Biografie: Principe Thutmosi

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-Kiya-
00martedì 18 luglio 2006 15:49
Egli fu il primogenito maschio di Amenhotep III, quindi fratello maggiore di Amenhotep IV, poi Akhenaton.

Fino a poco tempo fa si riteneva che il principe, designato come erede al trono, fosse morto in tenera età. Ragion per cui si dava la caccia a una mummia di un adolescente e qualche anno fa si ritenne d'averne rinvenuto il corpo in una camera della tomba di Amenhotep II, dove si reperrirono 3 mummie: due appartenenti a donne e una a un ragazzo.

Oggi siamo "costretti " a ricrederci e a tenere nella dovuta considerazione il fatto che Thutmosi morì invece in età relativamente avanzata.

Alla luce di nuove scoperte infatti sappiamo ch'egli, durante il Regno paterno, fu Primo sacerdote di Ptah a Menfi e inoltre si impegnò nella divulgazione della teoria secondo la quale anche gli animali sacri, come gli uomini, dopo la morte si identificavano con Osiride. La sua azione di divulgazione del culto degli animali lo impegnò non solo tra il popolo ma anche tra i ceti più elevati.

Eravamo già a conoscenza del fatto che Amenhotep Iv non era l'erede designato di suo padre, ma si riteneva che lo divenne ben presto, a causa della prematura scomparsa del fratello maggiore. Oggi sappiamo che non andò così.
Ci sono parecchie testimonianze riguardanti l'esistenza di Thutmosi e sono stati rinvenuti molti dei titoli che lo riguardavano, alcuni di questi inscritti sul sarcofago di una gatta, chiamata "Tamit", rinvenuto tra i resti della città di Menfi, dove evidentemente il Principe risiedeva. Su questo egli viene qualificato come "Principe ereditario, responsabile dei sacerdoti dell'Alto e Basso Egitto, Primo sacerdote di Ptah, sacerdote sem".

Il rango elevato che raggiunse in qualità di sacerdote ci fa ben pensare che non ci troviamo di fronte ad un adolescente, bensì a un uomo che raggiunse l'età adulta e morì improvvisamente, lasciando vacante il posto dell'erede al trono. Oggi si stima che la morte lo colpì infatti in un'epoca compresa tra il 16° e il 27° anno di regno del padre (si stima peraltro che se coreggenza vi fu tra i due Amenhotep, questa ebbe inizio proprio intorno al 27° anno di regno del primo).

Recentemente, il Museo di Berlino ha acquistato un interessante reperto. Si tratta di un piccolo monumento che mostra una figura mummiforme distesa su un letto con teste e piedi leonini. Fra le zampe anteriori è rappresentata Nefti inginocchiata, ai piedi si trova Iside posta sul simbolo "nbw" (oro). Su entrambi i lati compare un'iscrizione che recita: "L'illuminato, figlio del Re, sacerdote sem, Thutmosi, giustificato".
Sul capo del principe si trova un'altra iscrizione: "il sacerdote sem, Thutmosi, giustificato". Egli è rappresentato con una parrucca a caschetto e con una treccia avvolta nella tempia, identificativa del sacerdote sem.
Indossa una piccola barba posticcia e porta al collo una collana a quattro fili di perle. Un uccello ba è accovacciato sul corpo del Principe con le ali come braccia umane dispiegate sul suo petto, mentre stringe tra le zampe il simbolo sn dell'eternità.
Secondo alcuni studiosi, l'immagine del ba ripropone il cap. 89 del Libro della Venuta al Giorno (Libro dei Morti), nel quale si trova la "formula che permette al ba del defunto di ricongiungersi col suo corpo nella Duat".

Non ci sono tracce dell'esistenza del Principe nei rilievi riguardanti la festa sed del padre avvenuta nel suo 30° anno di Regno, nè tantomeno nella residenza di Malqata, ove la corte si trasferì durante il medesimo anno.

Siamo inoltre a conoscenza del fatto che Thutmosi ebbe un figlio. Si chiamava Ptahmose e seguì le orme paterne divenendo a sua volta "Primo sacerdote di Ptah a Menfi".

Tutto ciò permette di formulare nuove teorie a proposito di quegli anni oscuri e se da un lato pone ulteriori problemi da risolvere a proposito della coreggenza (prima di tali scoperte si riteneva ci fosse stata, ma che fosse stata relativamente breve), dall'altro ci offre l'opportunità di vagliare nuove ipotesi.

Gli studiosi non si sbilanciano in proposito.
Io personalmente trovo molto interessante la figura di Ptahmose e mi chiedo se lo stesso Smenkhkhara non potesse avere legami con il principe Thutmosi che la morte strappò al suo Regno... [SM=x822712]
-Kiya-
00mercoledì 19 luglio 2006 15:32
Particolare del sarcofago della gatta Tamit:
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