Frammento di vaso Amarniano

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-Kiya-
00lunedì 14 febbraio 2011 23:26
Secondo voi, cosa è rappresentato su questi frammenti di vaso, provenienti dal sito di Akhetaton (Tell el-Amarna)?


Hatshepsut76
00lunedì 14 febbraio 2011 23:43
purtroppola parte di snistra si vedemale, sembra come se ci fosse il riflesso. A ben vedere da vicino, però sono incerto se possa trattarsi di un cane, oppure (ipotesi forse un po' più assurda) di una capra... éenso alla capra perché sembra che sulla parte superiore della testa ci sia qualcosa simile a delle corna...
-Kiya-
00martedì 15 febbraio 2011 00:17
L'animale in primo piano potrebbe essere una gazzella, un soggetto piuttosto comune nell'arte Amarniana.

Ma dietro questa? quella specie di groviglio a tratti neri?
roberta.maat
00martedì 15 febbraio 2011 00:46
Ma quelli sono pesci ! Sembrano presi all'amo o imprigionati nelle maglie di una rete, appena pescati tra un ciuffo di loti. Il fondo del vaso è azzurro, come acqua, probabilmente si tratta della rappresentazione di una scena fluviale o palustre.
-Kiya-
00martedì 15 febbraio 2011 01:05
possibile che siano pesci, ma allora perchè la gazzella (o quel che è) dovrebbe apparire impaurita e nell'atto di fuggire?

non potrebbe trattarsi di .... locuste?
pizia.
00martedì 15 febbraio 2011 03:13
Anche a me sembra una rete piena di pesci catturati, immagino faccia parte di una scena sulla destra di cui rimane solo quella e il ciuffo di fiori soprastanti.
L'animale potrebbe essere l'orice che porta le corna del geroglifico F13
F13
nell'atto di scappare o correre verso sinistra.
La scena è frammentata, non possiamo sapere cosa ci fosse sul resto del vaso, chi vuole può vederci il resto delle piaghe d'Egitto, ma io preferisco credere che ci fosse il padrone del vaso, o il re con l'arco teso pronto a scoccare la freccia verso l'animale selvatico, mentre i suoi servitori sono occupati nella pesca.
E' normale che l'orice sia raffigurato in fuga dalla parte opposta rispetto ai suoi predatori, però secondo me le locuste difficilmente potrebbero essere percepite da un orice come predatori, anche durante un'invasione come talvolta accade.
In pratica le solite scene simboliche di buon augurio, abbandanza di caccia e pesca.

-francis-
00martedì 15 febbraio 2011 10:52
Penso anc'io, come Ivana, che sia una scena di pesca e caccia, anche se forse la pittura non terminata ed i pesci sono abbozzati. Però è strano vedere Akhenten in una scena di caccia, non credo ne esistano.
Siamo sicuri che il pezzo sia stato trovato proprio ad Akhetaten?
emilioraffaele
00martedì 15 febbraio 2011 11:02
Condivido l'idea di Kiya: la gazzella fugge da insetti simili a blatte. L'intreccio di fili potrebbe essere l'erba seccata a seguito di un periodo di siccità.

Non riesco a riconoscere dei pesci nel disegno, nè tantomeno delle reti da pesca, che gli egizi sapevano disegnare sicuramente meglio, per me sono insetti scuri e si riesce a notare la distinzione tra carapace e testa. Ho dei dubbi sul vaso non finito cotto egualmente, per le cotture si perdeva tempo e si consumava combustibile.

Sarebbe bello puter appurare il significato.
Hatshepsut76
00martedì 15 febbraio 2011 11:36
-Kiya-, 15/02/2011 0.17:

L'animale in primo piano potrebbe essere una gazzella, un soggetto piuttosto comune nell'arte Amarniana.

Ma dietro questa? quella specie di groviglio a tratti neri?




Ieri quando ho risposto, non mi ero accorto delle chiazze scure poste sulla destra del reperto. Non ho idea di cosa si tratti, in effetti non sono sicuro che quell'intreccio possa essere una ragnatela; sarei più propenso a dare credito all'ipotesi di Dario, cioè ai fili d'erba. Il fatto che Dario parli di carapace, mi fa pensare alle tartarughe, anche se non capisco come si veda la presenza dello stesso...
-francis-
00martedì 15 febbraio 2011 11:44
Però a me la gazzella non dà l'idea che stia scappando spaventata...
DI solito la velocità negli animali era rappresnetata dallo sdoppiamento delle zampe... così come si vede benissimo nei cavalli ad Abu Simbel, ed in altre rappresentazioni e incisioni...
-Kiya-
00martedì 15 febbraio 2011 12:14
Io le righe nere, che sembrano comporre una rete, le ho interpretate come lunghe zampe sottili. Per questo ho ipotizzato trattarsi di locuste. Onestamente anche per me appare strano che dei pesci possano essere stati rappresentati in cotal foggia. E poi, neri? mmmmh.... non è Amarniano.

