Cronologie proposte da E. Meyer

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antonio crasto
00lunedì 25 maggio 2009 22:34
Nel mio libro ho considerato le due cronologie proposte da E. Meyer, elaborate per sostituire le cronologie lunghe fino ad allora considerate “ufficiali”.
Le due cronologie sono sostanzialmente identiche, fatta eccezione per un deciso taglio delle dinastie del 1° Periodo Intermedio, per le quali si presenta rispettivamente un totale di 199 o 82 anni.

Queste cronologie sono state elaborate sulla base di:

- Un adeguamento dell’Antico Regno alla supposta durata delle prime sei dinastie presentata dal Papiro di Torino (durata in realtà non esistente);
- Una sovrapposizione di alcune dinastie del 1° Periodo Intermedio;
- Un inizio della XII dinastia sulla base della datazione assoluta astronomica per Senuserat III;
- Una sovrapposizione di alcune dinastie del 2° Periodo Intermedio;
- Un inizio della XVIII dinastia sulla base della datazione assoluta astronomica per Amenhotep I;
- Un inizio della XIX dinastia in accordo con l’inizio del nuovo ciclo siriano.
Diego Baratono.
00mercoledì 27 maggio 2009 08:31
Ciao Antonio, non ho il tuo libro sottomano: per cortesia mi puoi rinfrescare la memoria ricordandomi, secondo i tuoi calcoli (che peraltro condivido totalmente: ma del Canone regio di Torino non si hanno più notizie?) in quale periodo si può collocare l'inizio della III Dinastia? Grazie, a presto ...
-Kiya-
00mercoledì 27 maggio 2009 08:41
approfitterei anch'io per chiedere un approfondimento.

A cosa ti riferisci quando scrivi:


Un inizio della XIX dinastia in accordo con l’inizio del nuovo ciclo siriano.



?

Grazie in anticipo [SM=g999103]

antonio crasto
00mercoledì 27 maggio 2009 09:28
Re:
Diego Baratono., 27/05/2009 8.31:

Ciao Antonio, non ho il tuo libro sottomano: per cortesia mi puoi rinfrescare la memoria ricordandomi, secondo i tuoi calcoli (che peraltro condivido totalmente: ma del Canone regio di Torino non si hanno più notizie?) in quale periodo si può collocare l'inizio della III Dinastia? Grazie, a presto ...



Non ho notizie del Canone di Torino. Comunque non esiste alcun riepilogo dopo la VI dinastia, mentre ne esiste uno dopo la II (pero) la V (perso) e dopo la XVIII (181 anni).

Non mi ricordo se ho postato la mia cronologia.
In estrema sintesi gli inizi delle dinastiae sarebbero:

I 3856 a.C.
II 3593 a.C.
III 3291 a.C.
IV 3077 a.C.
V 2793 a.C.
VI 2545 a.C.
VII - XI 2378 - 2038
XII 2038





antonio crasto
00mercoledì 27 maggio 2009 09:45
Re:
-Kiya-, 27/05/2009 8.41:

approfitterei anch'io per chiedere un approfondimento.

A cosa ti riferisci quando scrivi:


Un inizio della XIX dinastia in accordo con l’inizio del nuovo ciclo siriano.



?

Grazie in anticipo [SM=g999103]





Sethy I si considerava iniziatore di una nuova era, Ripetitore di nascite, titolo che considerò nei primi due anni di regno e pose nel titolo regale delle Due Signore e in quello di Horus.
Il ciclo siriaco dura 1459 anni di 365,25 giorni, per cui la coincidenza della levata eliaca di Sirio col capodanno civile si ebbe nel 139 d.C. e nel 1320 a.C. Il matematico alessandrino Theon chiama l'era siriaca iniziata nel 1320 a.C. come l'era di Menophres, nome regale in greco interpretato come Mry-n-Pth Amato da Ptah, epiteto contenuto nel prenome di Sethy I.

Il taglio errato della cronologia della XVIII dinastia ha portato gli egittologi a tagliare l'inizio della XIX dinastia. Pur riconoscendo la validità della datazione assoluta astronomica, l'inizio del regno di Sethy I è per esempio segnalato da Gardiner, Grimal 1, Grimal 2, Bresciani e Cimmino rispettivamente nel 1309, 1318, 1294, 1290 e 1290.





Riccardo Banchi
00venerdì 17 febbraio 2012 14:11
Intervengo con netto ritardo; scusatemi.
Con Antonio Crasto ho avuto qualche contatto e ho letto il suo libro: un gran lavoro!
Resto dubbioso sul fatto che lui collochi l'inizio dell'età dinstica nel 3.800. a.C. circa, quando i riscontri archeologici datati vanno in netto contrasto con questo. So bene delle problematiche del C14, ma mantenere dei dubbi mi pare leggittimo.
Ma non è questo il punto.
Sarebbe auspicabile, come io e lui ci siamo spesso ripetuti, che i suoi studi fossero analizzati e discussi dagli egittologi, affinché ne nascesse un confronto costruttivo, indipendentemente dal risultato finale.

Ric
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