<b> Bizzarra scoperta nelle caverne del deserto egiziano</b>

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Hatshepsut76
00lunedì 1 maggio 2006 14:56
Gli archeologi hanno scoperto navi all'interno di grotte nel deserto egiziano; il nascondiglio è stato trovato in un'area chiamata Wadi Gawasis, lungo una scogliera ricoperta di sabbia, vicino al Mar Rosso dal team della Florida State University guidato dal prof. antropologo Cheril Ward.

Wadi Gawasis si trova a circa 13 miglia dalla moderna città egizia Port Safaga. La scoperta suggerisce che gli antichi Egizi salparono per circa 1000 miglia sulle acque impetuose per accaparrarsi i tesori da un posto che loro chiamavano God's Land, o Punt. Le tavole di legno trovate nelle grote artificiali hanno circa 4000 anni, rendendole le navi più antiche costruite in legname per navi. Vi sono segni scavati nelle tavole, che attestano che le navi avevano resistito ad un lungo viaggio di alcuni mesi, verosimilmente nel favoloso centro commerciale di Punt, un posto di cui si trovano iscrizioni in geroglifico sulle casse vuote trovate nelle grotte.

[Modificato da Hatshepsut76 01/05/2006 15.00]

[Modificato da Hatshepsut76 01/05/2006 15.01]

-Kiya-
00martedì 2 maggio 2006 22:05
E' sempre affascinante leggere notizie in proposito all'enigmatica Terra di Punt.
Chissà che prima o poi non si riesca ad individuarne l'esatta collocazione.
Punt rivestiva grande importanza, soprattutto durante la XVIII dinastia, per gli scambi commerciali. Incensi e profumi spesso vengono riferiti a quella origine.
A giudicare dai riferimenti nella letteratura Egizia inoltre Punt doveva essere una città magnifica, visto che gli Egizi spesso la citavano come la città da cui proveniva Ra. Una sorta di licenza poetica chiaramente, che però sottolineava quanto questo luogo doveva essere tenuto in considerazione.
Hatshepsut76
00martedì 2 maggio 2006 22:17
Piacerebbe molto anche a me sapere un giorno che si è scoperta l'esatta collocazione e, chissà, magari anche dei tesori che nasconde al suo interno... sarebbe affascinante, non credi? [SM=x822712]
-Kiya-
00martedì 2 maggio 2006 22:30
Ne sono convinta.

C'è un errore che tutti noi, chi più chi meno, sovente commettiamo. Ed è quello di ostinarci a voler vedere l'Egitto come entità a sè stante e a dirigere la nostra attenzione esclusivamente nei limiti del suo territorio.
Ma ultimamente si fa strada sempre più il fatto che l'Egitto interagì con molti altri popoli e che probabilmente si spostò ben oltre i suoi confini. Ragion per cui è fondamentale oggi allargare gli orizzonti della ricerca e guardare oltre le sponde del Nilo. Molte risposte potremmo trovarle lì...
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