Occorre vederci più chiaro. Stasera, se posso, cercherò altri frammenti sparsi nei musei mondiali....
-francis-
00martedì 15 febbraio 2011 12:32
Non sono certo una grande esperta, ma mi dà l'idea che il disegno sia molto anteriore all'epoca amarniana...
-Kiya-
00martedì 15 febbraio 2011 12:54
Eppure quei vasi, caratterizzati da pitture azzurre su sfondo ocra e piriformi, seppur fecero la loro comparsa durante il Regno di Amenhotep III, sono tipicamente Amarniani.

L'esemplare, in perfetto stato di conservazione, che riporto a seguire, è stato ritrovato ad Amarna e si trova al Museum of Fine Arts di Boston. I temi naturali, poi, in special modo sono caratteristici della produzione Amarniana, anche se questo ne è sprovvisto:


Merytaton62
00martedì 15 febbraio 2011 13:41
Sull'identità del quadrupede, penso sussistano pochi dubbi: è una gazzella. Quanto al groviglio di segni scuri, secondo me sta ad indicare della vegetazione.
Anch'io, al pari di Dario, non riesco a scorgervi dei pesci.
ACUSinpw
00martedì 15 febbraio 2011 19:47
L'animale sulla sinistra mi dà l'idea di animale in fuga per le zampe contratte. Sembra raffigurato nel momento in cui si appresta a "balzare" per fuggire.
Il groviglio sulla sinistra: non ci vedo sicuramente pesci, credo che gli artisti fossero in grado di renderne l'anatomia molto meglio; se si tratta di locuste? non saprei dire nemmeno questo... non mi viene in mente nulla al momento. C'è un'immagine a maggior risoluzione?
ACUSinpw
00martedì 15 febbraio 2011 19:54
Il primo "Oggetto Volante Non Identificato" (ahahah) sulla destra potrebbe ricordare, effettivamente, un pesce (sembra esserci la "coda" del pesce e una pinna)... ma per tutti gli altri l'accostamento è infattibile.. Il primo sulla sinistra sembrerebbe quasi una quaglia (somiglia molto al geroglifico "w"...)... sto provando attraverso Photoshop a modificare l'immagine per riconoscere, magari in modo migliore, alcuni tratti che nell'immagine originale potrebbero sfuggire ma niente di diverso in realtà...
ACUSinpw
00martedì 15 febbraio 2011 19:59
A meno che non si tratti di diversi animali: potrei riconoscere alcune quaglie, due pesci, addirittura una rana...
-Kiya-
00martedì 15 febbraio 2011 20:28
Ora mi attivo per cercare un'immagine migliore o qualche altro frammento simile da paragonare (ma dubito ne esistano altri sul genere).
Come Acus anche io ho dedotto che l'anima a sinistra (gazzella o orice che sia) sia rappresentato nell'atto di fuggire per via della postura delle zampe (quelle anteriori sollevate, rispetto alle posteriori). E poi guardate all'estrema destra: le righe verticali azzurre parrebbero dare l'idea di un frammento di tunica, come se nella parte mancante vi fosse effettivamente una persona, forse una donna.
ACUSinpw
00mercoledì 16 febbraio 2011 20:27
Ho fatto un giro sul Global Egyptian Museum. Sicuramente il pezzo è Amarniano, di quel periodo ci sono moltissimi frammenti molto simili nel colore e nella foggia a questo frammento, solo che tutti quelli presenti nel database non presentano figure animali. Solo le fasce azzurre e a volte i fiori... Non ho quindi trovato nessuna immagine che potesse somigliare STRETTAMENTE a questa...
Comunque direi che l'epoca Amarniana è indubbia.
-Kiya-
00mercoledì 16 febbraio 2011 21:54
Io invece ne ho trovato un altro. Catalogato, però, come proveniente dall'epoca precedente: gli anni di Amenhotep III, con rappresentazioni di una natura vivace, popolata da animali e vegetazione, ma anche da esseri umani. Si trova al Brooklyn Museum, e nella didascalia si legge che quegli anni furono particolarmente ricchi di vasi in questa foggia. Il blu, di per sè, abbondava al punto da poter ipotizzare con ragionevole certezza che si trattasse del colore preferito del Re e del figlio, suo successore.
Vasi come quello che potete ammirare qui di seguito arricchivano i palazzi, le tombe e anche i Templi:






Lo stesso vaso - un dettaglio

pizia.
00giovedì 17 febbraio 2011 08:34
Re:
ACUSinpw, 15/02/2011 19.59:

A meno che non si tratti di diversi animali: potrei riconoscere alcune quaglie, due pesci, addirittura una rana...


