulla spalla e il gomito sarebbe stato dietro la testa. Resta da attribuire la paternità (o maternità... [SM=x822743] [SM=x822710] ) di quel braccio. Credo che Nefertiti sia stata l'unica persona "mortale" ad essere raffigurata accanto al re nella stessa proporzione, ma questo può essere successo solo dopo il trasferimento ad Amarna. Quindi, o il gruppo statuario è di età amarniana, o il braccio apparteneva ad un dio/dea, l'unica figura che poteva essere grande quanto il re
besenmut
00sabato 8 gennaio 2011 13:59
E sì il braccio è ad un'altezza compatibile solo con una statiua seduta della stessa altezza ed è per questo che ho pensato ad un dio. Comunque secondo me in mancanza di un contesto, dati di scavo ecc. non si può arrivare ad una soluzione definitiva.
-Kiya-
00sabato 8 gennaio 2011 17:36
Sicuramente il reperto è stato sottoposto a restauro. Quello che è difficile stabilire è in quale percentuale è stato ricostruito.
La frattura a livello degli stinchi l'avevo notata anche io, ma non trovo segni sul basamento che lascino supporre possa trattarsi di un sedile ricostruito.
E' vero che è strana la presenza del cuscino (troppo moderno...). Ed è altrettanto strana la totale assenza di iscrizioni. Esistono statue simili, che mostrano sovrani seduti, ma i sedili, oltre ad essere di tipo standard, sono coperti di geroglifici.
neferankhamon
00mercoledì 16 marzo 2011 18:53
questa statua è molto strana neanche io ho mai visto un faraone seduto sul trono con un cuscino, secondo me la figura difianco a lui è un dio o una dea, quindi fatta prima che la sua fede in aton soprafasse quella in tutti gli altri dei. in questa statua si nota anche la testa è rappresentata con un canone egizio, che si può ritrovare anche in altre statue, invece il busto è sicuramente amarniano, si notino le rotondità del ventre e del petto, sarà stata (secondo me)all'inizio di un procedimento che mano a mano portò all'arte amarniana (rappresentava la realtà), molto diversa da quella egiziana .
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