Giordania: la più antica chiesa cristiana

Una grotta, dimenticata sotto la più nota San Giorgio a Rihab, nel nord della Giordania. Sarebbe questa la più antica chiesa cristiana del mondo. La scoperta, resa nota dal Jordan Times, è di un gruppo di archeologi, che fanno risalire la costruzione a una data collocabile tra il 33 e il 70 d. C. "Crediamo si tratti della prima chiesa di tutta la cristianità", dichiara Abdul Qader al-Husan, capo del Jordan's Rihab Centre for Archaeological Studies. "Ci sono prove che abbia ospitato i primi cristiani, i 70 discepoli di Gesù, che fuggiti dalla persecuzione di Gerusalemme avrebbero riparato nella Giordania settentrionale, ai confini con la Siria", aggiunge l'archeologo. All'interno della cava sono presenti alcuni sedili di pietra, probabilmente destinati al clero, e un'area circolare che fa pensare all'abside. Un profondo tunnel, invece, conduceva ad una fonte d'acqua. Il vescovo ausiliare dell'arcidiocesi greco-melkita, Nektarious, definisce la scoperta "un'importante pietra miliare per i cristiani di tutto il mondo".
Foto: www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/chiesa-rehab/1.html

dove forse la cristianità era ancora in parte salvabile...

a mio avviso non è nemmeno lontanamente accostabile all'idea di "chiesa" così come la intendiamo oggi, o, comunque, come fu nei primi secoli del Cristianesimo, quando la religione si diffuse. Credo che se davvero ospitò i primi discepoli di Gesù, in essa non vi furono particolari "celebrazioni". Non penso che, in tempi così ravvicinati, potessero essersi già sviluppate. Quindi l'eventuale appropriazione da parte della Chiesa attuale mi pare alquanto indebita....

non sapevo di questa scoperta...
Sì, Max, credo tu abbia ragione ritenendo che quello forse era ancora l'unico angolo di manifestazione della cristianità; quello che non capisco invece sono le affermazioni di Kiya... forse mi è sfuggito qualcosa...

la Chiesa, così come la conosciamo, è frutto di secoli e secoli di alterazioni e modificazioni del culto cristiano. Pertanto non ritengo corretto definire "chiesa" (alla stregua di quella attuale - e non riferito all'architettura, naturalmente) questo ritrovamento

Sono d'accordo con Maria. Ritengo che quella grotta forse è stato il primo spazio coperto nel quale si sono ritrovati i discepoli e dove hanno pregato insieme.
Pertanto credo che la parola "chiesa" sia solo riferita alla struttura, e non a quella che noi intendiamo adesso, cioè tutto l'apparato sfarzoso formato dal clero...
Ma forse è meglio non approfondire...

-francis-, 12/06/2008 11.29:

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Ma forse è meglio non approfondire...

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credo tu abbia ragione...

Sì forse è meglio non approfondire mi pare, mi ricordo, che mi abbiano insegnato che la parola Chiesa sta ad indicare il consesso dei fedeli e non il luogo umile o sfarzoso che li contiene.

oltretutto il concetto di "chiesa" non si sviluppò nell'Impero Romano d'Occidente prima e d'Oriente dopo? è vero che risale al I sec. d.C., ma, secondo me, quella di cui sopra, se proprio vogliamo, è da intendersi più come "tempio" giudaico/a.

I cristiani delle origini (Gesù insegna...) si radunavano proprio nel Tempio di Gerusalemme (distrutto poi nel 70 d.C.) o nelle sinagoghe, solo successivamente alla rivolta dei Farisei (tesa a operare la scissione) i Cristiani ebbero necessità di dar vita a luoghi di aggregazione propri.