Infatti, in questa tipologia di rappresentazione (caccia e pesca sul fiume) vengono presi in rete anche uccelli grandi e piccoli della palude.
A guardare sommariamente mi è sembrato di scorgere un pesce dall'aspetto conosciuto, quello corrispondente al geroglifico K1
K1
spesso rappresentato con la pinna superiore rigata.
Siccome la decorazione del vaso sembra giocata tutta sui tratti di colore nero, campiture di colore azzurro e un disegno abbozzato di colore rosso, la descrizione del contenuto della rete non poteva essere molto più chiaro di così, reso con delle veloci pennellate di nero.
Nelle scene di caccia e pesca sul fiume, spesso il protagonista, re o funzionario che sia, compare accompagnato dalla moglie, dai figli, dal gatto...



-Kiya-
00lunedì 21 febbraio 2011 01:34
Il dott. Colin Hope, uno specialista di ceramiche antiche della Monash University, ha incluso il frammento Amarniano in una sua pubblicazione intitolata "Blue-painted and polychrome decorated pottery from Amarna: a preliminary corpus", edita nel 1991.
L'animale viene descritto dallo stesso come una gazzella, con corna inusualmente corte (forse per mancanza di spazio). Dietro la gazzella si vede:

"un fascio di fiori e piccoli boccioli su sottili steli rossi, alcuni dei quali piegati, sopra delle sommariamente abbozzate grandi foglie nere con steli/piccioli e (?) gruppi di papiri/loti."

Confesso di faticare a individuarci i pesci, ma .... nondimeno le foglie!



ACUSinpw
00lunedì 21 febbraio 2011 14:04
Le macchie nere non sembrano direttamente connesse ai fiori soprastanti, quindi fatico a credere che si tratti delle foglie degli stessi.
pizia.
00mercoledì 23 febbraio 2011 01:45
Immagino che Colin Hope abbia studiato approfonditamente la tipologia dei vasi amarniani e quindi abbia in mente esempi in cui la scena è molto simile e integra, queste considerazioni su base tipologica sono valide anche per dare datazioni, talvolta.
Si basano sull'osservazione dei prodotti delle botteghe artigiane, di solito piuttosto omologati per molti anni su aree anche estese.

Invece io di amarniano conosco molto poco, tantomeno la tipologia delle rappresentazioni vascolari comuni, ma la rete da pesca o da uccellatori l'ho già vista raffigurata come una griglia di righe nere incrociate in pitture murali di altre epoche, in cui effettivamente, potrebbe essere molto diversa.
Hatshepsut76
00venerdì 4 marzo 2011 20:21
Riprendo questa discussione perché questa mattina stavo leggendo il secondo capitolo di Antico Egitto. Analisi di una civiltà, quando vedo che nella descrizione di un tempio ritrovato a Hierakonpolis, si parla di capre selvatiche. A questo punto ripenso: non sarà una capra quella sul frammento del vaso? Inizialmente lo avevo detto senza cognizione di causa, del resto non ero nemmeno convinto che ci fossero le capre... Ma adesso ho riconsiderato la cosa. Voi che ne dite?
-Kiya-
00venerdì 4 marzo 2011 20:34
le carattersitiche dell'animale rappresentato rendono plausibile la tua ipotesi che, pertanto, non è escludibile ;)
pizia.
00sabato 5 marzo 2011 00:03
Guardate questi frammenti di vaso provenienti da Amarna e conservati al Neues Museum di Berlino, in effetti nella vegetazione ci sono elementi resi con dei tratti neri, forse per metterli in secondo piano, per renderne la prospettiva come fossero più lontani o più in ombra, seminascosti dalle foglie e dai fiori più grandi, potrebbe essere una tecnica pittorica sviluppata per una sorta di "economia del colore".

Hatshepsut76
00sabato 5 marzo 2011 01:04
-Kiya-, 04/03/2011 20.34:

le caratterstiche dell'animale rappresentato rendono plausibile la tua ipotesi che, pertanto, non è escludibile ;)



e pensare che fino a ieri ero convinto che allora non esistessero capre in Egitto... comunque sia, non ho mai voluto mettere in discussione i diversi punti di vista sull'animale rappresentato ;)

Bellissimi i frammenti, Ivana!
neferankhamon
00venerdì 11 marzo 2011 20:04
anche secondo me è amarniano sicuramente come tutti la figura a sinistra è una gazzella, ma nella parte a destra io ci vedo in basso una quaglia ma per il resto non so.. non si capisce molto bene
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