Bes, il demone dell’antico egitto

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EGIZIA72
00martedì 18 agosto 2009 10:52
Bes è spesso considerato una divinità minore dell’antico Egitto eppure, seppur con nomi differenti, è sempre esistito nell’antica religione egizia. Fin dal periodo arcaico erano venerati diversi demoni nani con il compito di scongiurare le sciagure, che potevano essere rappresentati coperti da pelli di leoni o ne portavano la coda e le orecchie. Bes veniva rappresentato nano, spesso vecchio, deforme, paffuto e bonario, ornato di piume di struzzo.

Questa divinità porta spesso in mano delle “armi” con cui scacciare gli spiriti maligni: il Sa (il nodo della fortuna), un coltello corto o degli strumenti musicali. Era infatti anche associato ai divertimenti ed era patrono delle danzatrici, assisteva le donne durante il parto e vigilava sui neonati.

Nel Medio Regno Bes si era affermato in tutto l’Egitto come divinità protettrice dal malocchio e dio della casa, come dio guaritore e protettore del sonno, della fertilità e del matrimonio, ed era raffigurato con le sue smorfie e linguacce su moltissimi oggetti di uso domestico, dai vasi per cosmetici alle testate dei letti. Durante il Nuovo Regno dell’Egitto fino all’eresia di Ecknaton fu rappresentato alato, oppure mentre porta sulle spalle il dio Harmakhis ancora piccolo, o ancora nell’atto di fuoriuscire da un fior di loto.

Nel mondo romano si ritrovano sue immagini collegate al culto di Iside
www.mondoraro.org/2009/08/18/bes-il-demone-dellantico-egitto/
Meka_Nike
00martedì 18 agosto 2009 13:34
Bes è inoltre una delle divinità egizie sbarcate tra i fenici! Sarebbe interessante confrontare i due credo, e cercare cosa i Fenici abbiano potuto apprendere dall'Egitto...
elenaras
00venerdì 21 agosto 2009 21:17
Bes è una divinità molto trasversale e diffusa in tutta la regione del Vicino Oriente, sempre inteso come demone, quindi appartenente a quelle entità che costituivano una sorta di intermediari tra la dimensione tutta terrena dell'umanità e quella tutta ultraterrena delle divinità "maggiori"; infatti i demoni hanno quasi sempre funzioni di guardiani, cioè di protettori di passaggi e di operatori atti ad allontanare le forze malvagie. E' interessante l'analogia con la figura dell' Ugallu, ("Grande Leone") guardiano e protettore per gli assiri, abbondantemente presente sulle pareti del palazzo di Sennacherib di Ninive, visibili al British Museum.
emilioraffaele
00sabato 22 agosto 2009 13:22
Bes era considerato una divinità molto potente, poiché, tra l'altro, teneva lontani gli incubi dagli uomini. Il suo nome può essere forse collegato al verbo bs (iniziare qualcuno in qualcosa). Secondo alcuni studiosi, Bes era originario del Centro Africa e forse era un pigmeo. Il suo aspetto grottesco, il corpo deforme, con piume fra i capelli, eterna smorfia, larga lingua che ricadeva su una barba a ventaglio, faceva sorridere chi lo venerava, ma doveva anche incutere terrore in tutti gli esseri nocivi che circondavano le sfortunate creature umane. In epoca Tolemaica Bes venne asimilato a Ra, ma lo si trova anche con il nome di Besas, legato al culto dei morti con proprietà demoniache. Nei testi di Dendera appaiono nel corteo della dea Hator molti Bes, a volte con nomi diversi, che danzano o fanno musica. Bes aveva anche il ruolo di guaritore. A partire dalla XVIII dinastia, a volte, è raffigurato alato. In epoca romana il dio viene recepito come guerriero, dotato di corazza, scudo e spada; in questa tipologia egli viene associato, per misteriosi motivi, al toro API. Bes è una di quelle divinità egizie che, per qualche tempo, resiste al cristianesimo e si trasforma in un demone che provoca la paura negli uomini. Bes diviene discepolo del primo patriarca copto Shenuda, nemico implacabile dei pagani. All'inizio Bes faceva parte del clan del dio Seth, nemico di Osiri ed aveva tutti gli attributi ed istinti cattivi della natura bestiale di Seth: ma quando la dea Tueret abbandona Seth, egli la segue, la sposa e diviene il più fedele guardiano dell'infanzia di Horo. Chi si trova a Roma, ha la fortuna di poter visitare la Porta Magica, nel quartiere Esquilino. A piazza Vittorio la Porta Magica, salvata dalla demolizione della Villa Palombara (1873), fu collocata con a fianco due statue del dio Bes, rinvenute nel 1888 nel corso degli sterri al Quirinale.
(_Nefertiti_)
00giovedì 9 settembre 2010 13:05
Re
Se non erro, durante i parti venivano esposte statuette raffiguranti Bes per allontanare Anubi dai neonati...
-Kiya-
00giovedì 9 settembre 2010 14:14
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