"Archeo" di settembre

Ecco cosa presenta Archeo questo mese:

EDITORIALE
Imperi ritrovati

Attualità:
la posta di Archeo

La notizia del mese:
Dagli scavi nella necropoli tarquinese di Monterozzi riaffiora la più antica attestazione della pittura funeraria etrusca

NOTIZIARIO
Scavi
Le indagini nel territorio di Montegibbio, in provincia di MOdena, aprono un nuovo e stimolante fronte di ricerca: l'archeosismologia

Beni culturali
I soprintendenti archeoogici italiani contro il loro ministro a seguito delle nuove disposizioni sulle limitazioni dell'uso dei mezzi di trasporto

Parola d'archeologo:
In Toscana proseguono con successo gli studi sugli antichi vitigni. Che potrebbero presto farci brindare con lo stesso vino bevuto dagli etruschi

DALLA STAMPA INTERNAZIONALE
I rischi archeologici delle trivellazioni petrolifere nel Mar Mediterraneo; in Inghilterra, nuove scoperte grazie all'impiego delle foto aeree; un interessante esempio di cooperazione tra Russia e Germania

DA ATENE
Il messaggio della piccola Myrtis

ESCLUSIVA
Similaun. L'ultima verità

STORIA
Angkor. L'impero sull'acqua

ARCHEOMEDICINA
Il verme del faraone

STORIA
Dei degli Etrusci/7
Cel e Vei. Madri divine

ARCHEOTECNOLOGIA
Un "arciere" infaticabile

SPECIALE
Milano antica.
C'era una volta Mediolanum...

RUBRICHE
Il mestiere dell'archeologo
Un miglio di storia

ANTICHI IERI E OGGI
La vittoria fa spettacolo

ARCHEOLOGIA E DINTORNI
Storie mai viste

MEDEA E LE ALTRE
Tutti i volti di Elena

L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Scene di famiglia in un tondello/2
Come in un album

LIBRI

Ma grazie!sempre gentilissimo...

per così poco...

Hatshepsut76, 26/09/2010 12.32:

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ARCHEOMEDICINA
Il verme del faraone

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Ho letto ieri questo articolo, e ne sono rimasto un po' deluso. Come accennato dai titoli schematici riportati sotto al titolo, non si parla di una possibile correlazione tra i serpenti biblici, ed i vermi. O almeno se ne accenna solamente, perché poi l'articolo prende un taglio decisamente più moderno, in quanto si dice che la malattia di cui si tratta (la dracunculiasi) si trova ancora in diverse parti del mondo, ma sarà sconfitta entro breve (se non ricordo male, nel giro del prossimo anno)