Re:
Hatshepsut76, 22/09/2009 20.01:
Piccola annotazione per Massimo: mi facevi notare il termine homo religiosus, dicendomi che l'aveva coniata lui. Penso proprio che tu abbia ragione, perché ho trovato il termine mentre leggevo...
Ti confermo l'estrema cautela nel considerare le analisi sul mito (qualsiasi) se inquadrate in una logica di tipo mistico-sacrale, nonchè l'applicabilità di certe analisi non specialistiche all'interpretazione delle credenze egiziane.
L'individuazione delle radici delle mitologie nel caso di popolazioni arcaiche o contemporanee ma viventi in condizioni pressocchè paleolitiche (nuova guinea, amazzonia, solo per fare qualche nome) si è rivelata molto più complessa di quella fatta, in modo piuttosto ingenuo, da un gran numero di religiosi che, specie nel secolo scorso, sono stati tra gli antropologi più audaci e primi attestatori di gruppi tribali sconosciuti. In più ricordo che il personaggio in questione è un prete cattolico di 90 anni.
Il valore di questo grande studioso è senz'altro nell'analisi filosofica ed infatti la sua posizione e la sua notorietà è proprio in questo campo. Disgraziatamente se viene applicato un approccio filosofico a tempi così remoti come la civiltà egiziana ci si scontra con un mondo di processi cognitivi e mentali molto diversi e più primordiali di quelli che hanno animato le culture mediterranee dai tempi dei greci in poi.
A questi grandi studiosi sono stati purtroppo forniti modelli storici interpretativi ancora alquanto vaghi ed inadatti su una materia così sensibile: non ci si può lamentare se gli studiosi di religioni non specializzati in Egitto possano prendere cantonate.
Come avevo segnalato in privato a Hat, per l'Egitto io inizierei con il lavori del nostro Paolo Xella, studioso di religioni ma affiancato da orientalisti e ottimo conoscitore dell'Egitto e Vicino Oriente.
Se invece l'interesse è di tipo filosofico credo che Reis sia uno dei grandi nomi nel campo, senz'altro sarà molto interessante.
PS: aggiungo che anche i migliori conoscitori dell'Egitto antico sono, dal punto di vista dell'analisi del mito e del rito, sommersi da notevoli incertezze.... è bene considerare l'argomento un "working in progress", soprattutto per i periodi antichi come predinastico ed antico regno.