Anche le divinità invecchiano?

Apro questa siscussione per una curiosità che ho da tempo e mi scuso in anticipo per la banalità della questione...Mi sono sempre chiesta, infatti, perchè nella mitologia egizia (ma anche nel pantheon greco) le divinità possano invecchiare...Si comportano come gli esseri umini, provano le stesse emozioni, hanno doti particolari e procreano...Ma come fanno i loro figli a crescere se sono immortali?
Lo so che può sembrare una domanda stupida e magari la risposta sarà banale...Ma quando ho un interrogativo non resisto!A voi la questione...

Secondo me le divinità invecchiano in rapporto a quanto sono state umanizzate (nel senso di antropomorfizzate).
Ad esempio Bastet non invecchia mai, Ra in una leggenda invecchia. Ma la leggenda in cui invecchia è piuttosto recente, forse del Medio Regno.

..Horus nasce e invecchia di continuo...le divinità egiziane, per lo più, impersonano dei concetti, non delle persone vere e proprie come quelle greche....ce ne sono che sono sempre più o meno vecchi, altri che sono sempre piccoli, altri a metà...hanno una certa dinamicità che non è per ovvie ragioni quella umana, anche se per molti aspetti la rispecchia.

Non so ,invece, se esista una divinità femminile che invecchia...non l'ho mai sentita...chissà che non ci sia sfuggito qualcosa?

Forse Meka_Nike dovresti focalizzare la tua attenzione ad un aspetto differente, ma più interessante.
Come ti è stato detto le divinità egizie sono concetti filosofici e come tali difficilmente variano le loro caratteristiche.
Ma le divinità sono spesso associate alle varie regioni dell'Egitto o a periodi storici, per cui alcune possono essere sostituite o inglobate da altre.
Sono i famosi sincretismi egizi.
La divinità solare per eccellenza viene per esempio associata ad altre divinità che avevano una loro vita a se stante. Abbiamo così: Atum-Ra, Ra-Horskhty, Amon-Ra.

Esistono però anche altri sicretismi:

- Ptah-Sokar-Osiride;
- Hathor-Iside;
- Net-Neith;
- ecc.

un altro esempio è Sekhmet, aspetto violento e feroce di molte tra le divinità femminilipiù importanti, come Hathor, Bastet e Isis stessa....accade molto spesso che alcune divinità femminili abbiano un loro lato negativo impersonato dalla leonessa Sekhmet, come nel caso di Pakhet, nel sud dell'Egitto. Come se si trattasse del "rovescio della medaglia", se mi passate l'espressione.
Personalmente trovo queste peculiarità estremamente interessanti e affascinanti...

Maat... sempre e comunque. Il dualismo che è alla base dell'equilibrio :)

Ricordo l'esistenza di un'interessante discussione basata, in un certo senso proprio sul confronto tra divinità egizie e greche, sull'analisi del grado di "umanità" dei rispettivi pantheon... ma non l'ho individuata. Cercherò in modo più approfondito... forse pizia se la ricorda

Grazie grazie grazie!!!Sapevo di poter contare su di voi! Finalmente riesco a capirci qualcosa...E mi stanno venendo in mente un paio di ideine!Cercherò di "elaborare" al più presto per farvi partecipi!Sto elaborando del materiale sul rapporto tra uomini e dei in ogni tempo..Un'indagine sul "bisogno di dei" e sul "bisogno di essere uomini"..E le notizie che mi avete fornito calzano perfettamente con quello che cercavo!:)

bene! ;)
sono curiosa di saperne di più, quindi, se vorrai, sarò tutt'orecchi!...oppure tutt'occhi, visto che leggo.. :D